• Anatomia,  Apparato locomotore

    Articolazione acromio-clavicolare

    L'articolazione acromio-clavicolare è un’artrodia che connette la clavicola alla scapola. Sia la clavicola sia l’acromion della scapola presentano una superficie articolare pianeggiante, a contorno ovale; la faccetta clavicolare volge in fuori e in basso, quella acromiale guarda medialmente e in alto. Tra le superfici articolari si trova un disco fibrocartilagineo che presenta variabile sviluppo; raramente esso è completo.

  • Senza categoria

    Carbacolo

    Il carbacolo è un estere sintetico della colina, quindi un farmaco  parasimpaticomimetico diretto. Differisce strutturalmente dall’acetilcolina (ACh) per la presenza di un gruppo amminico (-NH2) sul terminale carbammilico (tant’è che si parla anche di carbamilcolina). Meccanismo d’azione del carbacolo Il carbacolo agisce legandosi ai recettori colinergici muscarinici. Proprietà farmacologiche del carbacolo Sono quelle tipiche dei parasimpaticomimetici. Il carbacolo, però, determina ipotensione transitoria alle dosi necessarie per ottenere gli effetti gastroenterici e urinari. Inoltre man­tiene un’attività nicotinica rilevante, in particolare sui gangli autonomi. È probabile che sia la sua azione periferica sia quella a livello dei gangli siano dovute, almeno in parte, al rilascio di ACh endogena dalle terminazioni nervose colinergiche.…

  • Farmacologia e tossicologia clinica

    Recettori-canale di classe I

    I recettori-canale di classe I appartengono alla superfamiglia del recettore nicotinico, data la struttura molto simile con un’elevata omologia di sequenza aminoacidica; vi rientrano recettori sia per anioni sia per cationi dato che tale classificazione non tiene conto della carica degli ioni. In tale classe rientrano: Recettore colinergico nicotinico, sia muscolare che neuronale (cationico). Recettore della serotonina di tipo 3 (R 5-HT3) (cationico). Recettore del GABA di tipo A (anionico). Recettore della glicina di tipo A (Gly RA) (anionico). Tali recettori di I classe sono eteropentameri, ossia formati da cinque subunità diverse (alfa, beta, gamma, delta, epsilon) che si aggregano in maniera diversa a seconda del tipo recettoriale. Ogni subunità…

  • Anatomia,  Sistema nervoso,  Sistema nervoso periferico

    Plesso cervicale

    Il plesso cervicale è formato dai rami anteriori del 1°, 2°, 3° e 4° nervo cervicale. Ogni ramo anteriore, al davanti dei processi trasversi delle corrispondenti vertebre si divide in due rami, ascendente e discendente, che si uniscono ai corrispondenti rami dei nervi contigui per costituire anse anastomotiche. Sono le anse cervicali, disposte una sopra l’altra e distinte in superiore, media e inferiore. Il ramo anteriore del 1° nervo cervicale fornisce solo un ramo discendente che contribuisce alla costituzione dell’ansa cervicale superiore; il ramo anteriore del 4° nervo cervicale, oltre al ramo ascendente per la formazione dell’ansa cervicale inferiore, invia un ramo discendete per l’anastomosi con il ramo anteriore del…

  • Anatomia microscopica

    Struttura del polmone

    Il polmone può essere suddi­viso in territori macroscopici che sono fra loro indipendenti, in quanto presentano una ventilazione e un’irrorazione indipendenti. Questi territori sono i lobi e le zone. Ciascuna zona, a sua volta, comprende centinaia di entità indipendenti, connesse le une alle altre da con­nettivo interstiziale, che sono i lobuli polmona­ri. I lobuli sono riconoscibili anche all'esame esterno del polmone in quanto i loro limiti risul­tano visibili sotto forma di sottili linee di pig­mento antracotico, corrispondenti al connettivo interstiziale, che individuano areole poligonali.

  • Biologia

    Diffusione facilitata

    La diffusione facilitata, come la diffusione semplice, è una forma di trasporto passivo, ossia un trasporto che non richiede consumo di energia da parte della cellula.

  • Istologia,  Tessuto connettivo

    Tessuto adiposo

    Le cellule adipose o adipociti sono presenti in numero limitato nel tessuto connettivo lasso. Quando si accumulano in grande numero, divenendo il tipo cellulare preponderante, costituiscono una varietà speciale di tessuto connettivo lasso denominata tessuto adiposo. Le cellule adipose (o adipociti) non hanno attività ameboide e fagocitaria e sono incapaci di divisione.

  • Senza categoria

    Ormone follicolo-stimolante (FSH)

    L’ormone follicolo-stimolante (FSH) è un neuropeptide (è una glicoproteina) che, come l’ormone luteinizzante (LH), la gonadotropina corionica (HCG) e l’ormone tireotropo (o tireotropina, TSH), è formato da una subunità alfa (di 89 aminoacidi), necessaria per il legame della gonadotropina ai propri recettori, e da una subunità beta (di 115 aminoacidi) che differenzia quest’ormone dall’LH, dall’HCG e dal TSH, ed  è responsabile della specificità di azione ormonale. La secrezione di FSH esibisce oscillazioni pulsatili che sono sincronizzate con quelle della secrezione di LH, anche se di minor ampiezza.

  • Anatomia microscopica

    Arteriole

    Le arteriole hanno un diametro di 100-50 µm e danno origine per ramificazione alle arteriole terminali di calibro inferiore ai 50 µm. Da que­ste originano infine le metarteriole, del diame­tro di 10-15 µm, che immettono il sangue nel di­stretto capillare.