• Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Vena ascellare

    Il circolo venoso refluo dell'arto superiore si attua mediante due sistemi distinti di vasi: le ve­ne profonde, satelliti delle corrispondenti arte­rie e decorrenti nelle logge intermuscolari, e le vene superficiali, situate nel sottocutaneo e indi­pendenti dalla ramificazione arteriosa.

  • Anatomia microscopica

    Follicoli secondari

    I follicoli secondari rappresentano il terzo stadio dei follicoli oofori evolutivi e la caratteristica più evidente è rappresentata dal fatto che le cellule follicolari sono disposte in più strati attorno all’oocita di primo ordine che continua il suo processo di accrescimento. Tra le cellule follicolari appaiono piccoli spazi dove si accumula un liquido. La membrana plasmatica dell’oocita comincia a presentare brevi villosità che si ingranano con sottili prolungamenti citoplasmatici provenienti dalle cellule follicolari che lo circondano. Nello spazio che si viene così a creare tra l’oocita e le cellule follicolari si identifica una zona contenente glicoproteine neutre PAS-positive, chiamata zona (o membrana) pellucida. Il materiale che si accumula nella zona…

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Fossa cranica posteriore

    La fossa cranica posteriore è delimitata in avanti dal limite posteriore della fossa cranica media. In dietro è separata dalla volta per mezzo da una linea che esternamente corrisponde alla linea nucale superiore fino alla protuberanza occipitale esterna. La fossa cranica posteriore è formata in avanti dalla faccia posteriore della lamina quadrilatera dello sfenoide che continua sul clivo dell’occipitale, dalla faccia posteriore delle piramidi del temporale e dalla superficie interna della porzione inferiore della squama occipitale. Vi si osservano, sulla linea mediana, il grande foro occipitale, dietro il clivo, quindi la cresta occipitale interna che divide le due fosse cerebellari e infine la protuberanza occipitale interna. Attraverso il foro occipitale…

  • Senza categoria

    Nuclei del corno posteriore del midollo spinale

    Il corno posteriore del midollo spinale ha funzione sensitiva; ad esso mettono infatti capo le fibre centrali dei neuroni a T dei gangli spinali, o i loro rami collaterali, che recano impressioni della sensibilità generale, sia somatica che viscerale, raccolte dai recettori che le fibre periferiche dei neuroni a T dei gangli spinali stessi formano nei diversi territori periferici del corpo. Il corno posteriore del midollo spinale accoglie pertanto i nuclei sensitivi, i quali danno origine a fasci nervosi che si recano all’encefalo: sono i nuclei somatosensitivi e i nuclei viscerosensitivi posti alla base del corno posteriore, distribuiti in diverse parti del corno posteriore e rappresentati dalla colonna intermedia mediale,…

  • Anatomia,  Sistema nervoso,  Sistema nervoso centrale

    Conformazione interna dei tubercoli quadrigemini (o collicoli)

    Solo i tubercoli quadrigemelli superiori hanno la struttura e il significato di centri soprassiali, mentre i tubercoli quadrigemelli inferiori sono nuclei intercalati sul decorso della via acustica centrale. I tubercoli quadrigemini superiori sono costituiti da un nucleo centrale denominato nucleo del tubercolo quadrigemello inferiore, circondato da una lamina di sostanza bianca formata principalmente da fibre del lemnisco laterale. Dal punto di vista citoarchitettonico si riconoscono nel nucleo due parti di cui una è denominata nucleo principale (o centrale) e l’altra nucleo esterno. Entrambe queste parti sono formate in prevalenza da neuroni fusiformi piuttosto piccoli tra i quali si trovano cellule più voluminose, ricche di sostanza tigroide (granuli di acido ribonucleico).…

  • Senza categoria

    Ormone tireotropo (o tireotropina, TSH)

    L’ormone tireotropo (o tireotropina, TSH) è un neuropeptide (è una glicoproteina) che, come l’ormone luteinizzante (LH), l’ormone follicolo-stimolante (FSH) e la gonadotropina corionica (HCG), è formato da una subunità alfa, necessaria per il legame del TSH ai propri recettori, e da una subunità beta che differenzia quest’ormone dall’LH, dall’FSH e dall’HCG, ed  è responsabile della specificità di azione ormonale. Il TSH, di norma, circola nel plasma a concentrazioni variabili da 0,3 a 5 mU/ml (10-11 M). Funzioni dell’ormone tireotropo L’ormone tireotropo regola l’accrescimento, il metabolismo della tiroide e la secrezione dei suoi ormoni, la tetraiodotironina (o tiroxina, T4) e la triiodotironina (T3), stimolando ognuna delle fasi della sintesi della T4…

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscolo pterigoideo interno

    Il muscolo pterigoideo interno ha forma quadrilatera ed è situato sulla faccia mediale del ramo della mandibola. Ha origine dalla fossa pterigoidea, dal processo piramidale del palatino e dalla tuberosità mascellare e termina sulla faccia mediale dell’angolo mandibolare e del ramo, giungendo in alto fino a livello del foro mandibolare. La faccia mediale del muscolo entra in rapporto con lo spazio mandibolo-faringeo e con la faringe.

  • Anatomia,  Apparato respiratorio

    Muscolo aritenoideo obliquo

    Il muscolo aritenoideo obliquo è un muscolo intrinseco della laringe; sovrasta il muscolo cricoaritenoideo posteriore ed è ricoperto dalla mucosa faringea. I due muscoli, in sinergia col muscolo aritenoideo trasverso, agiscono restringendo l’adito e il vestibolo della laringe. Ha origine dal processo muscolare dell’aritenoide di un lato, passa sulla faccia posteriore della cartilagine stessa, entra nella plica interaritenoidea e, incrociando il muscolo controlaterale, va a inserirsi all’apice dell’aritenoide dell’altro lato, fondendosi in parte con il muscolo ariepiglottico. Articolo creato l’11 gennaio 2012. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Scheletro fibroso della lingua

    Lo scheletro fibroso della lingua è formato da due lamine fibrose, la membra­na ioglossa e il setto linguale. La membrana ioglossa si trova nella base del­la lingua ed è orientata secondo un piano quasi frontale. Prende origine dal margine superiore del corpo dell’osso ioide e termina libera in al­to, tra i fasci muscolari della radice linguale. La faccia anteriore della membrana ioglossa dà attacco al setto linguale; sulla faccia posteriore si dispone la tonaca mucosa della base linguale. Il setto linguale è orientato secondo un piano sagittale mediano, tra i due muscoli genioglossi. Ha forma di falce, con la base posteriore che si unisce alla membrana ioglossa e al corpo…

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Recessi dello spazio sottomesocolico

    In talune zone della cavità peritoneale esistono pieghe che delimitano recessi di notevole importanza chirurgi­ca, in quanto possibili sedi di ernie interne. I recessi del­lo spazio sottomesocolico sono reperibili a livello duo­denale, cecale e del colon ileopelvico. Articolo creato il 21 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.