• Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscoli ischiocavernosi

    I muscoli ischiocavernosi sono innervati da rami del nervo pudendo e contraendosi comprimono la radice dei corpi cavernosi, contribuendo al­l'erezione del pene o del clitoride. Come i muscoli bulbocavernosi (o bulbospongiosi), i muscoli ischiocavernosi sono muscoli pari situati inferiormente al tri­gono (o diaframma) urogenitale nel perineo anteriore, coperti dalla fascia superficiale del perineo e dal piano cutaneo; occupano una posizione più laterale rispetto ai bulbocavernosi.

  • Medicina legale

    Malattie professionali

    In senso medico sono malattie professionali (o malattie del lavoro o tecnopatie) i processi morbosi che derivano da un’esposizione protratta agli effetti nocivi del lavoro, cioè quelle manifestazioni cliniche dovute all'azione lenta e ripetuta nel tempo di agenti patogeni legati al lavoro stesso.

  • Anatomia,  Sistema nervoso,  Sistema nervoso centrale

    Conformazione interna del mesencefalo

    Come nelle altre sezioni del tronco encefalico (o cerebrale), una sezione trasverale del mesencefalo permette di osservare una parte ventrale (o piede), neoencefalica, ed una parte dorsale (o callotta o tegmento), paleoencefalica. La parte ventrale del peduncolo cerebrale è percorsa da sistemi di fibre discendenti appartenenti alla via piramidale (fasci cortico-spinali e cortico-nucleari) e alle vie extrapiramidali (fasci cortico-pontini). Decorrono nella parte dorsale sistemi di fibre ascendenti, prevalentemente delle vie sensitive, che si proiettano verso i nuclei del talamo; è attraversata anche da fibre dirette verso il cervelletto (fascio spino-cerebellare ventrale) o che dal cervelletto si proiettano verso formazioni mesencefaliche, diencefaliche e telencefaliche. I due piedi dei peduncoli cerebrali sono…

  • Istologia,  Tessuto muscolare

    Miofilamenti spessi del tessuto muscolare striato

    I miofilamenti spessi occupano l’intera banda A determinandone la lunghezza; sono paralleli tra loro e distano 45 nm l’uno dall’altro. Sono più grossi nella parte centrale, dove appaiono muniti di ponti trasversali che nel loro insieme costituiscono la linea scura M. I filamenti spessi misurano 15 nm di spessore e 1,5 µm di lunghezza.

  • Anatomia,  Sistema endocrino

    Ghiandole surrenali

    Le ghiandole surrenali, destra e sinistra, sono due ghiandole endocrine poste nell’addome in corrispondenza della sua parete postero-superiore, a lato della colonna vertebrale, in contatto con il polo superiore dei reni, subito al di sotto del diaframma. Esse sono deputate alla sintesi di diversi ormoni: gli steroidi (secreti dalla zona più esterna, la corticale) e le catecolamine (secrete dalla zona più interna, la midollare). Le ghiandole surrenali hanno forma irregolarmente piramidale, a base inferiore; la surrenale di destra, più altra, ricorda un cappello frigio, mentre quella sinistra tende ad assumere una forma semilunare.

  • Anatomia,  Sistema nervoso,  Sistema nervoso centrale

    Arterie del mesencefalo

    Il mesencefalo riceve rami dell’arteria cerebrale superiore e dell’arteria cerebrale posteriore, oltre che brevi rami dell’arteria corioidea anteriore e dell’arteria cerebrale media o silviana. I vasi arteriosi del mesencefalo presentano, in genere, un decorso orizzontale per cui vengono denominati anche arterie circonflesse (lunghe e brevi). Le arterie del mesencefalo sono da distinguersi in arte­rie dei peduncoli cerebrali ed arterie della lamina quadrigemina. Provvedono alla vascolarizzazione di ciascun peduncolo cerebrale: Arterie peduncolari paramediane, che nascono dall’estremità superiore dell’arteria basilare e dai tratti iniziali delle due arterie cerebrali posteriori e che si affondano in corrispondenza della sostanza perforata posteriore. Arterie peduncolari me­diali, che provengono dall’arteria cerebrale posteriore e dall’arteria comunicante posteriore, ramo…

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Pancreas

    Il pancreas è una voluminosa ghiandola costi­tuita da una parte a secrezione esterna (o esocrina) e una parte a secrezione interna (o endocrina); quest’ultima è rappresentata dalle isole pancreatiche (odi Langerhans). È annesso al duodeno nel quale versa il prodotto della sua secrezione esterna per mezzo di due condotti escretori, il condotto pancreatico principale (o maggiore) (di Wirsung) e il condotto pancreatico accessorio (di Santorini). Misura circa 17-20 cm in lunghezza, 4-5 cm in altezza e 2-3 cm in spessore; pesa 70-80 g, è piuttosto friabile e si presenta di colorito grigia­stro o roseo quando è in condizioni di intensa attività. Le funzioni esocrine del pancreas risultano essenziali nel completamento…

  • Senza categoria

    Patologia forense

    La patologia forense ha lo scopo di: Determinare la natura e l’entità del danno, in base ai caratteri critici e anatomo-patologici delle lesioni osservate. Identificare la natura del trauma, lo strumento o il messo lesivo adoperato, la sua provenienza e la modalità d’azione. Accertare le circostanze del fatto, cioè se si tratta di omicidio, suicidio, disgrazia accidentale, infortunio e la modalità d’azione. Valutare gli effetti e le conseguenze della lesione in rapporto con una norma giuridica. Articolo creato il 21 gennaio 2014. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.