Sistema nervoso periferico

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    Plesso lombare

    I rami anteriori del 1°, 2°, 3° e di parte del 4° nervo lombare formano il plesso lombare. Concorre alla costituzione di questo plesso anche un ramo anastomotico che discende dall’ultimo nervo intercostale. I rami anteriori dei primi 3 nervi lombari emettono un ramo anastomotico che, con direzione quasi verticale, scende al ramo anteriore del nervo sottostante. Inoltre, il ramo anteriore del 1° nervo lombare riceve l’anastomosi dal ramo anteriore del 12° nervo toracico e il ramo del 4° nervo lombare dà una grossa anastomosi che scende al ramo anteriore del 5° nervo lombare, per formare con esso il tronco lombosacrale. Ogni ramo anteriore, o radice del plesso, si divide…

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    Plesso celiaco

    È un plesso impari facente parte del sistema nervoso ortosimpatico. Si estende al davanti dell’aorta, nel tratto compreso fra l’arteria celiaca e l’arteria mesenterica superiore. È formato da gangli di considerevoli dimensioni e da un intreccio di fibre di varia provenienza e natura. Ai lati dell’arteria celiaca sono situati due gangli, pari e simmetrici, di forma irregolarmente semilunare, denominati gangli celiaci (o gangli semilunari). Hanno dimensioni pari a quelle di un fagiolo, colore grigiastro e disposizione quasi orizzontale; i contorni sono irregolari in quanto a essi mettono capo numerose fibre del plesso celiaco. Il ganglio di destra, in aggiunta alle altre afferente ortosimpatiche, riceve al suo polo laterale il nervo…

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    Parasimpatico annesso al nervo intermedio

    Comprende fibre effettrici che stimolano la secrezione delle ghiandole sottomandibolare e sottolinguale e hanno azione vasodilatatrice sui vasi annessi. Inoltre, è mediatore di stimoli viscerali della sensibilità specifica (gustativa) dei 2/3 anteriori della lingua. Gli assoni pregangliari che recano impulsi effettori alla ghiandola lacrimale, alla mucosa del naso e del palato, originano dal nucleo muconasolacrimale e seguono il nervo faciale fino al ganglio genicolato. Di qui corrono nel nervo grande petroso superficiale, poi nel nervo vidiano e mettono capo al ganglio sfenopalatino. I neuroni postgangliari a partire da quest’ultimo ganglio entrano nel nervo zigomatico per raggiungere la ghiandola lacrimale, oppure seguono i nervi nasali e i nervi palatini per distribuirsi…

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    Nervo accessorio

    L’11° paio di nervi encefalici è rappresentato dal nervo accessorio che è esclusivamente costituito da fibre motrici somatiche che originano dal nucleo dell’accessorio, posto alla base delle corna anteriori dei primi neuromeri del midollo spinale. Si distribuisce a una parte del muscolo trapezio e al muscolo sternocleidomastoideo. Nasce con diverse radicole disposte una sull’altra che si staccano dalla faccia laterale del midollo spinale, in corrispondenza dei primi 4 segmenti cervicali. Le radicole attraversano lo spazio subaracnoidale del midollo spinale e si dirigono verso l’alto e in fuori, accollandosi una all’altra in un tronco unico che, da canale vertebrale, risale nella cavità cranica passando per il foro occipitale. Il nervo piega…

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    Parasimpatico del nervo vago

    Raggruppa un elevato contingente di fibre effettrici viscerali e sensitive viscerali. La componente effettrice viscerale controlla il cuore, riducendo la frequenza del battito cardiaco e abbassando la velocità della trasmissione degli impulsi; determina nei polmoni la costrizione dei bronchioli e un aumento della secrezione delle ghiandole bronchiali; agisce sull’esofago, sullo stomaco, sull’intestino e sul colon ascendente determinando l’aumento della peristalsi e della secrezione ghiandolare e il rilasciamento degli sfinteri; stimola la secrezione pancreatica esocrina, la secrezione di insulina e l’emissione di bile da parte della cistifellea; ha azione dilatatrice sui vasi polmonari. La componente sensitiva viscerale, che ha origine nel ganglio nodoso, raccoglie stimoli della sensibilità specifica dai calici gustativi…

