Arteria circonflessa mediale del femore
L’arteria circonflessa mediale del femore decorre fra i muscoli ileopsoas e pettineo, circondando la parte anteriore del collo del femore; si divide in un ramo ascendente che si distribuisce all’articolazione dell’anca e si anastomizza con le arterie glutea inferiore e 1a perforante e in un ramo discendente che si distribuisce ai muscoli posteriori della coscia. Articolo creato il 12 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Monocitopoiesi
I monociti hanno un progenitore in comune con gli elementi granulocitari, denominato in vitro Unità Formante Colonie Granulocito-Monocitarie (CFU-GM). I monociti sono presenti in scarsa quantità nel midollo, dove hanno fasi maturative morfologicamente mal definite. È stato riconosciuto uno stadio monocitario giovanile, il promonocito, con dimensioni maggiori del monocito, con abbondante citoplasma basofilo, povero di lisosomi, e con un grosso complesso di Golgi, il quale prolifera attivamente; il passaggio dal promonocito al monocito è caratterizzato dall’aspetto reniforme del nucleo, dall’aumento di lisosomi e dall’acquisizione della mobilità.
Tessuto linfoide associato alle mucose
Il tessuto linfoide associato alle mucose (MALT) è responsabile dell’immunità a livello delle mucose cioè delle risposte umorali e cellulari che fanno seguito a stimolazione antigeniche locali. Le risposte umorali comportano produzione di immunoglobuline, soprattutto IgA che, attraverso l’epitelio, vengono trasportate sulla superficie delle mucose. Le risposte cellulari, prevalentemente di tipo citotossico, possono essere dirette contro cellule trasformate (neoplastiche) o contro cellule infettate da virus o da altri patogeni intracellulari.
Fascia iliaca
La fascia iliaca è una lamina connettivale che avvolge il muscolo ileopsoas formandogli una guaina sottile in alto e via via più spessa, discendendo verso la fossa iliaca. Prende attacco, in alto e medialmente, sulle vertebre lombari, in corrispondenza delle quali forma una serie di arcate destinate al passaggio delle arterie, delle vene e dei nervi lombari; più in basso, si fissa alla base del sacro e allo stretto superiore della pelvi; lateralmente, continua nella fascia del muscolo quadrato dei lombi e si fissa lungo il margine laterale del muscolo psoas, sul legamento ileolombare e sul labbro interno della cresta iliaca. In alto termina in corrispondenza dell’arco diaframmatico mediale. In…
Escrezione dei farmaci attraverso il latte materno
L'escrezione attraverso il latte materno può essere causa di effetti tossici nel lattante o può andare a influenzare la funzionalità della ghiandola mammaria con una riduzione della portata di latte. Il latte è un’emulsione di lipidi e proteine insoluzione acquosa; si possono trovare a livello del latte sostanze liposolubili, sostanze idrosolubili e sostanze che si legano a proteine plasmatiche.
Muscolo digastrico
Il muscolo digastrico è innervato dal nervo faciale (per il ventre posteriore) e dal ramo mandibolare del nervo trigemino (ventre anteriore). Con la sua azione innalza l’osso ioide, abbassa la mandibola ed estende la testa. È teso tra il processo mastoideo del temporale e la fossetta digastrica della mandibola e risulta costituito da due ventri, uno anteriore e uno posteriore, tra i quali si trova un tendine intermedio. Nell’insieme il muscolo forma un’arcata a concavità volta in alto. Il ventre posteriore, più lungo e sottile di quello anteriore, prende origine dall’incisura mastoidea e si porta in avanti, in basso e medialmente per continuare nel tendine intermedio. La faccia laterale del…
Elementi cellulari del tessuto connettivo lasso
Le cellule del tessuto connettivo lasso, oltre ad elaborare la sostanza intercellulare, svolgono alcune delle più importanti funzioni dell’organismo, come quella di difesa contro agenti estranei mediante la fagocitosi e la produzione di anticorpi, e quella di produrre sostanze anticoagulanti e composti ad azione vasodinamica. Le cellule del tessuto connettivo lasso appartengono a varie categorie. I tipi cellulari più numerosi sono i fibroblasti (o fibrociti) ed i macrofagi (o istiociti). A queste due classi si aggiungono i mastociti, le plasmacellule, le cellule adipose e le cellule migranti provenienti dal sangue (linfociti, granulociti, monociti).
Visita per l’accertamento dell’invalidità civile
Presso ogni ASL è istituita almeno una Commissione per l'accertamento delle invalidità civile. La Commissione è composta da un medico specialista in medicina legale che assume le funzioni di presidente e da due medici di cui uno scelto preferenzialmente tra gli specialisti in medicina del lavoro. I medici sono scelti tra i medici dipendenti o convenzionati della ASL territorialmente competente.
Quiz di radiodiagnostica
In questa pagina è possibile esercitarsi su quiz di radiodiagnostica. Puoi scegliere un test da 10, 25, 50, 100 o 140 domande, estratte da un archivio di centinaia di domande (della stessa disciplina). Ogni volta che si ripete un quiz le domande saranno diverse e l’ordine delle risposte mescolato. Ogni domanda presenta 5 possibili risposte di cui 1 sola corretta. Le risposte corrette/errate saranno visualizzate subito dopo aver risposto, nonché al termine del quiz. Per esercitarti su altre discipline o simulazioni, vai qui. Hai riscontrato errori? Invia un messaggio per comunicarlo! Attenzione! Tutti i quiz possono essere svolti liberamente, senza registrazione al sito. Se si desidera archiviare le prove effettuate nella propria…
Arteria cerebrale anteriore
L’arteria cerebrale anteriore è un ramo terminale dell’arteria carotide interna che nasce a livello dell'estremità mediale della scissura laterale e si dirige in avanti e medialmente, passando sopra al nervo ottico, fino a raggiungere la fessura longitudinale dell'encefalo dove si anastomizza con l'arteria controlaterale per mezzo di un breve ramo trasversale, l'arteria comunicante anteriore. Risale quindi davanti alla lamina terminale decorrendo parallela all'arteria del lato opposto, circonda il ginocchio del corpo calloso, percorre la superficie dorsale del corpo calloso fino allo splenio dove contrae anastomosi con l'arteria cerebrale posteriore.