• Farmacologia e tossicologia clinica

    Farmaci e barriera ematoencefalica

    La barriera ematoencefalica è costituita da cellule endoteliali che danno origine ad un endotelio continuo, non fenestrato, ossia senza spazi tra una cellula e l’altra. Le cellule endoteliali sono unite tra di loro da giunzioni cellulari occludenti (o tight junction). Questa maggiore compattezza impedisce il passaggio di sostanze idrofile e/o con grande peso molecolare dal flusso sanguigno all’interstizio (e quindi ai neuroni) con una capacità di filtraggio molto più selettiva rispetto a quella effettuata dalle cellule endoteliali dei capillari di altre parti del corpo. Un’ulteriore fattore che contribuisce alla formazione di questa unità anatomo-funzionale è costituito dalle proiezioni delle cellule astrocitarie, chiamate peduncoli astrocitari (conosciuti anche come “limitanti gliali”), che…

  • Anatomia,  Apparato emolinfopoietico

    Linfonodi mediastinici posteriori

    I linfonodi mediastinici posteriori, in numero di 8-12, si distinguono in iuxtaaortici, iuxtaesofagei, interaorticoesofagei e mediastinici posteriori diaframmatici. Ricevono collettori afferenti dalle pareti del­l’aorta e dell’esofago, dal muscolo diaframma, dal pericardio e dai linfonodi mediastinici an­teriori diaframmatici. I collettori efferenti si portano al dotto toracico e ai linfonodi bron­chiali. Articolo creato il 6 novembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Istologia

    Metodo di Dominici

    I coloranti utilizzati nel metodo di Dominici sono l’eritrosina ed il blu di metilene. Le emazie assumono tonalità giallo-aran­cione, le granulazioni dei leucociti eosinofili si mostrano rosse, quelle dei leucociti neutrofili violacee e quelle dei leucociti basofili blu scure, infine il collageno si rivela rosso vivo. Articolo creato l’8 marzo 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia microscopica

    Ghiandole piloriche

    Nella parte pilorica dello stomaco le fossette gastriche sono particolarmente profonde e perciò le creste risultano alquanto alte e sottili (creste villiformi). Al loro fondo si aprono tubuli ghiandolari ramificati formati da cellule secernenti glicoproteine neutre. Queste cellule sono simili strutturalmente a quelle descritte nelle ghiandole cardiali; tra esse si trovano rare cellule adelomorfe e cellule endocrine, soprattutto cellule G secernenti gastrina e cellule enterocromaffini (o argentaffini) secernenti serotonina (o 5-idrossitriptamina). La gastrina ha la funzione di stimolare la secrezione di acido cloridrico da parte delle cellule delomorfe. Articolo creato il 24 marzo 2012. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato emolinfopoietico

    Linfonodi cervicali superficiali

    I linfonodi cervicali superficiali rientrano tra i linfonodi della testa e del collo. Da 4 a 5, stanno sulla faccia esterna del mu­scolo sternocleidomastoideo, in rapporto con la vena giugulare esterna. Ricevo­no collettori afferenti dal padiglione dell’orec­chio e dalla regione mastoidea. Sono tributari dei linfonodi cervicali profondi. Articolo creato il 6 novembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato genitale femminile

    Mezzi di fissità dell’ovaio

    I mezzi di fissità dell’ovaio sono rappresentati da 4 legamenti: il legamento sospensore o lombo-ovarico, l’utero-ovarico, il mesovarico e il tubo-ovarico. Il legamento sospensore dell’ovaio è formato dai vasi ovarici, provenienti dalla regione lombare e accompagnati da fibre connettivali e muscolari lisce. Il peritoneo viene sollevato da queste formazioni in una piega a livello dello stretto superiore dove essa incrocia i vasi iliaci esterni poco al davanti dell’articolazione sacro-iliaca. Il legamento prosegue quindi in basso e in dietro terminando all’estremità superiore del margine mesovarico dell’ovaio dopo aver formato il tratto più esterno del margine superiore del legamento largo, nel piccolo spazio compreso tra la tuba uterina e la parete pelvica.…

  • Quiz

    Quiz di medicina fisica e riabilitativa

    In questa pagina è possibile esercitarsi su quiz di medicina fisica e riabilitativa. Puoi scegliere un test da 10, 25, 50, 100 o 140 domande, estratte da un archivio di centinaia di domande (della stessa disciplina). Ogni volta che si ripete un quiz le domande saranno diverse e l’ordine delle risposte mescolato. Ogni domanda presenta 5 possibili risposte di cui 1 sola corretta. Le risposte corrette/errate saranno visualizzate subito dopo aver risposto, nonché al termine del quiz. Per esercitarti su altre discipline o simulazioni, vai qui. Hai riscontrato errori? Invia un messaggio per comunicarlo! Attenzione! Tutti i quiz possono essere svolti liberamente, senza registrazione al sito. Se si desidera archiviare le prove…

  • Anatomia,  Apparato genitale maschile

    Vasi e nervi del pene

    Arterie del pene Le arterie per le formazioni erettili del pene derivano dalle arterie pudende interne e sono rappresentate dalle due arterie del pene, ciascu­na delle quali fornisce: l’arteria profonda del pene, che decorre profondamente lungo ciascun corpo cavernoso, l’arteria bulbouretrale, desti­nata al bulbo dell’uretra, e l’arteria uretrale, che percorre longitudinalmente il corpo spongioso dell’uretra, situata ventralmente al canale uretrale. Agli involucri del pene si distribuisco­no le arterie pudende esterne (rami delle arterie femorali) e le arterie dorsali del pene, che rap­presentano i rami terminali delle arterie del pe­ne e decorrono nel solco dorsale del pene, ai lati della vena dorsale profonda impari, coperte dalla fascia del pene. Vene del…

  • Farmacologia e tossicologia clinica

    Effetto teratogeno

    Per effetto teratogeno s’intende quell’effetto che viene ad essere prodotto in un animale gravido interferendo sullo sviluppo del feto. Tali effetti possono essere diversi a seconda del periodo di esposizione al trattamento durante la gravidanza. Nel primo periodo si può avere l'embrioletalità, in seguito malformazioni, poi alterazione della crescita e nell'ultimo periodo taratogenesi funzionale.