Fegato
Fegato: immagini, anatomia, funzione, distinzione in lobi, vascolarizzazione.
Assone (o neurite o cilindrasse)
L’assone (o neurite o cilindrasse) è un prolungamento, di solito unico, presente in tutti i neuroni. Origina da una piccola protrusione conica del pericario, priva di zolle di Nissl, denominata cono di emergenza. Si distingue dai dendriti per il fatto di essere generalmente più lungo, di avere un contorno più regolare e privo di spine e di non emettere rami collaterali in vicinanza del corpo cellulare; si divide ripetutamente, invece, più distalmente. Le terminazioni dell’assone su altri neuroni o su cellule effettrici formano degli ingrossamenti denominati bottoni terminali (o bulbi sinaptici o piedi terminali).
Emopoiesi (o ematopoiesi)
L’emopoiesi (o ematopoiesi) è l’insieme dei processi che conducono alla formazione e alla maturazione di tutti i tipi di cellule del sangue a partire dai loro precursori. Inizia precocemente (dopo circa 21 giorni dalla fecondazione e dopo circa 2 settimane dall’annidamento della blastocisti nella mucosa uterina) al di fuori dell’embrione, nel mesenchima extraembrionale della parete del sacco vitellino primitivo, dove nello spessore del mesoderma si formano i primi isolotti emopoietici di Wolff. Qui nascono le prime cellule eritroidi (nucleate) che, a circa 4 settimane dalla fecondazione, e dopo la formazione embrionale di un cuore pulsante, cominciano a circolare entro una rete vasale primitiva. L’emopoiesi vitellina diminuisce verso la 7a settimana…
Informatore farmaceutico
L’informatore farmaceutico è un manuale posseduto da ciascun medico. Nella prima parte di questo manuale ci sono tutte le preparazioni in commercio in ordine alfabetico; la prima parte è costituta da: Nome della preparazione. Nome del principio attivo. Eccipienti che costituiscono la forma farmaceutica. Indicazioni per le patologie. Controindicazioni. Interazioni. Posologia. Tipo di confezioni che si possono trovare. Costo. Classificazione del farmaco (A o C o H). Tipo di ricetta che bisogna utilizzare per la prescrizione. C’è poi una seconda parte dove i principi attivi e le rispettive specialità medicinali in commercio vengono ad essere riportati secondo un ordine ed una classificazione ATC (anatomica-terapeutica-chimica). Tale classificazione è alfa-numerica, cioè costituita…
Vene della circolazione generale
Le vene della circolazione generale fanno capo al sistema delle vene cave. Articolo creato il 25 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Metodo di May-Grunwald e Giemsa (o metodica panottica di Pappenheim)
Il metodo di May-Grunwald e Giemsa (o metodica panottica di Pappenheim) si realizza a mezzo di due miscele di coloranti: quella di May-Grunwald, costituita da una soluzione di blu di metilene e di eosina in alcool metilico, il quale funge da fissatore; e quella di Giemsa, corrispondente ad una soluzione in glicerina ed alcool metilico di eosina e di blu di metilene o Azur II. La miscela di May-Grunwald colora soprattutto le strutture acidofile e le granulazioni neutrofile dei leucociti, mentre la miscela di Giemsa colora i nuclei e le strutture azzurrofile. Agglomerato di piastrine colorate con metodo di May-Grunwald e Giemsa (o metodica panottica di Pappenheim) Articolo creato l’8…
Arterie del ponte
La vascolarizzazione arteriosa del ponte dipende principalmente dal tronco basilare che si forma per confluenza delle due arterie vertebrali. Il tronco basilare decorre ventralmente nel solco mediano anteriore del ponte e dà origine alle arterie penetranti centrali, che si affondano nel ponte in corrispondenza del solco basilare e vanno ad irrorare i nuclei motori dei nervi encefalici situati nel ponte; dà luogo poi ad una serie di rami collaterali che si ramificano e si anastomizzano sulla faccia anteriore del ponte, formando una rete arteriosa entro la pia madre. Da tale rete arteriosa prendono origine le arterie penetranti periferiche, che si affondano nel ponte per irrorare gli altri nuclei e la…
Osso zigomatico
L'osso zigomatico è un osso pari di forma quadrangolare che si trova lateralmente al mascellare, al di sotto dell’osso frontale, al davanti del temporale e della grande ala dello sfenoide. Riunendosi con il processo zigomatico dell’osso temporale forma l’arcata zigomatica che rappresenta un ponte di connessione tra la scatola cranica e il massiccio faciale. Presenta due facce, quattro margini (due superiori e due inferiori) e quattro angoli. La faccia laterale o malare è liscia e convessa. La faccia mediale o temporale è concava e concorre a delimitare le fosse temporale e infratemporale.
Centro primario (o diafisario)
La prima indicazione di inizio dell’ossificazione della cartilagine ialina di un osso lungo si riscontra nel centro delle diafisi. I centri primari (o diafisari) compaiono molto precocemente tra il 2° e il 3° mese di vita intrauterina. Il primo centro di ossificazione diafisario a comparire è quello della clavicola (5a-6a settimana di vita intrauterina).
Cavo del timpano
Il cavo del timpano è una cavità ossea contenuta nella rocca petrosa dell’osso temporale e posta tra l’orecchio esterno e l’orecchio interno. Accoglie la catena degli ossicini e comunica attraverso la tuba uditiva con la faringe e mediante l’aditus ad antrum con l’apparato mastoideo. Ha la forma di una lente biconcava in cui si considerano due pareti (laterale e mediale) più estese e una circonferenza, più ristretta, che può essere suddivisa in quattro pareti: anteriore, posteriore, superiore e inferiore. La parete laterale è costituita per i 3/5 dalla membrana del timpano e per la restante parte da una cornicetta ossea che circonda la membrana. Tale cornicetta è molto ristretta (1-2…