• Anatomia microscopica

    Struttura del polmone

    Il polmone può essere suddi­viso in territori macroscopici che sono fra loro indipendenti, in quanto presentano una ventilazione e un’irrorazione indipendenti. Questi territori sono i lobi e le zone. Ciascuna zona, a sua volta, comprende centinaia di entità indipendenti, connesse le une alle altre da con­nettivo interstiziale, che sono i lobuli polmona­ri. I lobuli sono riconoscibili anche all'esame esterno del polmone in quanto i loro limiti risul­tano visibili sotto forma di sottili linee di pig­mento antracotico, corrispondenti al connettivo interstiziale, che individuano areole poligonali.

  • Biologia

    Diffusione facilitata

    La diffusione facilitata, come la diffusione semplice, è una forma di trasporto passivo, ossia un trasporto che non richiede consumo di energia da parte della cellula.

  • Istologia,  Tessuto connettivo

    Tessuto adiposo

    Le cellule adipose o adipociti sono presenti in numero limitato nel tessuto connettivo lasso. Quando si accumulano in grande numero, divenendo il tipo cellulare preponderante, costituiscono una varietà speciale di tessuto connettivo lasso denominata tessuto adiposo. Le cellule adipose (o adipociti) non hanno attività ameboide e fagocitaria e sono incapaci di divisione.

  • Senza categoria

    Ormone follicolo-stimolante (FSH)

    L’ormone follicolo-stimolante (FSH) è un neuropeptide (è una glicoproteina) che, come l’ormone luteinizzante (LH), la gonadotropina corionica (HCG) e l’ormone tireotropo (o tireotropina, TSH), è formato da una subunità alfa (di 89 aminoacidi), necessaria per il legame della gonadotropina ai propri recettori, e da una subunità beta (di 115 aminoacidi) che differenzia quest’ormone dall’LH, dall’HCG e dal TSH, ed  è responsabile della specificità di azione ormonale. La secrezione di FSH esibisce oscillazioni pulsatili che sono sincronizzate con quelle della secrezione di LH, anche se di minor ampiezza.

  • Anatomia microscopica

    Arteriole

    Le arteriole hanno un diametro di 100-50 µm e danno origine per ramificazione alle arteriole terminali di calibro inferiore ai 50 µm. Da que­ste originano infine le metarteriole, del diame­tro di 10-15 µm, che immettono il sangue nel di­stretto capillare.

  • Senza categoria

    Neurotrasmissione

    La neurotrasmissione è l’insieme di tappe che ogni neurotrasmettitore segue dalla sua sintesi fino all’effetto finale; esse sono: Sintesi. Rilascio. Interazione con i recettori e avvio dell’attività postsinaptica. Catabolismo e/o dissipazione. Sintesi del neurotrasmettitore I neurotra­smettitori non peptidici (piccole molecole) vengono sintetizzati principalmente nella regione delle terminazioni assoniche e accumulati all’interno delle vescicole sinaptiche. I neurotrasmettitori peptidici (o i precursori peptidici) si trovano in grandi vescicole dense che vengono trasportate lungo l’assone dal loro luogo di sintesi nel corpo cel­lulare. Rilascio del neurotrasmettitore Il potenziale d’azione determina la liberazione sincrona di parecchie centinaia di quanti di neurotrasmettitore. Questo processo viene iniziato dalla depolarizzazione della terminazione assonica; una tappa critica per…

  • Anatomia,  Apparato urinario

    Uretra femminile

    L'uretra femminile è un condotto della lun­ghezza di 3-5 cm che ha inizio dalla vescica uri­naria e, dopo avere attraversato il pavimento pelvico, si apre nella parte anteriore del vestibo­lo della vagina. L'uretra femminile presenta un calibro ine­guale, essendo più ampia nel tratto intermedio dove raggiunge un diametro di circa 8 mm; nel complesso ha quindi una forma fusata. È facilmente dilatabile, tanto da accoglie­re strumenti (sonde, cateteri) di diametro supe­riore a quello del proprio lume.

  • Anatomia microscopica

    Ansa di Henle

    L’ansa di Henle è rappresentata da un tubulo piegato a U in cui si possono distinguere un braccio discendente, che fa direttamente se­guito al segmento rettilineo del tubulo prossi­male, un’ansa vera e propria e un braccio ascendente, che decorre, in senso contrario, parallelo al braccio discendente, molto vicino a es­so e, dopo un certo tragitto, prosegue nel segmento rettilineo del tubulo distale. Il passaggio fra segmento rettilineo del tubulo prossimale e braccio discendente dell’ansa di Henle avviene bruscamente ed è segnato dall’improvvisa riduzione del diametro tubulare e da modificazioni della struttura dell’epitelio. Anche il passaggio fra braccio ascendente dell’ansa e segmento ret­tilineo del tubulo distale avviene bruscamente ed è caratterizzato…

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Vasi e nervi del peritoneo

    Il foglietto parietale e quello viscerale della sierosa peritoneale presentano analogie nell'ar­chitettura generale di vasi e nervi, mentre risul­tano profondamente diversi l'origine e il signifi­cato degli stessi. Le arterie si dispongono in entrambi i fogliet­ti secondo due reti: una superficiale, a maglie più fitte, e una profonda, a livello sottosieroso, che contrae con la prima numerose anastomosi. Analogamente alle arterie, anche le vene van­no a costituire una rete sierosa e sottosierosa.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Fascia glutea (o fascia dei muscoli grande e medio gluteo)

    La fascia glutea (o fascia dei muscoli grande e medio gluteo) comprende un foglietto profondo, assai robusto, che riveste la faccia superficiale del medio gluteo e due foglietti, rispettivamente intermedio e superficiale, che si dispongono sulle facce profonda e superficiale del grande gluteo. Il foglietto profondo origina, in avanti, dalla riunione dei due foglietti della fascia lata che inguainano il mu­scolo tensore della fascia lata; in alto, dal labbro ester­no della cresta iliaca. Da questa linea di origine la fascia si porta in dietro e in basso e ricopre il muscolo medio gluteo.