• Anatomia,  Sistema endocrino

    Glomo carotideo

    Il glomo carotideo (o carotico) è un organo chemocettore, capace di rispondere alle variazioni della composizione chimica del sangue che circola attraverso l’organo e di dare origine a riflessi passanti per il nervo vago e il nervo glossofaringeo e agenti sulla respirazione. È un organo generalmente pari, ma in qualche caso può mancare o essere rappresentato da numerosi piccoli noduli. Ha forma ovale o fusata e il suo maggior diametro non supera i 4-6 mm; ha colorito rosso bruno e consistenza dura. È situato sulla faccia mediale della carotide comune presso l’angolo di biforcazione di questa in carotide esterna e interna.

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Aorta

    L’aorta è la più grande e importante arteria dell’organismo. Si distinguono i seguenti tratti: aor­ta ascendente, arco dell’aorta, aorta toracica, aorta addominale. L’aorta ascendente fa seguito all’orifizio arterioso del ventricolo sinistro all’altezza del margine infe­riore della 3a cartilagine costale, dietro la metà sinistra dello sterno; si dirige obliquamente in alto, in avanti e a destra, fino a raggiungere il margine superiore della 2a cartilagine costale destra dove termina continuando con l’arco aortico. All’origine, l’aorta ascendente presenta una dilatazione, il bulbo aortico,determinata da tre piccoli rigonfiamenti, i seni aortici (di Valsalva), corrispondenti ciascuno a una delle valvole semilunari dell’orifizio aorti­co. Sul lato destro dell’aorta ascendente, all’u­nione con l’arco, si osserva costantemente…

  • Anatomia,  Apparato urinario

    Vasi e nervi dell’uretra maschile

    All’uretra si distribuiscono arterie di varia origine e precisamente arterie che proven­gono dall’arteria rettale media, dall’arteria pro­statica e dall’arteria pudenda interna (arteria trasversa profonda del perineo, arteria uretrale, arteria dorsale del pene). Le vene, che formano un ricco plesso sotto la mucosa, si scaricano in alto nel plesso pudendo e nel plesso vescicoprostatico e in basso nelle vene profonde del pene. I vasi linfatici, originati da una ricca rete si­tuata nella lamina propria, sono tributari dei linfonodi iliaci interni (parte prostatica), iliaci esterni (parte membranosa) e inguinali (parte spongiosa). L’innervazione somatica, sensitiva e motrice per il muscolo sfintere striato, è fornita da rami del nervo pudendo, quella viscerale principal­mente da…

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Arterie esofagee

    Le arterie esofagee sono rami collaterali viscerali dell’aorta toracica. Sono quattro o cinque piccoli vasi che si di­stribuiscono alla parete dell’esofago anastomizzandosi in alto con i rami esofagei dell’arteria tiroidea inferiore e in basso con i rami ascen­denti dell’arteria gastrica sinistra e dell’arteria frenica inferiore. Articolo creato il 9 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia microscopica

    Struttura del sopracciglio

    Dalla superficie in profondità, il sopracciglio è formato dalla cute, dallo strato sottocutaneo che accoglie nel suo spessore un consistente strato muscolare e dal periostio dell’osso frontale. La cute, molto spessa, è ricca di ghiandole sebacee e di grosse ghiandole sudoripare. Sulla faccia profonda della cute prendono inserzione fascetti del muscolo corrugatore del sopracciglio. Lo strato sottocutaneo è lasso e povero di grasso.

  • Anatomia,  Sistema endocrino

    Vasi e nervi degli isolotti pancreatici

    Le arterie deputate all’irrorazione degli isolotti pancreatici sono rami delle arterie pancreatiche che formano, tra i cordoni cellula­ri, una ricca rete di capillari, più sviluppata di quella che circonda gli acini ghiandolari esocrini. Il sangue refluo viene raccolto dalle vene pan­creatiche, che sono tributarie del sistema della vena porta. Fibre nervoseamieliniche, provenienti dai plessi che circondano gli acini pancreatici e che accompagnano i vasi, penetrano entro gli isolot­ti e decorrono lungo l'esile trama stromale che circonda i capillari. Cellule gangliari si pongono in stretto rapporto con le formazioni insulari, costituendo i cosiddetti complessi simpaticoinsulari.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Articolazione cuboideo-navicolare

    L'articolazione cuboideo-navicolare è una delle articolazioni tra le ossa della fila distale del tarso edavviene tra cuboide e scafoide; è un’artrodia. La superficie articolare dello scafoide è situata sulla faccia anteriore di quest’osso; quella del cuboide sulla faccia me­diale. Le due ossa sono unite da una capsula fi­brosa incompleta e pertanto l'articolazione co­munica ampiamente con le altre della stessa fi­la; analogo comportamento presenta la mem­brana sinoviale. La capsula fibrosa è rinforzata da due legamenti cuboideonavicolari; i due capi articolari sono inoltre tenuti insieme da un lega­mento interosseo.

  • Anatomia microscopica

    Struttura dell’uretra maschile

    La parete dell’uretra è costituita dalla tonaca mucosa e dalla tonaca muscolare; nella porzio­ne spongiosa, la tonaca muscolare viene sostituita da un manicotto di tessuto erettile (corpo spongioso dell’uretra). La tonaca mucosa, molto elastica e di colori­to roseo, è rivestita da epitelio di transizione, analogo a quello vescicale, fino allo sbocco dei dotti eiaculatori, da epitelio cilindrico compo­sto fino alla fossa navicolare e infine da epitelio pavimentoso composto, il quale, in corrispon­denza del meato uretrale esterno, trapassa nel­l’epitelio che riveste il glande. Piccole isole di epitelio pavimentoso composto si possono ritro­vare anche sul collicolo seminale. L’epitelio poggia su una lamina propria costituita da un tessuto connettivo denso, ricco di fibre…