Osso nasale
L'osso nasale è un osso pari, a forma di lamina trapezoidale ristretta nella parte superiore e slargata in quella inferiore. Le due ossa nasali sono articolate tra loro sulla linea mediana e si trovano tra i processi frontali dei due mascellari, al di sotto dell’osso frontale. Si considerano in ciascun osso nasale due facce e quattro margini. La faccia anteriore, convessa in basso e concava in alto, presenta nel mezzo un piccolo foro vascolare, il foro nasale. La faccia posteriore completa anteriormente il tetto della cavità nasale. Il margine superiore si articola con l’osso frontale.
Vene renali
Le vene renali hanno origine all’ilo del rene per confluenza di 4-6 rami che emergono dal parenchima; decorrono obliquamente in alto e medialmente, al davanti dell’arteria renale, per aprirsi nella parete laterale della vena cava inferiore a livello della 2a vertebra lombare; sono coperte dal peritoneo. La vena renale sinistra è più voluminosa e più lunga; per portarsi alla vena cava inferiore supera la linea mediana, incrociando ventralmente l’aorta. Sono vene di tipo propulsivo; possiedono allo sbocco una valvola insufficiente. Rami affluenti della vena renale sono: Vene surrenali inferiori. Vene ureterali. Vena genitale (solo della vena renale sinistra). Vena surrenale dello stesso lato (solo della vena renale sinistra). Articolo creato…
Vasi intrapolmonari
Psicopatologia forense
La psicopatologia forense è il settore disciplinare che studia i risvolti medico-legali della psichiatria e le problematiche forensi che spesso si affrontano in campo penale e civile con soggetti affetti da patologia psichica. Si tratta di una scienza ausiliare della criminologia che spazia dalla giurisprudenza alla salute mentale per fornire informazioni durante un procedimento giudiziario. Articolo creato l’1 febbraio 2014. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Mesocolon ileopelvico
Il mesocolon ileopelvico è una piega peritoneale che riproduce, nella pelvi, la forma a ventaglio del mesentere, collegando, a tale livello, il colon iliaco e quello pelvico alla parete posteriore del bacino.
Irritazioni cutanee
Le irritazioni cutanee sono lesioni contusive determinate dalla stimolazione della cute. Si distinguono in: Irritazioni semplici: dovute ad un effetto di percussione (come uno schiaffo) che provoca arrossamento della cute e sensazione dolorosa di breve durata. Irritazioni acute: dovute ad un oggetto ruvido che agisce mediante un meccanismo combinato di percussione e frizione; provoca una reazione infiammatoria asettica locale (dermite acuta) con dolore, bruciore, arrossamento e formazione di vescicole sierose. Irritazioni croniche: richiedono uno stimolo ripetuto e prolungato i cui effetti sono le callosità cutanee. Articolo creato il 21 gennaio 2014. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Tendini di arresto
I tendini di arresto sono fasci legamentosi che si dipartono dalle guaine dei muscoli oculari e trapassano nel connettivo della formazione laminare, foggiata a tronco di cono, che dalla fascia del bulbo (o capsula di Tenone) va a inserirsi sul contorno dell’orbita. Ai tendini di arresto spetta l’importante funzione di moderare la trazione esercitata dai muscoli oculari sul bulbo e di impedire il loro eccessivo accorciamento. Il tendine di arresto più sviluppato è quello del muscolo retto laterale. Nella zona in cui il retto inferiore si incrocia col muscolo obliquo inferiore, la guaina comune dei due muscoli appare ispessita e invia prolungamenti verso le pareti dell’orbita estendendosi contemporaneamente più o…
Osteogenesi
L’osso origina dal mesenchima. Si riconoscono due tipi di osteogenesi: l’ossificazione membranosa (o mesenchimale) e l’ossificazione condrale (o intracartilaginea). Articolo creato il 4 marzo 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Corpo ciliare
Il corpo ciliare è la parte di tonaca vascolare (o uvea) dell’occhio (o bulbo oculare) che continua anteriormente la corioidea, alla quale somiglia molto per la struttura. Inizia a livello dell’ora serrata (una linea sinuosa di confine fra la parte ottica e la parte ciliare della retina), che ne segna il limite con la corioidea e continua poi in avanti fino al margine ciliare dell’iride.
Vene cutanee plantari del piede
Le vene cutanee plantari del piede iniziano dalle vene digitali plantari che approdano a un’arcata venosa a concavità posteriore, situata a livello delle teste delle ossa metatarsali, detta arcata venosa plantare cutanea. Una rete venosa di vasi esili estesa a tutta la pianta del piede, la rete venosa plantare cutanea, defluisce in avanti nella concavità dell’arco venoso plantare, sui lati nelle vene marginali. Alle due estremità, l’arcata venosa plantare risale portandosi sul dorso del piede, si connette sui due lati con le vene marginali mediale e laterale al loro inizio e comunica inoltre con la rete venosa dorsale del piede mediante le vene intercapitolari che traversano gli spazi interdigitali. Articolo creato…