Arteria toracica laterale
L’arteria toracica laterale è un ramo collaterale dell’arteria ascellare che nasce dalla seconda porzione dell’arteria ascellare e decorre lungo il margine laterale del muscolo piccolo pettorale fino al 7° spazio intercostale, distribuendosi ai linfonodi ascellari, alla ghiandola mammaria e ai muscoli dentato anteriore e intercostali. Articolo creato il 9 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Arteria toracoacromiale
L’arteria toracoacromiale è un ramo collaterale dell’arteria ascellare che nasce dalla seconda porzione dell’arteria ascellare, attraversa la fascia clavicoracopettorale e, sotto al muscolo grande pettorale, dà il ramo pettorale per la ghiandola mammaria e la cute del torace, il ramo acromiale che contribuisce alla rete acromiale, il ramo deltoideo per i muscoli deltoide e grande pettorale e il ramo clavicolare per l’articolazione sternoclavicolare. Articolo creato il 9 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Ossificazione condrale (o encondrale o intracartilaginea)
Nell’ossificazione condrale (o encondrale o intracartilaginea) l’osso è preceduto da un modello cartilagineo che è sostituito in tutto o in parte da tessuto osseo.
Volume di distribuzione
Il volume di distribuzione (Vd) è il volume teorico di acqua corporea nel quale il farmaco, presente nell’organismo, si va a distribuire. In altre parole, è il volume di liquido necessario per contenere tutto il farmaco presente nell’organismo alla stessa concentrazione alla quale esso è presente nel plasma. Questo parametro farmacocinetico dà indicazioni sulla capacità di diffusione e penetrazione dei farmaci nei vari organi e tessuti. Il volume di distribuzione (espresso in litri) può essere ricavato dalla seguente formula: Vd = D Cp0 dove D è la dose somministrata (in mg) e Cp0 è la concentrazione plasmatica al temo 0 dopo somministrazione endovenosa in bolo di farmaco (espressa in mg/l).…
Muscolo estensore proprio dell’indice
Il muscolo estensore proprio dell'indice è il più mediale dei muscoli posteriori profondi dell’avambraccio. È innervato dalnervo radiale (C6-C8) e agisce estendendo l'indice.
Omicidio del consenziente
L'omicidio del consenziente è un reato previsto dall’articolo 579 del Codice Penale che sancisce che chiunque cagioni la morte di un uomo, con consenso di lui, è punito con la reclusione da 6 a 15 anni. Non si applicano le aggravanti previste all'art. 61 c.p.. Si applicano le disposizioni relative all'omicidio (artt. 575-577 c.p.) se il fatto è commesso: 1) contro una persona minore degli anni 18. 2) contro una persona inferma di mente o che si trova in condizioni di deficienza psichica, per un'altra in infermità o per l'abuso di sostanze alcoliche o stupefacenti.
Ormone adrenocorticotropo (o corticotropina, ACTH)
L’ormone adrenocorticotropo (o corticotropina, ACTH) è un neuropeptide di 39 aminoacidi prodotto dall’ipotalamo.
Canali semicircolari membranosi
I canali semicircolari membranosi sono in numero di tre (posteriore, superiore e laterale) e si trovano nella cavità dei corrispondenti canali semicircolari ossei, dei quali ripetono la forma occupando peraltro solo 1/6 del volume disponibile e situandosi sulla parete eccentrica del labirinto osseo. Ciascuno di essi presenta un braccio ampollare e un braccio semplice; il braccio semplice del canale semicircolare posteriore è fuso con quello del superiore. Le estremità dei canali si aprono nella cavità dell’utricolo mediante cinque orifizi. Articolo creato il 9 ottobre 2012. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Vene del ponte
Le vene del ponte si raccolgono in una rete venosa del ponte situata sulla faccia anteriore del ponte stesso, connessa con le vene del cervelletto e del midollo allungato e defluente nel seno petroso superiore.
Seno occipitale
Il seno occipitale, impari (o talvolta pari), non è costante. Inizia dal confluente dei seni, percorre il margine aderente della falce del cervelletto e si biforca in due rami che contornano i margini del grande forame occipitale per terminare ciascuno all’estremo inferiore del seno trasverso del proprio lato. Riceve piccole vene durali, diploiche e cerebellari. Articolo creato il 12 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.