Sistema nervoso periferico
Segmento toracico della catena del simpatico
Si estende dall’apertura superiore del torace fino al diaframma, dove continua nel segmento lombare. È disposto al lato della colonna vertebrale e appoggia posteriormente sulla testa delle coste; a livello degli spazi intercostali è incrociato posteriormente dalle arterie e dalle vene intercostali; anteriormente è ricoperto dalla pleura parietale che lo separa dal polmone; medialmente è in rapporto con la vena azigos a destra e con l’aorta a sinistra; inferiormente attraversa il diaframma facendosi strada tra i pilastri mediale e intermedio. Il segmento toracico della catena del simpatico comprende generalmente 11 gangli; non vi è corrispondenza con i 12 nervi spinali in quanto in genere il primo ganglio toracico è fuso…
Sistema afferente (o viscerosensitivo) del parasimpatico
Le fibre afferenti del parasimpatico encefalico hanno la loro cellula d’origine nei gangli sensitivi annessi ai nervi encefalici. Contrariamente ai gangli spinali che raccolgono a un tempo stimoli della sensibilità somatica e viscerale, i gangli sensitivi dei nervi encefalici sono specifici dell’una o dell’altra sensibilità. Unica eccezione è il ganglio genicolato che raggruppa sia protoneuroni della sensibilità viscerale (senso del gusto) sia della sensibilità somatica. Le fibre afferenti del parasimpatico sacrale sono in comune con le corrispondenti fibre ortosimpatiche: come queste ultime hanno il loro centro trofico nei gangli spinali.
Nervo vago (o pneumogastrico)
Il 10° paio di nervi encefalici è rappresentato dal nervo vago (o pneumogastrico), un nervo costituito da tutte e 4 le componenti di fibre, somatiche e viscerali. È il più lungo dei nervi encefalici ed è di notevole importanza in quanto porta un grosso contingente di fibre effettrici viscerali (parasimpatiche) che innervano la maggior parte dei visceri del torace e dell’addome. La componente effettrice viscerale è rappresentata da fibre pregangliari che originano dalla porzione media e caudale del nucleo motore dorsale del vago e recano stimoli effettori al cuore, alla parete dell’aorta e dei suoi grossi rami, alle ghiandole e alla muscolatura liscia delle vie respiratorie, dell’apparato digerente e di…
Parasimpatico del nervo glossofaringeo
Comprende fibre effettrici viscerali per la secrezione della ghiandola parotide e delle ghiandole salivari minori e con funzione vasodilatatrice sui vasi di questi territori. Comprende anche fibre sensitive viscerali che raccolgono la sensibilità generale del palato e del terzo posteriore della lingua, e stimoli concernenti le variazioni della pressione e del pH del sangue raccolti dal seno carotideo e dal glomo carotideo. I neuroni effettori pregangliari hanno origine da pirenofori del nucleo salivatorio inferiore, decorrono nel nervo glossofaringeo, poi nel nervo timpanico e mettono capo al ganglio otico (di Arnold). Le fibre postgangliari si recano alla parotide tramite il nervo auricolotemporale e alle ghiandole salivari minori, linguali e faringee, tramite…
Plesso aorticoaddominale
Si estende innanzi al tratto di aorta addominale compreso tra l’origine dell’arteria mesenterica superiore e la biforcazione dell’aorta nelle due arterie iliache. È formato da un intreccio di fibre con ganglietti situati nei punti nodali delle sue maglie. Dal plesso aorticoaddominale si staccano fibre perivascolari che formano, attorno alle ramificazioni dell’arteria omonima, il plesso mesenterico inferiore. Il distretto di innervazione di quest’ultimo plesso comprende il primo tratto di intestino crasso fino alla flessura colica sinistra. Raccoglie fibre pre- e postgangliari provenienti dal segmento lombare della catena dell’ortosimpatico, fibre che scendono dal sovrastante plesso celiaco e alcuni rami del nervo piccolo splancnico.
Nervi intercostali
I rami anteriori delle 12 paia di nervi toracici sono detti nervi intercostali. Si tratta di nervi misti che forniscono l’innervazione cutanea della parete toracoaddominale e della muscolatura del torace. I nervi intercostali mantengono in genere un’organizzazione segmentale e si distribuiscono in modo indipendente rispetto ai nervi vicini, decorrendo ciascuno nel corrispondente spazio intercostale. Il 12° nervo scorre sotto il margine inferiore della 12a costa ed è perciò detto nervo sottocostale. Ciascun nervo intercostale occupa, all’origine, la parte di mezzo del corrispondente spazio intercostale. Di qui si dirige lateralmente, con una leggera inclinazione craniale, avvicinandosi gradualmente al margine inferiore della costa soprastante che raggiunge a livello dell’angolo costale. In questo…
Sistema efferente (o visceroeffettore) del parasimpatico
Mentre nel sistema nervoso periferico somatico l’impulso effettore è trasmesso alla periferia da un solo neurone (motoneurone somatico) che dal nevrasse si porta senza interruzione fino all’organo innervato, nel sistema ortosimpatico (come nell’ortosimpatico) la trasmissione degli impulsi effettori si svolge tramite una catena di due neuroni: un neurone primario (o pregangliare o presinaptico) origina nei centri nervosi nevrassiali del tronco encefalico e nei segmenti caudali del midollo spinale e termina in sinapsi con un neurone secondario (o postgangliare o postsinaptico), situato in un ganglio. Il neurone secondario, a sua volta, manda le sue fibre alle sedi periferiche di innervazione viscerale. In genere il rapporto tra neuroni pregangliari e postgangliari è…
Parasimpatico annesso al nervo faciale
Comprende fibre effettrici viscerali che stimolano la secrezione della ghiandola lacrimale, delle ghiandole delle cavità nasali e del palato e promuovono vasodilatazione nei corrispondenti distretti ghiandolari.
Segmento cervicale della catena del simpatico
Si estende dalla base del cranio all’apertura superiore del torace. È applicato sulla fascia prevertebrale che lo separa dai processi traversi delle vertebre cervicali, dal muscolo lungo della testa e dal muscolo lungo del collo. Anteriormente ad esso corre il fascio vascolonervoso del collo. Il segmento cervicale comprende 3 gangli, distinti in superiore, medio e inferiore. Il ganglio cervicale superiore ha forma fusata e si estende davanti ai processi traversi della 2a e 3a vertebra cervicale. Anteriormente è in rapporto con la vena giugulare interna ed è incrociato obliquamente dal nervo vago. Il ganglio cervicale medio è piccolo, talvolta non apprezzabile microscopicamente; quando è visibile si trova davanti al processo…
Parasimpatico del nervo oculomotore
Comprende fibre effettrici viscerali che promuovono la contrazione della pupilla e l’accomodazione nella visione da vicino. Gli assoni pregangliari originano nel nucleo mesencefalico (di Edinger-Westphal) e, con il nervo oculomotore comune, giungono al ganglio ciliare. I neuroni postgangliari, che hanno i pirenofori nel ganglio, seguono il decorso dei nervi ciliari brevi e mettono capo al muscolo sfintere della pupilla e al muscolo ciliare.