• Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscolo abduttore del mignolo

    Il muscolo abduttore del mignolo è un muscolo della mano, più precisamente un muscolo dell’eminenza ipotenar. È innervato dal nervo ulnare (C8-T1) e, con la sua azione, abduce il mignolo e ne flette la 1a falange. Si trova superficialmente e medialmente nell’eminenza ipotenar. Ha origine dall’osso pisiforme, dal le­gamento trasverso del carpo e da una espansio­ne del tendine del muscolo flessore ulnare del carpo; si inserisce alla parte mediale della base della 1a falange del mignolo e, con un fascio secondario, al tendine del muscolo estensore proprio del mignolo. Articolo creato il 18 marzo 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia microscopica

    Struttura dell’intestino crasso

    La parete dell’intestino crasso ha un’organiz­zazione generale simile per le sue diverse parti. Fanno eccezione la val­vola ileocecale, l’appendice vermiforme e l’intestino retto. Dall’interno all’esterno, si osservano nella parete del crasso la tonaca mucosa, la tonaca sottomucosa, la tonaca muscolare e la tonaca avventizia o quella sierosa. Tonaca mucosa La tonaca mucosa è liscia, non presentando cioè né pieghe né villi. L’epitelio di rivestimento si dispone alla superficie della mucosa, interrot­to soltanto dagli sbocchi di numerose ghiando­le. Esso è formato da enterociti simili a quelli dell’intestino tenue, tra i quali sono intercalate cellule caliciformi mucipare. È da rilevare che l’orletto striato degli enterociti si presenta nel crasso di altezza inferiore…

  • Quiz

    Quiz di ortopedia e traumatologia

    In questa pagina è possibile esercitarsi su quiz di ortopedia e traumatologia. Puoi scegliere un test da 10, 25, 50, 100 o 140 domande, estratte da un archivio di centinaia di domande (della stessa disciplina). Ogni volta che si ripete un quiz le domande saranno diverse e l’ordine delle risposte mescolato. Ogni domanda presenta 5 possibili risposte di cui 1 sola corretta. Le risposte corrette/errate saranno visualizzate subito dopo aver risposto, nonché al termine del quiz. Per esercitarti su altre discipline o simulazioni, vai qui. Hai riscontrato errori? Invia un messaggio per comunicarlo! Attenzione! Tutti i quiz possono essere svolti liberamente, senza registrazione al sito. Se si desidera archiviare le prove effettuate…

  • Farmacologia e tossicologia clinica

    Ricetta ripetibile

    Sono soggetti a prescrizione con ricetta ripetibile (RR) i prodotti elencati nella tabella IV della farmacopea ufficiale e nella tabella II, sezione E, definita dalla legge 49/2006 che è la legge che disciplina la prescrizione delle sostanze stupefacenti o psicotrope (in quest’ultimo caso è vietata la consegna a persone di età inferiore a 18 anni o a soggetti infermi di mente). Per tali farmaci l’imballaggio esterno riporterà la dicitura: “Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica”. Le ricetta ripetibile è prescritta con il ricettario personale.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscolo adduttore breve

    Il muscolo adduttore breve è un muscolo mediale della coscia innervato dal nervo otturatorio (L2-L4); con la sua azione adduce e ruota all’esterno la coscia. Di forma trian­golare, è posto profondamente al muscolo adduttore lungo e superficialmente al muscolo grande adduttore. Origina dalla porzione mediale della faccia an­teriore del ramo superiore del pube e dalla por­zione superiore della faccia anteriore della bran­ca ischiopubica. Si porta in basso, in dietro e lateralmente per inserirsi al terzo superiore del labbro mediale della linea aspra del femore. Articolo creato il 19 aprile 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia microscopica

    Tonaca albuginea del testicolo

    La tonaca albuginea del testicolo è una membrana oltremodo resistente e inestensibile dello spessore di 0,5-1 mm che avvol­ge tutto il testicolo costituendone uno scheletro fibroso. Esternamente è ri­coperta dall’epiorchio, costituito da un epitelio pavimentoso semplice (mesotelio) e da una sot­tile lamina propria connettivale che continua di­rettamente con l’albuginea. Quest’ultima è for­mata da un tessuto connettivo fibroso denso i cui fasci collageni sono variamente intrecciati, pur mantenendosi sempre paralleli alla superfi­cie dell’organo. Negli strati più superficiali sono presenti fascetti di fibrocellule muscolari che provvedono a mantenere un certo stato di tensione, mentre negli strati più interni sono pre­senti fibre elastiche. Dalla faccia profonda dell’albuginea, che risulta riccamente vascolarizzata (tonaca vascolosa),…

  • Medicina legale

    Docimasia respiratoria istologica

    In caso di infanticidio è importante, tra le altre cose, valutare i segni della vita autonoma del neonato. Per fare ciò si può ricorrere a varie prove tra cui molta importanza ha la docimasia respiratoria istologica che permette di evidenziare, macroscopicamente e microscopicamente, segni che indicano se il neonato è nato vivo, quindi ha respirato, o se è nato morto, quindi non ha respirato. Gli aspetti macroscopici sono: Polmone che ha respirato   Polmone che non ha respirato     Dimensioni  Polmoni espansi che ricoprono l’area  cardiaca    Polmoni piccoli o acquattati nelle docce  costo-vertebrali     Colore  Rosso vivace    Rosso cupo     Consistenza  Molle e cotonosa  …

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Legamento lacunare (di Gimbernat)

    Il legamento lacunare (di Gimbernat) è un legamento di forma triangolare in cui si descrivono una base, un apice, una faccia superiore, una faccia inferiore, un margine anteriore ed un margine posteriore. La base è concava, volge lateralmente e forma il contorno mediale dell’anello femorale. L’apice si fissa al tubercolo pubico. La faccia superiore corrisponde alla cavità addominale ed è coperta dalla fascia trasversale. La faccia anteriore è in rapporto con la fascia pettinea. Il margine anteriore prosegue nel legamento inguinale. Il margine posteriore prende attacco sulla cresta pettinea. Articolo creato il 26 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Borse mucose del braccio

    Le principali borse mucose del braccio sono: la borsa bicipitoradiale, tra la tuberosità bi­cipitale del radio e il tendine del bicipite; la borsa coracobrachiale, tra l’omonimo muscolo e il tendine del sot­toscapolare e, annesse al tendine di inserzione del trici­pite brachiale, le borse sottotendinea, intratendinea e sottocutanea dell’olecrano. Articolo creato l’11 marzo 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Citologia

    Cellule dei bastoncelli

    Le cellule dei bastoncelli sono fotorecettori presenti sulla retina che consentono la visione in condizioni di scarsa luminosità, ma non la percezione cromatica che è garantita dalle cellule dei coni. Le cellule dei bastoncelli occupano tutta la retina tranne la regione maculare (ove sono presenti le cellule dei coni) e sono in numero di circa 100 milioni; permettono la cosiddetta visione scotopica, ossia la visione che si ha quando il livello di illuminazione è molto basso e consente di rilevare differenze di brillanza ma non differenze di cromaticità.