Muscolo pterigoideo interno
Il muscolo pterigoideo interno ha forma quadrilatera ed è situato sulla faccia mediale del ramo della mandibola. Ha origine dalla fossa pterigoidea, dal processo piramidale del palatino e dalla tuberosità mascellare e termina sulla faccia mediale dell’angolo mandibolare e del ramo, giungendo in alto fino a livello del foro mandibolare. La faccia mediale del muscolo entra in rapporto con lo spazio mandibolo-faringeo e con la faringe.
Muscolo aritenoideo obliquo
Il muscolo aritenoideo obliquo è un muscolo intrinseco della laringe; sovrasta il muscolo cricoaritenoideo posteriore ed è ricoperto dalla mucosa faringea. I due muscoli, in sinergia col muscolo aritenoideo trasverso, agiscono restringendo l’adito e il vestibolo della laringe. Ha origine dal processo muscolare dell’aritenoide di un lato, passa sulla faccia posteriore della cartilagine stessa, entra nella plica interaritenoidea e, incrociando il muscolo controlaterale, va a inserirsi all’apice dell’aritenoide dell’altro lato, fondendosi in parte con il muscolo ariepiglottico. Articolo creato l’11 gennaio 2012. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Scheletro fibroso della lingua
Lo scheletro fibroso della lingua è formato da due lamine fibrose, la membrana ioglossa e il setto linguale. La membrana ioglossa si trova nella base della lingua ed è orientata secondo un piano quasi frontale. Prende origine dal margine superiore del corpo dell’osso ioide e termina libera in alto, tra i fasci muscolari della radice linguale. La faccia anteriore della membrana ioglossa dà attacco al setto linguale; sulla faccia posteriore si dispone la tonaca mucosa della base linguale. Il setto linguale è orientato secondo un piano sagittale mediano, tra i due muscoli genioglossi. Ha forma di falce, con la base posteriore che si unisce alla membrana ioglossa e al corpo…
Recessi dello spazio sottomesocolico
In talune zone della cavità peritoneale esistono pieghe che delimitano recessi di notevole importanza chirurgica, in quanto possibili sedi di ernie interne. I recessi dello spazio sottomesocolico sono reperibili a livello duodenale, cecale e del colon ileopelvico. Articolo creato il 21 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Muscolo verticale
Il muscolo verticale è un muscolo intrinseco della lingua. Contraendosi, appiattisce la lingua. È formato da fasci che vanno dalla faccia profonda della lamina propria del dorso alla sottomucosa della faccia inferiore. Articolo creato il 14 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Unghie
Le unghie sono formazioni cornee semitrasparenti dell’epidermide in forma di lamine quadrangolari a convessità superiore, poste a protezione e a copertura della superficie dorsale delle falangi distali; con la loro faccia profonda esse aderiscono saldamente al piano sottostante (letto ungueale). Nell’unghia si distinguono una radice, un corpo e una estremità libera.
Arteria meningea media
L’arteria meningea media è un ramo collaterale della porzione mandibolare dell’arteria mascellare (o arteria mascellare interna). Risale lungo la faccia mediale del muscolo pterigoideo esterno e, passando nell’occhiello formato dalle due radici del nervo auricolotemporale, raggiunge il foro spinoso e penetra nella fossa cranica media dove decorre in un solco scavato nella parte squamosa dell’osso temporale dividendosi nei suoi rami terminali. Rami collaterali dell’arteria meningea media sono: Ramo meningeo accessorio che penetra nel cranio attraverso il foro ovale e si distribuisce al ganglio semilunare e alla dura madre della fossa cranica media. Ramo petroso che penetra nello hiatus del canale faciale dove si anastomizza con l’arteria stilomastoidea, ramo dell’auricolare posteriore.…
Articolazione del ginocchio
Articolazione del ginocchio: immagini, anatomia, funzione, com'è costituita.
Muscolo semitendinoso
Il muscolo semitendinoso è innervato dal nervo tibiale (L4-S1). Agisce flettendo e ruotando all'interno la gamba ed estendendo la coscia.
Recettori ionotropici glutammatergici (o del glutammato)
Oltre a recettori metabotropici del glutammato (mGlu), esistono recettori ionotropici glutammatergici (o del glutammato, iGlu) che sono responsabili della trasmissione sinaptica eccitatoria (a differenza dei metabotropici che fungono da modulatori della sinapsi glutammatergica, in quanto reclutati solo in condizioni di elevate concentrazioni extracellulari del neurotrasmettitore).