• Anatomia,  Apparato urinario

    Vasi e nervi dell’uretra maschile

    All’uretra si distribuiscono arterie di varia origine e precisamente arterie che proven­gono dall’arteria rettale media, dall’arteria pro­statica e dall’arteria pudenda interna (arteria trasversa profonda del perineo, arteria uretrale, arteria dorsale del pene). Le vene, che formano un ricco plesso sotto la mucosa, si scaricano in alto nel plesso pudendo e nel plesso vescicoprostatico e in basso nelle vene profonde del pene. I vasi linfatici, originati da una ricca rete si­tuata nella lamina propria, sono tributari dei linfonodi iliaci interni (parte prostatica), iliaci esterni (parte membranosa) e inguinali (parte spongiosa). L’innervazione somatica, sensitiva e motrice per il muscolo sfintere striato, è fornita da rami del nervo pudendo, quella viscerale principal­mente da…

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Arterie esofagee

    Le arterie esofagee sono rami collaterali viscerali dell’aorta toracica. Sono quattro o cinque piccoli vasi che si di­stribuiscono alla parete dell’esofago anastomizzandosi in alto con i rami esofagei dell’arteria tiroidea inferiore e in basso con i rami ascen­denti dell’arteria gastrica sinistra e dell’arteria frenica inferiore. Articolo creato il 9 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia microscopica

    Struttura del sopracciglio

    Dalla superficie in profondità, il sopracciglio è formato dalla cute, dallo strato sottocutaneo che accoglie nel suo spessore un consistente strato muscolare e dal periostio dell’osso frontale. La cute, molto spessa, è ricca di ghiandole sebacee e di grosse ghiandole sudoripare. Sulla faccia profonda della cute prendono inserzione fascetti del muscolo corrugatore del sopracciglio. Lo strato sottocutaneo è lasso e povero di grasso.

  • Anatomia,  Sistema endocrino

    Vasi e nervi degli isolotti pancreatici

    Le arterie deputate all’irrorazione degli isolotti pancreatici sono rami delle arterie pancreatiche che formano, tra i cordoni cellula­ri, una ricca rete di capillari, più sviluppata di quella che circonda gli acini ghiandolari esocrini. Il sangue refluo viene raccolto dalle vene pan­creatiche, che sono tributarie del sistema della vena porta. Fibre nervoseamieliniche, provenienti dai plessi che circondano gli acini pancreatici e che accompagnano i vasi, penetrano entro gli isolot­ti e decorrono lungo l'esile trama stromale che circonda i capillari. Cellule gangliari si pongono in stretto rapporto con le formazioni insulari, costituendo i cosiddetti complessi simpaticoinsulari.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Articolazione cuboideo-navicolare

    L'articolazione cuboideo-navicolare è una delle articolazioni tra le ossa della fila distale del tarso edavviene tra cuboide e scafoide; è un’artrodia. La superficie articolare dello scafoide è situata sulla faccia anteriore di quest’osso; quella del cuboide sulla faccia me­diale. Le due ossa sono unite da una capsula fi­brosa incompleta e pertanto l'articolazione co­munica ampiamente con le altre della stessa fi­la; analogo comportamento presenta la mem­brana sinoviale. La capsula fibrosa è rinforzata da due legamenti cuboideonavicolari; i due capi articolari sono inoltre tenuti insieme da un lega­mento interosseo.

  • Anatomia microscopica

    Struttura dell’uretra maschile

    La parete dell’uretra è costituita dalla tonaca mucosa e dalla tonaca muscolare; nella porzio­ne spongiosa, la tonaca muscolare viene sostituita da un manicotto di tessuto erettile (corpo spongioso dell’uretra). La tonaca mucosa, molto elastica e di colori­to roseo, è rivestita da epitelio di transizione, analogo a quello vescicale, fino allo sbocco dei dotti eiaculatori, da epitelio cilindrico compo­sto fino alla fossa navicolare e infine da epitelio pavimentoso composto, il quale, in corrispon­denza del meato uretrale esterno, trapassa nel­l’epitelio che riveste il glande. Piccole isole di epitelio pavimentoso composto si possono ritro­vare anche sul collicolo seminale. L’epitelio poggia su una lamina propria costituita da un tessuto connettivo denso, ricco di fibre…

  • Anatomia microscopica

    Struttura del meato acustico esterno

    Nel meato acustico esterno si distinguono un segmento laterale dotato di scheletro cartilagineo e fibroso e un segmento mediale provvisto di scheletro osseo. La porzione cartilaginea dello scheletro, a forma di doccia concava superiormente, è unita tramite un istmo alla cartilagine del padiglione auricolare e presenta sulla faccia anteriore una serie di fessure colmate da tessuto fibroso; sono queste le incisure del Santorini, che contribuiscono alla mobilità del condotto. La doccia cartilaginea viene chiusa superiormente e trasformata in canale da una lamina di connettivo fibrillare denso che serve pure a connetterla stabilmente con la restante parte ossea del meato acustico esterno.

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Arterie bronchiali

    Le arterie bronchiali sono rami collaterali viscerali dell’aorta toracica. Rappresentano i vasi nutritizi del polmone e sono notevolmente variabili per l'origine, il cali­bro e il numero. Di solito si ritrovano un'arteria bronchiale a destra e due arterie bronchiali a sinistra, superiore e inferio­re. L'arteria bronchiale destra decorre dietro al bronco dividendosi ripetutamente insieme alle diramazioni bronchiali. Si distribuisce all'albe­ro bronchiale destro, al connettivo interstiziale del polmone, alla parete dei vasi polmonari e al­la pleura viscerale.