• Medicina legale

    Lesioni da arma bianca

    Si definiscono lesioni da arma bianca quelle prodotte sui tessuti da strumenti ap­puntiti e/o taglienti. Il termine “bianca” trae origine dal fatto che si tratta di un’arma nobile che determina un modesto sanguinamento esterno nei confronti della più estesa emorragia interna. Si distinguono in tale gruppo le lesioni prodotte da armi da punta, da taglio, da punta e taglio e da fendente. L’azione dell’arma è rappresentata da un meccanismo di pressione, strisciamento e rotazione, ciascuno singolarmente o in combinazione tra loro. È importante, nel vivente, fotografare la lesione perché da subito si assiste a fenomeni riparativi (ove possibile). Articolo creato il 23 gennaio 2014. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Guaina dei muscoli retti dell’addome

    La guaina dei muscoli retti dell'addome è formata dalle aponeurosi del muscolo obliquo esterno, del muscolo obliquo interno e del muscolo trasverso. Si distinguono nella guaina un foglietto anteriore, un foglietto posteriore, un margine mediale ed un margine laterale. La guaina è incompleta nella parte toracica del muscolo che si mette direttamente in contatto con le ultime cartilagini costali. L’aponeurosi del muscolo obliquo esterno passa davanti al muscolo retto, dal processo xifoideo al pube e raggiunge così la linea mediana dove i suoi fasci si incrociano con quelli controlaterali nella linea alba; essa contribuisce dunque a formare il foglietto anteriore della guaina.

  • Farmacologia e tossicologia clinica

    Classificazione dei recettori intracellulari

    I recettori intracellulari appartengono ad una superfamiglia che si è evoluta da un unico gene; sono state identificate 6 classi recettoriali di cui 3 hanno una particolare importanza in farmacologia: Classe I: Recettori dell’acido retinico (RAR alfa, beta, gamma). Recettori degli ormoni tiroidei (TR). Recettori della vitamina D (VDR). Recettori della proliferazione perossisomale (PPAR alfa, beta, gamma). Recettori degli acidi biliari (FXR). Recettori degli ossisteroli (LXR). Recettori degli steroidi e i xenobiotici (SXR). Recettore costitutivo per l’androstano (CAR). Classe II: Recettori dell’acido 9-cis-retinoico (RXR). Sono recettori per i quali non è stato identificato un ligando selettivo e per questo sono detti recettori orfani. Classe III: Recettori dei glucocorticoidi (GR). Recettori…

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscolo sacrospinale (o erettore della colonna vertebrale)

    Il muscolo sacrospinale (o erettore della colonna vertebrale) è un lungo muscolo che occupa le docce vertebrali per tutta la lunghezza della colonna vertebrale, dalla regione nucale a quella sacrale. Fa parte dei muscoli delle docce vertebrali del piano superficiale. Nel muscolo sacrospinale si possono considerare tre parti: – Laterale, il muscolo ileocostale. – Intermedia, il muscolo lunghissimo. – Mediale, il muscolo spinale. Il muscolo ileocostale è innervato dai rami posteriori dei nervi toracici e del 1° lombare; contraendosi, estende la colonna vertebrale e la inclina dal proprio lato; può anche elevare ed abbassare le coste. È formato da tre porzioni: Il muscolo ileocostale dei lombi origina di seguito al…

  • Anatomia,  Sistema nervoso,  Sistema nervoso centrale

    Mesencefalo

    Il mesencefalo, derivato dalla primitiva vescicola mesencefalica, è la porzione del tronco encefalico che connette il ponte e il cervelletto al diencefalo. Nel mesencefalo si possono considerare due parti, ventrale e dorsale. La parte ventrale, estesa dai tratti ottici al margine superiore del ponte, è costituita da due rilievi allungati che paiono emergere dal margine superiore del ponte, dove sono a contatto fra loro. Tali rilievi sono i peduncoli cerebrali (distinti in piede e callotta dalla sostanza nera (di Soemmering)). La parte dorsale è rappresentata dalla la lamina quadrigemina. Tra peduncoli cerebrali e lamina quadrigemina non esiste un limite netto; queste formazioni possono essere artificialmente distinte mediante un piano frontale…

  • Istologia,  Tessuto osseo

    Ossificazione delle ossa corte

    Lo sviluppo delle ossa corte è simile a quello delle epifisi delle ossa lunghe. L’ossificazione endocondrale inizia nel centro della cartilagine ialina e si estende in tutte le direzioni determinando la sostituzione dell’abbozzo cartilagineo con osso spugnoso. L’osso spugnoso encondrale viene quindi rivestito da uno strato di osso compatto di origine periostale, ad eccezione delle superfici articolari che rimangono cartilaginee. Articolo creato il 4 marzo 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscoli ischiocavernosi

    I muscoli ischiocavernosi sono innervati da rami del nervo pudendo e contraendosi comprimono la radice dei corpi cavernosi, contribuendo al­l'erezione del pene o del clitoride. Come i muscoli bulbocavernosi (o bulbospongiosi), i muscoli ischiocavernosi sono muscoli pari situati inferiormente al tri­gono (o diaframma) urogenitale nel perineo anteriore, coperti dalla fascia superficiale del perineo e dal piano cutaneo; occupano una posizione più laterale rispetto ai bulbocavernosi.

  • Medicina legale

    Malattie professionali

    In senso medico sono malattie professionali (o malattie del lavoro o tecnopatie) i processi morbosi che derivano da un’esposizione protratta agli effetti nocivi del lavoro, cioè quelle manifestazioni cliniche dovute all'azione lenta e ripetuta nel tempo di agenti patogeni legati al lavoro stesso.