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    Metasimpatico

    Nella parete dei visceri cavi e nella compagine degli organi parenchimatosi si dimostra un esteso e fine intreccio di fibre viscerali e di ganglietti microscopici che costituiscono il cosiddetto meta simpatico che, ovviamente, rientra nella costituzione del sistema nervoso autonomo (o viscerale o vegetativo o simpatico). Come nelle altre sezioni del sistema nervoso autonomo, le fibre pregangliari dei plessi metasimpatici sono mieliniche, quelle postgangliari sono amieliniche. I gangli del meta simpatico sono costituiti da poche cellule e occupano punti nodali dell’intreccio plessiforme. Nei visceri cavi il metasimpatico è distribuito fra le tonache della parete; nell’apparato digerente, per esempio, esso costituisce il plesso sottomucoso (di Meissner) contenuto nella sottomucosa e il…

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    Plesso pelvico

    È il più esteso dei plessi dell’ortosimpatico. È rappresentato da un fitto intreccio di fibre ortosimpatiche e da numerosi gangli annessi. Si sviluppa dall’indietro in avanti lungo le pareti posterolaterali della pelvi; abbraccia indietro e sui lati l’intestino retto e, in avanti, si estende attorno al trigono della vescica; nella femmina si porta al lato del collo dell’utero e del tratto superiore della vagina. Appoggia inferiormente sul muscolo elevatore dell’ano; superiormente è ricoperto dalla fascia superiore del diaframma pelvico e dal peritoneo. Alla costituzione del plesso pelvico partecipano fibre pregangliari e postgangliari ortosimpatiche che provengono dalla catena dell’ortosimpatico o discendono dal sovrastante plesso ipogastrico e, inoltre, fibre parasimpatiche pregangliari che…

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    Nervo abducente

    Il 6° paio di nervi encefalici è rappresentato dal nervo abducente, un nervo motore somatico. Le sue fibre hanno origine nel ponte, dal nucleo del nervo abducente, e provvedono all’innervazione del muscolo retto laterale dell’occhio. L’emergenza del nervo ha luogo in corrispondenza del solco bulbopontino, sopra alle piramidi del bulbo. Con decorso obliquo in avanti, in alto e lateralmente, il nervo scorre sulla doccia basilare al davanti del ponte, immerso nel liquido cefalorachidiano dello spazio subaracnoidale. Giunge così all’apice della rocca petrosa dove si immette nel seno cavernoso che percorre dall’indietro in avanti, a lato dell’arteria carotide interna.  Entra nella cavità orbitaria passando per la fessura orbitaria superiore, all’interno dell’anello…

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    Sistema afferente (o viscerosensitivo) dell’ortosimpatico

    La trasmissione degli impulsi sensitivi presenta caratteristiche analoghe a quella dei nervi sensitivi somatici. Avviene tramite fibre il cui protoneurone è situato in un ganglio spinale ed è rappresentato da un neurone a T, con un prolungamento centrale ed uno periferico. Il prolungamento centrale reca lo stimolo ai centri nevrassiali viscerali sensitivi rappresentati dalla colonna viscerosensitiva che occupa il collo del corno posteriore della sostanza grigia del midollo spinale. Il prolungamento periferico, che raccoglie lo stimolo sensitivo, al pari delle fibre efferenti, ha decorso diverso. Le fibre che si distribuiscono ai visceri e ai corrispondenti vasi sanguigni raggiungono la catena ortosimpatica passando per i rami comunicanti bianchi e, da questa,…

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    Segmento toracico della catena del simpatico

    Si estende dall’apertura superiore del torace fino al diaframma, dove continua nel segmento lombare. È disposto al lato della colonna vertebrale e appoggia posteriormente sulla testa delle coste; a livello degli spazi intercostali è incrociato posteriormente dalle arterie e dalle vene intercostali; anteriormente è ricoperto dalla pleura parietale che lo separa dal polmone; medialmente è in rapporto con la vena azigos a destra e con l’aorta a sinistra; inferiormente attraversa il diaframma facendosi strada tra i pilastri mediale e intermedio. Il segmento toracico della catena del simpatico comprende generalmente 11 gangli; non vi è corrispondenza con i 12 nervi spinali in quanto in genere il primo ganglio toracico è fuso…