Via endovenosa
La via endovenosa è la più usata delle vie parenterali con cui può essere somministrato un farmaco; è considerata la “via delle urgenze” e viene utilizzata anche per somministrare sangue e sue componenti non somministrabili attraverso altre vie.
Pompe cellulari
Le pompe cellulari sono proteine di membrana che trasportano i soluti contro gradiente elettrochimico e di concentrazione utilizzando l’energia che deriva dall’idrolisi dell’ATP; rappresentano, quindi, un trasporto attivo. Esistono 4 tipi di pompe: Pompe di tipo P. Pompe di tipo V. Pompe di tipo F. Pompe di tipo ABC. Articolo creato il 24 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Stato stazionario (o steady state)
Nel corso di una terapia di mantenimento con dosi ripetute di un farmaco, le concentrazioni plasmatiche raggiungeranno una condizione di stato stazionario (o steady state) (Css) dopo 4-5 volte il valore dell’emivita plasmatica di eliminazione (t1/2) del farmaco stesso.
Examen oficial MIR 2020
In questa pagina è possibile effettuare una prova ufficiale del concorso di accesso alle Scuole di Specializzazione Mediche 2020 in Spagna (MIR 2020) secondo le regole ufficiali, ovvero: 175 domande (+ 10 di riserva) a risposta multipla, ognuna con 4 possibili risposte; 1 sola risposta corretta; 3 punti per risposta corretta; 0 punti per risposta non data; -1 punto per risposta errata; 240 minuti di tempo. Le risposte corrette/errate saranno visualizzate al termine della prova. Il risultato sarà visualizzato entro 30 secondi, quindi attendere dopo aver cliccato su “Risultato”. Se la prova non è completata nel tempo stabilito, il quiz sarà automaticamente terminato e visualizzato il punteggio. Ogni volta che…
Arteria poplitea
L’arteria poplitea rappresenta la continuazione dell’arteria femorale quando fuoriesce dal canale dei muscoli adduttori. Situata dietro l'articolazione del ginocchio, si estende dal canale degli adduttori all'arcata tendinea del muscolo soleo, al di là della quale si divide nelle arterie tibiale anterioree tibiale posteriore.
Muscolo abduttore lungo del pollice
Il muscolo abduttore lungo del pollice è il più laterale dei muscoli posteriori profondi dell’avambraccio. È innervato dal nervo radiale (C6-C7) e agisce abducendo il pollice e la mano. Origina dalla faccia posteriore dell’ulna, dalla membrana interossea e dalla faccia posteriore del radio. Il suo ventre si porta in basso e all’esterno, sulla faccia laterale del radio, e prosegue in un tendine che attraversa il 1° condotto del legamento dorsale del carpo per inserirsi sulla parte laterale della base del 1° osso metacarpale. Dal tendine si può distaccare un fascetto fibroso che dà origine al muscolo abduttore breve del pollice. Articolo creato il 16 marzo 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto…
Prima vertebra cervicale (o atlante)
La 1a vertebra cervicale (o atlante) presenta una configurazione profondamente modificata rispetto a quella generale delle vertebre cervicali. Si articola in alto con l’osso occipitale. Innanzi tutto manca del corpo che, durante lo sviluppo, si fonde con quello dell’epistrofeo (2a vertebra cervicale). Risulta perciò formata da un arco anteriore e da un arco posteriore che riuniscono due voluminose masse laterali. L’arco superiore è breve, appiattito, con una faccia anteriore convessa sul cui mezzo si trova il tubercolo anteriore dell’atlante; la faccia posteriore è concava e presenta nel mezzo una faccetta articolare per il dente dell’epistrofeo denominata fossetta del dente. L’arco posteriore corrisponde alle lamine delle altre vertebre e si presenta…
Ecchimosi
Le ecchimosi sono lesioni contusive caratterizzate da stravasi emorragici vitali post-traumatici che interessano prevalentemente la cute ma possono rilevarsi anche a carico di organi interni o strutture muscolari. Le ecchimosi cutanee si caratterizzano per la raccolta di sangue nel derma o nel sottocutaneo (mentre l’epidermide rimane integra) a seguito della ressi dei vasi dell'epidermide e/o del derma dopo un trauma contusivo che abbia agito mediante compressione (che schiaccia i vasi), trazione (che stira i vasi e li lacera per strappamento) o decompressione (colpo di ventosa-suzione) esercitato sulla superficie cutanea. Lo stravaso traspare all’esterno con la colorazione bluastra tipica propria della lividura.
Recettore colinergico muscarinico
A differenza del recettore colinergico nicotinico (nAChR) che è un recettore-canale, il recettore colinergico muscarinico (mAChR) è accoppiato a proteine G, quindi è un recettore metabotropico. È così chiamato perché ha elevata affinità per la muscarina, media per l’acetilcolina (ACh) e bassa per la nicotina. Si distinguono 5 sottotipi: M1: è accoppiato a proteine Gq ed è ad alta conduttanza per K+. È localizzato soprattutto nel sistema nervoso centrale (SNC) a livello delle sinapsi interneuroniche centrali, corteccia, e ippocampo; per questo motivo questo recettore è definito anche recettore muscarinico nervoso.Questi recettori sono anche localizzati a livello delle sinapsi gangliari del sistema nervoso autonomo, laddove fungono da recettori che generano un…
Prova ufficiale concorso SSM 2014
Il concorso SSM 2014 consisteva in una prova di 110 domande suddivise in due parti: Prima parte comune a tutte le tipologie di Scuola 70 quesiti Seconda parte specifica di Area 30 quesiti specifica per tipologia di Scuola 10 quesiti Il punteggio era attribuito come segue: Risposta corretta Risposta non data Risposta errata Prima parte comune (70 quesiti) 1 punto 0 punti -0,30 punti Seconda parte specifica di Area (30 quesiti) 1 punto 0 punti -0,30 punti Seconda parte specifica per tipologia di Scuola (10 quesiti) 2 punti 0 punti -0,60 punti La prova ufficiale del concorso di accesso alle Scuole di Specializzazione Mediche 2014 (SSM 2014) aveva le seguenti…