• Istologia,  Tessuto muscolare

    Tropomiosina

    Come l’actina, la tropomiosina è una proteina filamentosa; è lunga 38,5 nm. Ciascuna molecola di tropomiosina si estende su una lunghezza di 7 monomeri di G-actina lungo gli spazi della molecola di F-actina, per una lunghezza che corrisponde a mezzo giro del filamento di actina. Nel muscolo scheletrico la tropomiosina è composta da due subunità, alfa e beta, che sono presenti in rapporti diversi nei diversi tipi di muscolo.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Fasce dei muscoli antero-laterali dell’addome

    I muscoli delle pareti antero-laterali dell’addome si presentano sottoforma di lamine avvolte da fasce superficiali e profonde che ne costituiscono gli organi accessori. Una fascia ricopre superficialmente il muscolo obliquo esterno dell’addome; posteriormente essa si porta sul muscolo grande dorsale, medialmente si fonde con la guaina del muscolo retto, in basso aderisce alla cresta iliaca e al legamento inguinale mentre in alto continua con la fascia del muscolo grande pettorale e del muscolo dentato anteriore. Una seconda fascia si trova tra il muscolo obliquo interno e il muscolo obliquo esterno ed una terza fascia tra il muscolo obliquo interno e il muscolo trasverso.

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Vene satelliti dei rami collaterali dell’arteria ascellare

    Le vene satelliti dei rami collaterali dell’arteria ascellare, in genere doppie, hanno denominazione e decorso uguali a quelli delle arterie. Sono le vene toraciche su­preme, toracoacromiali, toraciche laterali, sottoscapolari, circonflesse anteriori e posteriori dell’omero. Il lo­ro territorio di drenaggio corrisponde al territorio di distribuzione degli omonimi rami arteriosi. Di queste, le vene toraciche laterali ricevo­no vene costoascellari (rami di comunicazione con le ve­ne intercostali) e sono anastomizzate con la vena epiga­strica superficiale (affluente della vena femorale), stabilendo così un circolo anastomotico tra il sistema della vena ca­va superiore e quello della vena cava inferiore. Articolo creato il 26 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Arteria mascellare

    L’arteria mascellare (o mascellare interna) è il ramo terminale più voluminoso dell’arteria carotide esterna; nasce dietro il collo della mandibola, attraversa la fossa infratemporale e, passando superficial­mente o profondamente al capo inferiore del muscolo pterigoideo esterno termina nella fossa pterigopalatina; si divide in tre porzioni: mandibolare, pterigoidea e pterigopalatina. La prima porzione, mandibolare, si porta orizzontal­mente in avanti, fra il collo della mandibola e il lega­mento sfenomandibolare, lungo il margine inferiore del muscolo pterigoideo esterno; è accompagnata dalla ve­na omonima e decorre parallelamente al nervo auricolo-temporale. Sono rami collaterali della porzione mandibolare: Arteria auricolare profonda che attraver­sa la parete anteriore del condotto uditivo esterno e ir­rora la cute di questo…

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscolo flessore breve del mignolo

    Il muscolo flessore breve del mignolo è un muscolo della mano, più precisamente un muscolo dell’eminenza ipotenar. È innerva­to dal nervo ulnare (C8-T1) e, contraendosi, flette la 1a falange del mignolo. Si trova superficialmente e lateralmente nell’emi­nenza ipotenar. Origina dalla parte mediale del legamento trasverso del carpo e dal processo dell’uncinato; si inserisce alla parte mediale del­la base della 1a falange del mignolo. Articolo creato il 18 marzo 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato tegumentario

    Mammella

    La mammella è un organo ghiandolare pari e simmetrico che si presenta come un rilievo cutaneo sulla superficie anteriore del torace, ai lati della linea mediana. È determinato dalla presenza di un gruppo di ghiandole, particolarmente sviluppate nella femmina durante l’allattamento. Le mammelle occupano lo spazio tra la 3a e la 7a costa; si estendono in larghezza tra la linea parasternale e la linea ascellare media. Tra le due mammelle s’interpone un solco più o meno ampio, il seno, corrispondente al corpo dello sterno. Nella mammella si distinguono la parte ghiandolare e la parte cutanea che riveste la prima. La ghiandola mammaria ha forma discoidale con superficie anteriore convessa e…

  • Istologia,  Tessuto cartilagineo

    Tessuto cartilagineo

    Insieme al tessuto osseo e a varietà istologiche minori, il tessuto cartilagineo appartiene ai tessuti scheletrici o tessuti connettivi di sostegno dotati di proprietà meccaniche, nonché di importanti funzioni nel ricambio elettrolitico. La cartilagine è una forma specializzata di tessuto connettivo, costituita da cellule denominate condrociti (o condroblasti) e da un’abbondante sostanza intercellulare costituita, a sua volta, da fibre extracellulari immerse in una sostanza fondamentale o matrice amorfa allo stato di gel.

  • Senza categoria

    Pompa protonica (o idrogeno-potassio)

    La pompa protonica (o idrogeno-potassio) lavora contro gradiente scambiando il potassio con gli idrogenioni con stechiometria di 1:1 (quindi non è elettrogenica). Si trova maggiormente sulle cellule parietali gastriche ma è anche riscontrabile nel dotto collettore e sulla mucosa del colon. La H+-K+-ATPasi ha una struttura molto simile alla pompa sodio-potassio: anche qui si riconoscono due subunità α e due β con la α che è responsabile della funzionalità della pompa protonica contenendo i siti di legame degli ioni, di fosforilazione e di attività ATPasica.

  • Senza categoria

    Ginecologia

    La ginecologia è la branca della medicina che studia le patologie dell’apparato genitale femminile. La ginecologia si occupa anche delle problematiche legate alla sfera riproduttiva e alle tecniche di fecondazione assistita. Articolo creato il 5 febbraio 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.