• Biologia

    Classificazione delle proteine G

    Dal punto di vista funzionale le proteine G sono classificate in base all’attività funzionale della subunità alfa: Proteine Gs: caratterizzate dalla presenza di alfas con attività stimolante l’effettore adenilato ciclasi determinando così un aumento del secondo messaggero AMP-ciclico (cAMP); fanno parte di questa famiglia i recettori per: catecolamine, ormone adrenocorticotropo (ACTH), glucagone, ormone luteinizzante (LH), ormone follicolo-stimolante (FSH), ormone tireotropo (TSH), istamina. L’effetto finale dipende dall’aumento del calcio intracellulare. Proteine Gi: caratterizzate dalla presenza di alfai con attività inibente l’adenilato ciclasi determinando così una riduzione del cAMP tramite attivazione delle fosfodiesterasi (PDE) e apertura di canali ionici. Queste proteine G sono attivate da: noradrenalina, prostaglandine, oppiacei, angiotensina. Ci sono 3…

  • Anatomia microscopica

    Struttura della ghiandola sottomandibolare

    Le ghiandole sottomandibolari sono ghiandole a secrezione mista, siero-mucosa. La secrezione sierosa è tuttavia prevalente e pertanto molti territori della ghian­dola sono esclusivamente composti da acini, condotti preterminali e condotti striati eguali a quelli descritti nella parotide. Accanto a queste zone se ne trovano altre a secrezione mista; non si reperiscono invece lobuli a secrezione mucosa pura. Nei lobuli misti gli adenomeri sono dati da semilune sierose che continuano in tubuli mucosi. I tubuli mucosi sostituiscono i condotti preterminali. I condotti striati sono sempre ben evidenti. Il condotto principale della ghiandola sottomandibolare ha struttura simile a quella del condotto parotideo. Ghiandola sottomandibolare di uomo. (Colorazione Mallory Azan). È una ghiandola…

  • Istologia,  Tessuto nervoso

    Dendriti (o dendroni)

    I dendriti (o dendroni) sono prolungamenti citoplasmatici del corpo cellulare (o pirenoforo) di un neurone. Sono in genere multipli ed emergono da vari punti del corpo cellulare; sono più brevi dell’assone e si ramificano ripetutamente rimanendo confinati nelle vicinanze del pirenoforo; hanno un contorno irregolare e la loro superficie appare spesso ricoperta di minuscole protrusioni denominate spine (o gemmule).

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscoli della coscia

    I muscoli della coscia sono muscoli dell’arto inferiore e si distinguono in: Muscoli anteriori della coscia, tra cui: Muscolo tensore della fascia lata. Muscolosar­torio. Muscolo quadricipite femorale. Muscoli mediali della coscia, tra cui: Muscolo gracile. Muscolo pettineo. Muscolo adduttore lungo. Muscolo adduttore breve. Muscolo grande adduttore. Muscoli posteriori della coscia, tra cui: Muscolo bicipite femorale. Muscolo semitendinoso. Muscolo semimembranoso. Articolo creato il 19 aprile 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia microscopica

    Alveolo polmonare

    L’alveolo polmonare ha la parete costituita da un epite­lio di rivestimento (epitelio alveolare) e da un sottostante strato connettivale ricco in capillari. L’epitelio alveolare è semplice e nell’insieme appiattito. Vi si distinguono due tipi di cellule, pneumociti di I tipo e pneumociti di II tipo. Oltre alle cellule epiteliali possono inoltre tro­varsi, nella parete dell’alveolo o nella cavità, macrofagi che provengono dai setti interalveolari (macrofagi alveolari). I macrofagi alveolari sono voluminosi elementi rotondeggianti; da­te le loro caratteristiche di cellule migranti, essi si ritrovano, oltre che nei setti interalveolari, tra le cellule dell’epitelio alveolare o libere, nel lu­me degli alveoli. Particolarmente quando si ri­trovano in sede epiteliale, essi hanno alcuni dei…

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Vene polmonari

    Le vene polmonari conducono il sangue arterioso dai polmo­ni all'atrio sinistro del cuore. Due per lato, su­perioree inferiore, si portano medialmente dal rispettivo polmone all'atrio sinistro del cuore, le superiori con decorso obliquo in basso e in dentro, le inferiori con decorso trasversale. Le vene polmonari destre, che si abbozzano in nu­mero di tre, superiore, media e inferiore, una per ciascun lobo del polmone destro, si riduco­no poi anch'esse a due per la confluenza della vena media con la vena polmonare superiore.

  • Anatomia microscopica

    Struttura dell’esofago

    La parete dell’esofago presenta compiuta­mente quella organizzazione in tonache sovrap­poste che il canale intestinale mantiene fino alla sua terminazione. Si trovano cioè, dall’interno all’esterno, una tonaca mucosa, una tonaca sottomucosa, una tonaca muscolare e una tonaca avventizia. La tonaca mucosa è sollevata in pieghe longi­tudinali alla cui formazione prende anche parte la sottomucosa; nell’organo non disteso il lume appare infatti stellato per la presenza di tali pie­ghe. La mucosa è costituita da un epitelio di rivestimento pavimentoso stratificato non cornei­ficato, da una lamina propria, connettivale den­sa, e da una muscularis mucosae con fascetti longitudinali che, particolarmente nel tratto in­feriore del condotto, assumono notevole spes­sore. L’epitelio della mucosa esofagea continua in…

  • Quiz

    Quiz di urologia

    In questa pagina è possibile esercitarsi su quiz di urologia. Puoi scegliere un test da 10, 25, 50, 100 o 140 domande, estratte da un archivio di centinaia di domande (della stessa disciplina). Ogni volta che si ripete un quiz le domande saranno diverse e l’ordine delle risposte mescolato. Ogni domanda presenta 5 possibili risposte di cui 1 sola corretta. Le risposte corrette/errate saranno visualizzate subito dopo aver risposto, nonché al termine del quiz. Per esercitarti su altre discipline o simulazioni, vai qui. Hai riscontrato errori? Invia un messaggio per comunicarlo! Attenzione! Tutti i quiz possono essere svolti liberamente, senza registrazione al sito. Se si desidera archiviare le prove effettuate nella propria…

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Articolazione occipito-assiale

    L’articolazione occipito-assiale è permessa da due ordini di legamenti a distanza che connettono l’osso occipitale all’epistrofeo: legamenti occipito-assiali propriamente detti e legamenti occipito-odontoidei. I legamenti occipito-assiali sono tre, di cui uno mediano e due laterali. Il legamento occipito-assiale mediano (o membrana tectoria) origina dalla doccia basilare dell’osso occipitale, innanzi al grande foro occipitale e, scendendo nel canale vertebrale, passa dietro al dente dell’epistrofeo e al legamento trasverso dell’atlante per fissarsi alla faccia posteriore del corpo dell’epistrofeo. I legamenti occipito-assiali laterali si fissano sulla parte laterale del contorno del foro occipitale e discendono obliquamente per terminare sulla faccia posteriore del corpo dell’epistrofeo. I legamenti occipito-odontoidei sono tre e si distinguono in…

  • Senza categoria

    Diffusione (o diffusione semplice)

    Per diffusione (anche definita diffusione semplice per distinguerla dalla diffusione facilitata) s’intende un flusso netto di molecole da una regione ad un’altra. È un processo fisico che dipende dal flusso costante di molecole a temperature al di sopra dello zero assoluto (-273 °C). Se il gradiente di concentrazione si annulla, si arresta anche il movimento delle sostanze.