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Herpes genitale
Herpes genitale: immagini, cos'è, come si trasmette, cause, sintomi, diagnosi.
Fisiologia
La fisiologia è la disciplina che studia il funzionamento degli organismi viventi. È una scienza integrata che utilizza principi chimico-fisici per spiegare il funzionamento degli esseri viventi, siano essi vegetali o animali, mono o pluricellulari. L’etimologia della parola deriva dalle parole greche “φÏσις” e “λÏŒγος” tradotte come “discorso sui fenomeni naturali”. La fisiologia opera su diversi livelli, occupandosi sia dei meccanismi di base a livello molecolare sia di funzioni di cellule e organi, come pure dell’integrazione delle funzioni d’organo negli organismi complessi. Articolo creato il 24 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Funzioni del fegato
Il fegato ha funzioni ghiandolari esocrine che svolge elaborando la bile che, attraverso le vie biliari extraepatiche, viene immessa nel duodeno dove svolge funzioni importanti, particolarmente ai fini della digestione dei grassi. Per le sue complesse funzioni il fegato può essere considerato non solo come una ghiandola a secrezione esterna in quanto elabora la bile che, per mezzo dei condotti biliari, riversa nel duodeno, ma anche come una particolare ghiandola a secrezione interna, non perché secerne ormoni, ma in quanto riversa direttamente nel sangue (endocrinia) numerosi elaborati (glucosio, proteine, lipoproteine).
Anatomia patologica
L’anatomia patologica è una branca della medicina che studia le basi fisiopatologiche e morfologiche della malattia. Studia le malattie a livello molecolare, subcellulare, tessutale e d’organo; considera il malato come un’entità clinica con un substrato morfologico. L’anatomia patologica spiega uno o più sintomi di una malattia attraverso l’espressione morfologica della malattia stessa; i sintomi sono dovuti ad alterazioni cellulari di tipo molecolare, biochimico, alterazioni cellulari fino alla necrosi e alla crescita tumorale di una cellula. L’anatomia patologica studia la malattia anche da un punto di vista genetico per spiegare le alterazioni, quindi è una scienza “dinamica”; scende in dettaglio studiando alterazioni funzionali e molecolari, cioè la patogenesi. Le alterazioni si…
Herpes labiale
Herpes labiale: immagini, cos'è, come si trasmette, cause, sintomi, diagnosi.
Recettori per l’adesione cellulare
I recettori per l’adesione cellulare Sono recettori che captano segnali dalla matrice extracellulare per regolare la proliferazione, la forma, la motilità e la morfologia delle cellule, sia in condizioni fisiologiche che in condizioni patologiche. Quando l’interazione si verifica tra due molecole di adesione dello stesso tipo si parla di interazione omofilica; quando si verifica tra due molecole diverse o tra una molecola d’adesione e la matrice extracellulare si parla di interazione eterofilica. In base alla sequenza aminoacidica e alle proprietà di legame, i recettori di adesione sono distinti in: IgCAM. Integrine. Caderine. Una via di trasduzione comune a tutti i recettori per adesione cellulare è rappresentata dall’attivazione della MAP-chinasi ERK.…
Pilocarpina
La pilocarpina è un alcaloide colinomimetico naturale, quindi un parasimpaticomimetico diretto, che deriva dalla pianta Pilocarpus Jaborandi; chimicamente è un’ammina terziaria. Meccanismo d’azione della pilocarpina La pilocarpina agisce legandosi ai recettori colinergici muscarinici. Proprietà farmacologiche della pilocarpina La pilocarpina possiede un’azione muscarinica predominate (come l’arecolina), soprattutto a livello delle ghiandole salivari e sudoripare (basta una piccola somministrazione sottocutanea per ottenere una sudorazione profusa, fino a 2-3 litri di sudore), ma provoca risposte cardiovascolari anomale (tra cui modesta ipotensione). Sempre come l’arecolina, provoca una caratteristica eccitazione corticale, simile a quella prodotta dalla stimolazione elettrica della formazione reticolare nel tronco encefalico, tramite attivazione dei recettori muscarinici M1. Se la pilocarpina è somministrata…
Alterazioni di circolo dell’utero
Le alterazioni di circolo dell’utero sono rappresentate da: Iperemia passiva Oltre che nell’insufficienza cronica cardiocircolatoria, si verifica nella retroversione, nel prolasso e in seguito a compressione sulle vene pelviche da parte dei tumori o dello stesso utero gravido. Edema dell’endometrio È spesso legato alla stasi cronica, ma può aversi anche nella flogosi e nell’iperplasia ghiandolare. Emorragie Si verificano normalmente nella fase mestruale; se abbondanti e prolungate si parla di menorragie. Queste ultime sono per lo più dovute a cause locali (iperplasia ghiandolare dell’endometrio, endometriti, cerviciti, polipi, tumori), ma talora anche a cause generali (diatesi emorragica, emopatie, malattie tossi-infettive). Particolarmente importanti sono le emorragie ostetriche che possono essere dovute ad aborto,…
Examen oficial MIR 2008
In questa pagina è possibile effettuare una prova ufficiale del concorso di accesso alle Scuole di Specializzazione Mediche 2008 in Spagna (MIR 2008) secondo le regole ufficiali, ovvero: 250 domande (+ 10 di riserva) a risposta multipla, ognuna con 5 possibili risposte; 1 sola risposta corretta; 3 punti per risposta corretta; 0 punti per risposta non data; -1 punto per risposta errata; 300 minuti di tempo. Le risposte corrette/errate saranno visualizzate al termine della prova. Il risultato sarà visualizzato entro 30 secondi, quindi attendere dopo aver cliccato su “Risultato”. Se la prova non è completata nel tempo stabilito, il quiz sarà automaticamente terminato e visualizzato il punteggio. Ogni volta che…
Infezioni cutanee da virus
Virus responsabili delle infezioni della cute.