Struttura della colecisti (o cistifellea)
La parete della colecisti (o cistifellea) è costituita da una tonaca mucosa, di una tonaca muscolare e di una sierosa, peraltro incompleta. La tonaca mucosa appare sollevata in pieghe anastomizzate tra loro a delimitare recessi e diverticoli irregolari che conferiscono alla cavità un aspetto labirintico, soprattutto quando l'organo è contratto.
Muscolo bicipite femorale
Il muscolo bicipite femorale è un muscolo posteriore della coscia innervato dal nervo tibiale (capo lungo) e dal nervo peroniero (capo breve) (L4-S1). Agisce flettendo la gamba ed estendendo la coscia; ha inoltre un'azione di extrarotazione della gamba.
Falangi della mano
Le falangi della mano sono ossa lunghe che formano lo scheletro delle dita. In ciascun dito, eccettuato il pollice, si trovano tre falangi: prossimale (o falange propriamente detta), media (o falangina) e distale (o falangetta o falange ungueale); la loro lunghezza decresce in direzione prossimo-distale. Nel pollice si trovano due sole falangi, la prossimale e la distale. Tutte le falangi hanno un corpo, un’estremità prossimale (o base) ed un’estremità distale. Nella falange prossimale (o falange propriamente detta): Il corpo presenta due facce, una dorsale convessa e una volare piana. L’estremità prossimale (o base) presenta una faccetta articolare per il corrispondente osso metacarpale. Anche sull’estremità distale si trova una superficie articolare,…
Struttura della corioidea
Dal punto di vista strutturale si distinguono nella corioidea, dall’esterno all’interno: La lamina sovracorioidea, formata da una rete di sottili lamelle collagene nelle quali abbondano le cellule pigmentate. Lo strato vascolare, nel quale si può distinguere una parte più esterna, formata da grossi vasi, e una più interna con vasi di medio calibro. Lo strato coriocapillare, costituito da una fitta rete di capillari dal lume ampio, frammisti a fibrille collagene. La lamina vitrea (o membrana di Bruch) formata, esternamente, da uno strato di fibre elastiche e collagene in continuità con lo strato coriocapillare e, internamente, da una lamina trasparente che rappresenta la membrana basale dell’epitelio pigmentato della retina. Articolo creato…
Loggia gastrica
Dal peritoneo della loggia gastrica dipendono i seguenti mezzi di fissità: il legamento epatogastrico che fa parte del piccolo epiploon; il legamento frenogastrico, teso fra il diaframma e la faccia posteriore del fondo dello stomaco; il legamento gastrolienale, teso fra il tratto verticale della grande curvatura gastrica e l’ilo della milza; il grande epiploon. Articolo creato il 21 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Labirinto osseo
Il labirinto osseo risulta costituito da una parte posteriore (o vestibolare) e da una parte anteriore (o acustica). Il labirinto osseo posteriore comprende il vestibolo, i canali semicircolari ossei e l’acquedotto del vestibolo. Il labirinto anteriore osseo è costituito dalla chiocciola (o coclea) ossea e dall’acquedotto della chiocciola. Articolo creato il 9 ottobre 2012. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Sistema afferente (o viscerosensitivo) dell’ortosimpatico
La trasmissione degli impulsi sensitivi presenta caratteristiche analoghe a quella dei nervi sensitivi somatici. Avviene tramite fibre il cui protoneurone è situato in un ganglio spinale ed è rappresentato da un neurone a T, con un prolungamento centrale ed uno periferico. Il prolungamento centrale reca lo stimolo ai centri nevrassiali viscerali sensitivi rappresentati dalla colonna viscerosensitiva che occupa il collo del corno posteriore della sostanza grigia del midollo spinale. Il prolungamento periferico, che raccoglie lo stimolo sensitivo, al pari delle fibre efferenti, ha decorso diverso. Le fibre che si distribuiscono ai visceri e ai corrispondenti vasi sanguigni raggiungono la catena ortosimpatica passando per i rami comunicanti bianchi e, da questa,…
Recettori dopaminergici (o della dopamina)
I recettori dopaminergici (o della dopamina) fanno parte dei recettori catecolaminergici (che comprendono anche i recettori adrenergici); legando il ligando endogeno dopamina. I recettori dopaminergici si distinguono in due tipi, D1 e D2, entrambi associati a proteine G. I recettori D1 (o D1-like) sono solo postsinaptici e sono associati ad una proteina Gs, che attiva l’adenilato-ciclasi inducendo la formazione di AMP-ciclico (cAMP), o ad una proteina Gq che attiva la fosfolipasi C (PLC) che idrolizza il PIP2 provocando la mobilizzazione di calcio. Comprendono due sottotipi: D1, che si trovano nello striato, nel talamo, nell’ipotalamo e nel sistema limbico. D5, che si trovano nell’ippocampo e nell’ipotalamo. I recettori D2 (o D2-like)…
Vasi e nervi del labirinto membranoso
La vascolarizzazione arteriosa del labirinto membranoso è data dall’arteria uditiva interna, ramo del tronco basilare, che percorre il meato acustico interno assieme ai nervi faciale e acustico. Termina suddividendosi in tre rami terminali: l’arteria vestibolare, l’arteria vestibolococleare e l’arteria cocleare. L’arteria vestibolare vascolarizza l’utricolo, le ampolle dei canali semicircolari superiore e laterale e parte del sacculo. L’arteria vestibolococleare fornisce pure il sacculo, l’utricolo, i canali semicircolari posteriore e laterale e la prima parte del giro basale della coclea. L’arteria cocleare si suddivide in 15-20 rami che penetrano nel modiolo attraversando i forellini del tractus spiralis formainosus e seguono esattamente il decorso dei fascetti del nervo cocleare. Penetrata nella coclea, ognuna…
Fisiologia cellulare
La fisiologia cellulare è la branca della fisiologia che studia i meccanismi a livello molecolare responsabili del funzionamento delle cellule. Articolo creato il 24 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.