Femore
Il femore è un osso lungo che forma lo scheletro della coscia. Nella stazione eretta esso risulta obliquo in basso e medialmente; nella femmina, per la maggior larghezza del bacino, tale obliquità è più accentuata. Vi si distinguono un corpo e due estremità. Il corpo non è esattamente rettilineo, ma incurvato ad arco a concavità posteriore; è prismatico e vi si possono considerare tre facce (anteriore, postero-mediale e postero-laterale) e tre margini (mediale, laterale e posteriore). Le facce sono lisce e leggermente convesse. I margini mediale e laterale sono smussi; quello posteriore, invece, è spesso, rugoso e viene denominato linea aspra. Lungo il suo decorso si trova, di regola, il…
Ormone luteinizzante (LH)
L’ormone luteinizzante (LH) è un neuropeptide (è una glicoproteina) che, come l’ormone follicolo-stimolante (FSH), la gonadotropina corionica (HCG) e l’ormone tireotropo (o tireotropina, TSH), è formato da una subunità alfa (di 89 aminoacidi), necessaria per il legame della gonadotropina ai propri recettori, e da una subunità beta (di 115 aminoacidi) che differenzia quest’ormone dall’FSH, dall’HCG e dal TSH, ed è responsabile della specificità di azione ormonale. La secrezione di LH esibisce oscillazioni pulsatili che sono sincronizzate con quelle della secrezione di FSH, ma di maggior ampiezza.
Vena ileolombare
La vena ileolombare raccoglie il sangue refluo dai muscoli del dorso, dal muscolo psoas, dal muscolo iliaco e dalle due ultime vene intervertebrali della regione lombare. Origina dalla confluenza di un ramo iliaco e di un ramo lombare, decorre dietro al muscolo psoas e termina sboccando nel tratto prossimale della vena iliaca interna. Comunica, in alto, con la vena lombare ascendente, radice della vena azigos a destra, della vena emiazigos a sinistra. Articolo creato l’8 settembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Muscolo pronatore rotondo
Il muscolo pronatore rotondo è un muscolo epitrocleare e, più precisamente, un muscolo anteriore dello strato superficiale dell’avambraccio. È innervato dal nervo mediano (C6-C7) e con la sua azione ruota il radio all'interno (pronazione) e flette l'avambraccio.
Articolazioni intercarpiche
Le articolazioni intercarpiche si distinguono in articolazioni reciproche delle ossa della fila prossimale del carpo, articolazioni reciproche delle ossa della fila distale e l’articolazione mediocarpica (tra le due fila delle ossa del carpo). Le articolazioni del carpo entrano tutte insieme in gioco quando si compiono movimenti della mano sull’avambraccio. Questi movimenti sono di flessione, di estensione e di inclinazione laterale (radiale o ulnare). La mano può anche compiere il complesso movimento di circumduzione rispetto all’avambraccio. Le articolazioni reciproche delle ossa della fila prossimale del carpo comprendono quelle tra osso scafoide, osso semilunare e osso piramidale, e l’articolazione dell’osso pisiforme. Le articolazioni tra scafoide, semilunare e piramidale sono due artrodie, con…
Linfonodi della testa e del collo
I linfonodi della testa e del collo sono in prevalenza raccolti in gruppi linfonodali oppure formano catene che sono satelliti dei principali vasi sanguiferi. Sono rappresentati da: Linfonodi occipitali. Linfonodi mastoidei (o auricolari posteriori). Linfonodi parotidei. Linfonodi sottomandibolari. Linfonodi sottomentali. Linfonodi retrofaringei. Linfonodi cervicali superficiali. Linfonodi cervicali profondi. Linfonodi cervicali anteriori. Articolo creato il 6 novembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Spazio (o area) di Traube
Lo spazio (o area) di Traube è un’area della parete toracica sinistra a forma di semiluna, con la convessità volta in alto e a sinistra, in diretto rapporto con la parete anteriore dello stomaco; corrisponde alla porzione fundica di quest’ultimo. Questo spazio è delimitato: Medialmente dal lobo sinistro del fegato e dal cuore. Lateralmente dalla milza o da una linea verticale che dalla 5a discende fino alla 9a costa, qualche centimetro esternamente alla linea emiclaveare. Inferiormente dal margine delle cartilagini costali, dal processo xifoideo fino alla 9a costa. Superiormente da una linea che parte a livello dell’estremità anteriore dell’8a cartilagine costale, costeggia il margine libero del lobo sinistro del fegato…
Dischi intercalari
I dischi intercalari sono zone di contatto e di adesione tra le estremità di fibre muscolari cardiache contigue. Sono ben visibili nei preparati colorati con ematossilina ferrica nei quali appaiono come sottili tratti trasversali interposti fra le estremità di fibre adiacenti. Il disco intercalare può decorrere rettilineo per tutto lo spessore della fibra, ma più spesso appare suddiviso in segmenti trasversali disposti a livelli diversi come i gradini di una scala e collegati da segmenti longitudinali; a questa particolare disposizione si deve il termine di strie scalariformi. A livello dei dischi intercalari non vi è passaggio di miofilamenti da una fibra all’altra.
Carpo
Il carpo è un complesso osseo a forma di doccia con la concavità anteriore e costituisce lo scheletro del segmento prossimale della mano, ossia del polso. Risulta composto di otto ossa, tutte brevi, che si dispongono in una fila prossimale e in una distale. Le ossa della fila prossimale, in direzione latero-mediale, sono: Osso scafoide (o navicolare) carpale. Osso semilunare. Osso piramidale. Osso pisiforme. Le ossa della fila distale, sempre in direzione latero-mediale, sono: Osso trapezio. Osso trapezoide. Osso capitato. Osso uncinato. Il carpo nell’insieme ha forma quadrangolare e appare più ristretto nella parte prossimale che in quella distale. Il suo margine superiore è convesso e può essere paragonato a…
Collettori linfatici
I collettori linfatici si distinguono in superficialie profondia seconda che decorrano nei tegumenti, accolti nello spessore del tessuto connettivo sottocutaneo, oppure che abbiano sede profonda rispetto alla fascia comune o che appartengano ai distretti viscerali. Sono riccamente provvisti di valvole che sono in questi vasi più numerose e regolarmente disposte che nelle vene.