Membrana interossea della gamba
La membrana interossea della gamba è una robusta membrana fibrosa, simile a quella dell’avambraccio, che è tesa tra le creste interossee della tibia e della fibula. È perforata per il passaggio di vasi e nervi e costituisce un setto di separazione tra i muscoli delle logge anteriore e posteriore della gamba, che vi prendono in parte origine. Articolo creato il 18 aprile 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Muscolo tensore della fascia lata
Il muscolo tensore della fascia lata è un muscolo anteriore della coscia innervato dal nervo gluteo superiore (L4-S1). Con la sua azione tende la fascia lata e abduce la coscia; essendo un muscolo biarticolare ha anche un'azione di estensione della gamba sulla coscia.
Examen oficial MIR 2021
In questa pagina è possibile effettuare una prova ufficiale del concorso di accesso alle Scuole di Specializzazione Mediche 2021 in Spagna (MIR 2021) secondo le regole ufficiali, ovvero: 200 domande (+ 10 di riserva) a risposta multipla, ognuna con 4 possibili risposte; 1 sola risposta corretta; 3 punti per risposta corretta; 0 punti per risposta non data; -1 punto per risposta errata; 270 minuti di tempo. Le risposte corrette/errate saranno visualizzate al termine della prova. Il risultato sarà visualizzato entro 30 secondi, quindi attendere dopo aver cliccato su “Risultato”. Se la prova non è completata nel tempo stabilito, il quiz sarà automaticamente terminato e visualizzato il punteggio. Ogni volta che…
Fascia nucale
La fascia nucale costituisce la parte cervicale della fascia connettivale che ricopre i muscoli delle docce vertebrali. Si trova tra i muscoli trapezio e romboide superficialmente e i muscoli spleni e semispinale della testa profondamente. In alto, essa si fissa alla squama occipitale; in basso, avvolge il muscolo dentato posteriore superiore; lateralmente, continua nella fascia cervicale superficiale; medialmente, si fonde con il legamento nucale. Articolo creato il 23 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Cellule epiteliali timiche
Le cellule epiteliali timiche (TEC) sono grandi, con nuclei voluminosi e un citoplasma espanso che contiene diversi inclusi. Nella zona corticale più esterna si trovano TEC che accolgono numerosi timociti all’interno di profonde invaginazioni citoplasmatiche. Molti di questi linfociti assumono caratteri di linfoblasti, sono cioè cellule voluminose e attivamente prendono il nome di cellule nutrici in quanto proliferanti. Le cellule nutrici producono interleuchina-7 (IL-7) che è in grado di sostenere la proliferazione dei timociti negli stadi più precoci. Nella zona midollare le TEC formano i corpuscoli timici di Hassal che sono costituiti da cellule epiteliali organizzate a “guscio di cipolla”: le cellule più centrali sono cheratinizzate, calcificate o necrotiche, e…
Via della fosfolipasi C
Quando sono attivati recettori accoppiati a proteine Gi e Gq, si attiva l’effettore fosfolipasi C (PLC) che è una fosfodiesterasi. Si conoscono diverse isoforme di fosfolipasi C (PLC): beta, gamma, delta, epsilon (di delta e epsilon sono poco conosciuti i meccanismi di trasduzione). Possiede regioni sia polari che apolari e rimane sospeso nel doppio strato della membrana plasmatica. L’isoforma beta, citoplasmatica, è attivata dalla subunità alfaq e dal dimero beta-gamma; alfaq è attivata dall’acetilcolina e dalla noradrenalina. L’isoforma gamma è attivata da recettori per i fattori di crescita o dell’insulina. Quando attivati, i recettori vanno incontro a dimerizzazione e si autofosforilano a livello di residui tirosinici. Questo enzima citoplasmatico agisce sul…
Muscolo amigdaloglosso
Il muscolo amigdaloglosso è un muscolo estrinseco della lingua; contraendosi, solleva la base della lingua, applicandola contro il velo palatino. È un sottile fascio muscolare che origina dall’aponeurosi faringea, nel tratto che riveste esternamente la tonsilla palatina. I fasci muscolari decorrono verticalmente in basso, tra il muscolo faringoglosso e la tonaca mucosa, in direzione della base della lingua, facendosi quindi trasversali per raggiungere la linea mediana dove si incrociano con gli omonimi fasci del lato opposto. Articolo creato il 14 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Trasporto attivo
Nel trasporto attivo, ioni e molecole si muovono contro il proprio gradiente di concentrazione (o di potenziale) mediante proteine denominate “pompe”: ad esempio, anche se la concentrazione di una sostanza è maggiore all’esterno rispetto all’interno della cellula, tale sostanza (che si muoverebbe verso l’interno della cellula secondo il trasporto passivo che è mediato dal gradiente di concentrazione) si sposta verso l’esterno della cellula.
Apparato cardiovascolare
L’apparato cardiovascolare è costituito dal cuore e da un sistema di canali di vario calibro, i vasi, nei quali circolano il sangue o la linfa; si distinguono, perciò, un apparato circolatorio sanguifero ed un apparato circolatorio linfatico. L’apparato circolatorio sanguifero è un circuito chiuso nel quale il sangue viene spinto dal cuore in vasi a decorso centrifugo, le arterie, che, ramificandosi e riducendosi gradualmente di calibro, si risolvono, nell’interno degli organi, in vasi sottilissimi, i capillari. Da questi si costituiscono, per confluenza, le vene, vasi a decorso centripeto che riportano il sangue al cuore. Da ciò si deduce che sono definiti arterie quei vasi che conducono il sangue dal cuore…
Osso parietale
L’osso parietale è un osso pari, quadrangolare, che forma la maggior parte della volta cranica. I due parietali si riuniscono fra loro sulla linea mediana mentre si articolano in avanti con il frontale, in dietro con l’occipitale, lateralmente con la squama e la parte mastoidea del temporale e con la grande ala dello sfenoide. L’osso parietale presenta una faccia esocranica, una faccia endocranica, quattro margini distinti in anteriore, posteriore, superiore e inferiore e quattro angoli di cui due anteriori e due posteriori. La faccia esocranica presenta una convessità, più pronunciata nella sua parte di mezzo dove si trova la tuberosità o bozza parietale. È percorsa dall’avanti in dietro dalle due…