• Medicina legale

    Lesioni personali

    Il reato di lesioni personali è disciplinato dall'articolo 582 del Codice penale che sancisce che chiunque cagioni ad alcuno una lesione personale, dalla quale deriva una malattia nel corpo o nella mente, è punito con la reclusione (la durata dipende dal tipo di lesione personale). Il fatto che dall'azione derivi una malattia nel corpo o nella mente differenzia questo reato da quello di percosse per il quale, per definizione, non deve derivare una malattia (al più si deve ridurre ad una reazione dolorosa che non lasci residui funzionali).

  • Anatomia,  Apparato urinario

    Rapporti dei reni

    I rapporti del rene, mediati dall'interposizio­ne della capsula adiposa e della fascia renale, posteriormente sono uguali in ambo i lati men­tre anteriormente sono diversi a destra e a sini­stra. La faccia posteriore del rene è incrociata, cir­ca a metà altezza, dalla 12a costa; si parla pertanto dei rapporti della faccia posteriore del rene al di sopra e al di sotto della 12a costa. Ovviamente il rapporto con la dodicesima costa non è un rapporto diretto perché c’è il diaframma.

  • Medicina legale

    Medico come ausiliario di polizia giudiziaria

    L’articolo 248 del Codice di Procedura Penale prevede il medico come ausiliario di polizia giudiziaria, la quale può incaricare il medico a svolgere un’attività obbligatoria (rifiutandosi, il medico potrebbe incorrere nel reato di rifiuto di atti legalmente dovuti secondo l’articolo 366 del Codice di Procedura Penale) e gratuita. In questa sede il medico assume la qualifica di Pubblico Ufficiale ed è tenuto all’obbligo del segreto d’ufficio (che è diverso e più importante del segreto professionale). Le attività che possono essere richieste al medico possono essere: Ispezione di cadavere. Ispezione personale. Perquisizione personale. Queste attività possono essere richieste a qualunque medico, non necessariamente uno specialista in medicina legale. Il medico non…

  • Anatomia,  Sistema nervoso,  Sistema nervoso periferico

    Plesso celiaco

    È un plesso impari facente parte del sistema nervoso ortosimpatico. Si estende al davanti dell’aorta, nel tratto compreso fra l’arteria celiaca e l’arteria mesenterica superiore. È formato da gangli di considerevoli dimensioni e da un intreccio di fibre di varia provenienza e natura. Ai lati dell’arteria celiaca sono situati due gangli, pari e simmetrici, di forma irregolarmente semilunare, denominati gangli celiaci (o gangli semilunari). Hanno dimensioni pari a quelle di un fagiolo, colore grigiastro e disposizione quasi orizzontale; i contorni sono irregolari in quanto a essi mettono capo numerose fibre del plesso celiaco. Il ganglio di destra, in aggiunta alle altre afferente ortosimpatiche, riceve al suo polo laterale il nervo…

  • Medicina legale

    Atti osceni

    Gli atti osceni rientrano tra i reati aventi per ogget­to le “offese al pudore e all'onore sessuale”, mediante i quali lo Stato intende tutelare i cittadini dagli atti che, secondo il comune sentimento, ne offendano il pudore. Il reato di atti osceni è previsto dall’articolo 527 del Codice Penale, che stabilisce che chiunque, in luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico, compia atti osceni è punito con la reclusione da tre mesi a tre anni. Ai sensi dell’art. 36 della legge 104/1992, se la persona offesa è portatrice di handicap la pena è aumentata di un terzo.

  • Anatomia microscopica

    Struttura del collettore linfatico

    I collettori linfatici posseggono qualche analogia con le vene, ma tuttavia se ne discostano, per presentare un'architettura alquan­to diversa e, soprattutto, una grande varietà di aspetti. Non è possibile discernere, nella parete dei collettori linfatici, l'esistenza di tre tonache distinte come nella parete dei vasi sanguiferi. Il dato strutturale di più immediato apprezzamento (e maggiormente significativo ai fini di una diagnosi diffe­renziale) è rappresentato dall'ordinamento degli elemen­ti muscolari che seguono un andamento elicoidale più o meno manifesto a seconda del passo delle eliche e del­l'orientamento del piano di sezione rispetto all'asse del vaso.

  • Farmacologia e tossicologia clinica

    Età e risposta farmacologica

    L’età del paziente può giocare un ruolo importante nella risposta ad alcuni farmaci, soprattutto quando ci si riferisce ai pazienti pediatrici e ai pazienti geriatrici. Nei pazienti pediatrici, nei casi in cui non siano stati svolti studi clinici specifici sul dosaggio pediatrico, può essere rischioso cercare di adattare la dose dell’adulto al neonato o al bambino utilizzando come parametri di riferimento il peso o la superficie corporea, senza prendere in considerazione altri aspetti funzionali. Ad esempio: Nel paziente pediatrico si possono osservare differenze significative delle funzioni digestive rispetto all’adulto, con conseguente variabilità nell’assorbimento dei farmaci. Ciò avviene perché durante le prime settimane di vita la peristalsi è irregolare, lo svuotamento…

  • Medicina legale

    Istigazione al suicidio

    L'istigazione al suicidio è un reato previsto dall'articolo 580 del Codice Penale che sancisce che chiunque determina altri al suicidio o rafforza l'altrui proposito di suicidio, ovvero agevola in qualsiasi modo l'esecuzione, è punito, se il suicidio avviene, con la reclusione da 5 a 12 anni. Se il suicidio non avviene, è punito con la reclusione da 1 a 5 anni sempre che dal tentativo di suicido derivi una lesione personale grave o gravissima. Nondimeno, se la persona suddetta è minore degli anni 14 o comunque è priva della capacità d'intendere o di volere, si applicano le disposizioni relative all'omicidio (artt. 575-577 c.p.).