Encefalina
L’encefalina è un pentapeptide (5 aminoacidi) che fa parte di un gruppo di molecole che hanno effetti simili a quelli dei composti oppiacei. Tali sostanze sono state isolate dall’encefalo dopo la scoperta che le cellule nervose di taluni territori encefalici possiedono recettori per gli oppiacei. Un secondo gruppo di composti analoghi, le endorfine, è stato individuato come contaminante di preparazioni di ACTH. È risultato che le endorfine sono prodotte dalle stesse cellule dell’adenoipofisi che sintetizzano l’ormone adrenocorticotropo. L’encefalina è stata localizzata nelle cellule G, produttrici di gastrina, e ha quindi, nell’ambito del sistema gastroenteropancreatico (GEP), la stessa distribuzione vista per la gastrina, con la massima densità di cellule che decresce…
Parasimpatico del nervo glossofaringeo
Comprende fibre effettrici viscerali per la secrezione della ghiandola parotide e delle ghiandole salivari minori e con funzione vasodilatatrice sui vasi di questi territori. Comprende anche fibre sensitive viscerali che raccolgono la sensibilità generale del palato e del terzo posteriore della lingua, e stimoli concernenti le variazioni della pressione e del pH del sangue raccolti dal seno carotideo e dal glomo carotideo. I neuroni effettori pregangliari hanno origine da pirenofori del nucleo salivatorio inferiore, decorrono nel nervo glossofaringeo, poi nel nervo timpanico e mettono capo al ganglio otico (di Arnold). Le fibre postgangliari si recano alla parotide tramite il nervo auricolotemporale e alle ghiandole salivari minori, linguali e faringee, tramite…
Emoglobina
L’emoglobina (HGB o Hb) è una proteina a struttura quaternaria costituita da 4 catene polipeptidiche a struttura terziaria, a due a due uguali, che nell’adulto sono del tipo α e β; tale molecola può essere considerata, quindi, come un tetramero α2β2. Inoltre, come nella mioglobina, è presente una parte non proteica rappresentata dal gruppo prosteticoeme presente in ognuno dei quattro monomeri proteici.
Fenomeni cadaverici dei singoli organi
Oltre che nel cadavere, è possibile riscontrare le alterazioni postmortali che interessano i vari organi.
Formazione dell’urina
Il primo stadio della formazione dell’urina è l’ultrafiltrazione del plasma che avviene nel corpuscolo renale, attraverso i capillari glomerulari. Per ultrafiltrazione s’intende il movimento passivo di un liquido, essenzialmente privo di proteine, dal capillare glomerulare alla capsula di Bowman. L’ultrafiltrato glomerulare (o urina primaria) è prodotto nella quantità media di circa 180 litri nelle 24 ore.
Arteria tibiale posteriore
L’arteria tibiale posteriore è uno dei due rami di divisione (insieme all’arteria tibiale anteriore) dell’arteria poplitea, dalla quale origina all’altezza dell’arcata tendinea del muscolo soleo e discende dietro la tibia fino alla doccia mediale del calcagno dove termina, sotto l’inserzione prossimale del muscolo abduttore dell’alluce, dividendosi nelle arterie plantare mediale e plantare laterale. Quest’ultima si dirige dapprima in avanti e lateralmente; raggiunta la base del 5° metatarsale curva medialmente per portarsi al 1° spazio intermetatarsale dove, anastomizzandosi con il ramo plantare profondo dell’arteria dorsale del piede, forma l’arcata plantare. È dall’arteria arcuata e dall’arcata plantare che originano la maggior parte dei rami arteriosi per il piede. L’arteria tibiale posteriore ha…
Vertebre
Le vertebre presentano la conformazione interna caratteristica delle ossa brevi: sono formate, per la maggior parte, di sostanza ossea spugnosa rivestita in superficie da una lamina di sostanza compatta. Tali lamine superficiali di sostanza compatta sono più sottili nel corpo rispetto alle varie parti dell’arco. Nelle cellette della sostanza spugnosa del corpo è contenuto midollo osseo. Le facce superiori dei corpi e le superfici articolari sono rivestite da cartilagine ialina.
Vena lienale
La vena lienale, di calibro notevole, raccoglie il sangue refluo dalla milza, dal pancreas, dallo stomaco e dal grande omento. Origina all’ilo della milza per la confluenza di 5-6 rami lienali nei quali si gettano le vene gastriche brevi; decorre verso destra prima sul margine superiore della coda del pancreas, poi dietro il corpo in un solco che percorre la faccia posteriore dell’organo, incrociando in avanti l’aorta; termina unendosi quasi ad angolo retto con la vena mesenterica superiore per formare il tronco della vena porta. Rami affluenti della vena lienale sono: Vena gastroepiploica sinistra. Vene pancreatiche (sono 5 o 6). Alcune vene duodenali. Vena gastrica posteriore (quando esiste). Articolo creato il…
Immunologia
L'immunologia è una branca delle scienze biomediche che si occupa dello studio dell'immunità in senso lato, nonché degli eventi cellulari e molecolari che si verificano allorché l'organismo incontra un microbo o altre macromolecole estranee. Le cellule e le molecole responsabili di tale protezione compongono il così detto sistema immunitario e la loro risposta coordinata all'introduzione di sostanze estranee è globalmente denominata risposta immunitaria.
Colpo di calore
Il colpo di calore è una sindrome generale in cui l'organismo non riesce più a mantenere il proprio equilibrio termico di fronte all'aumento della temperatura esterna che lo circonda. Ciò dipende da un'alterazione dei meccanismi di termoregolazione, in particolare quelli atti alla dispersione del calore (vasodilatazione periferica, sudorazione, iperventilazione). Condizioni ambientali particolari favoriscono tale sindrome, come ad esempio il clima caldo-umido e la scarsa ventilazione degli ambienti. Infine, incidono anche condizioni individuali, quali l'età, l'obesità, l'attività muscolare, le patologie cardiache e polmonari, ecc..