Ossificazione membranosa (o intramembranosa o mesenchimale)
Nell'ossificazione membranosa (o intramembranosa o mesenchimale) l’osso si forma direttamente in senso ad un tessuto connettivo primitivo per differenziazione delle cellule mesenchimali in osteoblasti. Questo tipo di osteogenesi interessa le ossa piatte della volta cranica (osso frontale, osso parietale, parte dell’osso occipitale e squama del temporale) e parte della mandibola; queste ossa sono perciò definite ossa membranose.
Fattori che influenzano la biotrasformazione
I fattori che influenzano la biotrasformazione (o metabolismo) sono: Età Gli enzimi deputati alla metabolizzazione dei farmaci sono degli enzimi inducibili, cioè alla nascita tale corredo enzimatico è quasi nullo e necessita di un periodo di tempo affinché si abbia l’attivazione degli enzimi. Per esempio, andando a controllare la durata del sonno di un topo di 1 giorno di vita dopo somministrazione di un barbiturico, si osserva che utilizzando 10 mg pro kilo il sonno del topo dura un tempo superiore a 360 minuti; se si aumenta il dosaggio a 50 mg pro kilo ed a 100 mg pro kilo si avrà la morte del topo. Ripetendo l’esperimento con le…
Vasi e nervi della tiroide
Le arterie deputate all’irrorazione della tiroide sono: le arterie tiroidee superiori, derivate per ciascun lato, dalla carotide esterna e dalle arterie tiroidee inferiori, che sono rami del tronco tireocervicale dell'arteria succlavia. Un'arteria tiroidea ima, incostante, può nascere direttamente dal tronco brachiocefalico o dalla carotide comune. Le vene formano nello spazio peritiroideo un ricco plesso che fa capo, per mezzo della vena tiroidea superiore, alla vena giugulare interna e della vena tiroidea inferiore, al rispettivo tronco brachiocefalico.
Vasi e nervi della prostata
Le arterie per la prostata provengono principalmente dalle arterie vescicali inferiori; piccoli rami accessori vengono forniti dalle arterie pudende interne, rettali medie e otturatorie. Le arterie costituiscono una rete superficiale dalla quale originano piccoli rami che si approfondano nell'organo. Le vene costituiscono, da ciascun lato della ghiandola, un ricco plesso nel quale confluiscono anche vene vescicali (plessi vescicoprostatici, tributari delle vene iliache interne).
Dischi intervertebrali
I dischi intervertebrali, la cui dimensione è massima a livello lombare, hanno la forma di lente biconcava; ci si distinguono una faccia superiore, una faccia inferiore ed una circonferenza. Sono costituiti da una parte periferica, l’anello fibroso, e da una parte centrale, il nucleo polposo. L’anello fibroso è formato da fibrocartilagine assai ricca di fasci collageni che descrivono anse con la convessità esterna e la concavità rivolta verso il nucleo polposo. Il nucleo polposo è costituito da fibrocartilagine ricca di gruppi isogeni e di sostanza fondamentale; le fibre collagene non si organizzano in fasci compatti come nell’anello fibroso ma si intrecciano irregolarmente delimitando spazi occupati da gruppi di cellule cartilaginee…
Palato duro (o osseo)
Il palato duro (o osseo) è così denominato in quanto provvisto di uno scheletro formato dai processi palatini delle due ossa mascellari e dalle lamine orizzontali delle due ossa palatine. Si presenta come una superficie concava in basso che giunge anteriormente e lateralmente fino alle gengive dell’arcata gengivodentale superiore mentre, posteriormente, continua nel palato molle. La superficie palatina presenta nel suo mezzo un rilievo diretto dall’avanti all’indietro, il rafe del palato duro, che segna la linea di fusione delle due lamine palatine; il rafe termina in avanti con un piccolo rilievo, la papilla incisiva, posta dietro i due denti incisivi centrali superiori. Nel terzo anteriore del palato duro si osservano poi,…
Medicina legale civilistica
Il diritto privato regola i rapporti di coesistenza umana mediante norme che disciplinano le azioni dei cittadini tra di loro e quelle tra i cittadini e un ente pubblico agente come privato. Le norme possono essere precettive, proibitive o permissive. Articolo creato il 23 dicembre 2012. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Nervo accessorio
L’11° paio di nervi encefalici è rappresentato dal nervo accessorio che è esclusivamente costituito da fibre motrici somatiche che originano dal nucleo dell’accessorio, posto alla base delle corna anteriori dei primi neuromeri del midollo spinale. Si distribuisce a una parte del muscolo trapezio e al muscolo sternocleidomastoideo. Nasce con diverse radicole disposte una sull’altra che si staccano dalla faccia laterale del midollo spinale, in corrispondenza dei primi 4 segmenti cervicali. Le radicole attraversano lo spazio subaracnoidale del midollo spinale e si dirigono verso l’alto e in fuori, accollandosi una all’altra in un tronco unico che, da canale vertebrale, risale nella cavità cranica passando per il foro occipitale. Il nervo piega…
Variare il pH delle urine per accelerare l’eliminazione urinaria di farmaci
Acidificare e alcalinizzare le urine può essere utile ad eliminare farmaci e sostanze varie dall'organismo. Ecco spiegato il perché di questo processo.
Cellule principali della paratiroide
Le cellule principali delle paratiroidi sono le più numerose e rappresentano l’unico tipo cellulare presente nei primi anni di vita. Sono le cellule responsabili della produzione del paratormone e assumono aspetti strutturali diversi, probabilmente in rapporto allo stato funzionale; si distinguono in cellule scure e cellule chiare. Le cellule principali scure sono relativamente piccole e hanno il citoplasma leggermente basofilo. Al microscopio elettronico esse presentano le caratteristiche di elementi ghiandolari attivi, contengono cioè numerose cisterne del reticolo endoplasmatico granulare allineate in file parallele, uno sviluppato apparato di Golgi, mitocondri, inclusioni lipidiche e vescicole secretorie del diametro di 50-60 nm, contenenti al centro un materiale opaco agli elettroni. Le cellule principali…