Muscoli della spalla
I muscoli della spalla, insieme ai muscoli dell’avambraccio e ai muscoli della mano, costituiscono i muscoli intrinseci dell’arto superiore. Hanno tutti origine dalle ossa della cintura toracica e prendono inserzione sull’omero. Sono: Muscolo deltoide. Muscolo sovraspinato. Muscolo infraspinato. Muscolo piccolo rotondo. Muscolo grande rotondo. Muscolo sottoscapolare. Articolo creato il 27 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Epitelio cubico semplice (o isoprismatico)
L'epitelio cubico semplice (o isoprismatico) è formato da cellule di forma prismatica (a volte a forma di tronco di piramide a funzione secernente e quindi lo si chiama epitelio ghiandolare o piramidale) e si può presentare ciliato o non ciliato.
Sperma
Lo sperma (o seme o eiaculato) è un liquido torbido, vischioso, bianco giallastro, di odore caratteristico, a reazione debolmente alcalina (pH 7,2-7,8), che viene emesso forzatamente all'esterno attraverso il meato uretrale esterno durante l'eiaculazione nella quantità di 2-5 ml (in media 3 ml). È costituito da una parte fluida (liquido seminale) e da una parte corpuscolata.
Muscoli intercostali
Insieme ai muscoli elevatori delle coste, ai muscoli sottocostali e al muscolo trasverso del torace, costituiscono i muscoli intrinseci del torace. I muscoli intercostali occupano gli spazi intercostali; sono 11 per lato e si distinguono in esterni, medi ed interni. Sono innervati dai nervi intercostali dal 1° all’11° e, contraendosi, elevano ed abbassano le coste; sono, pertanto, muscoli inspiratori ed espiratori. I muscoli intercostali esterni si estendono dai tubercoli delle coste alle estremità laterali delle cartilagini costali. Originano dal margine inferiore di ogni costa e si fissano al margine superiore della costa sottostante; le loro fibre sono dirette dall’alto in basso e da dietro in avanti. Tra l’estremità anteriore di…
Oligodendroglia
L’oligodendroglia è costituita da piccole cellule munite di un modesto numero di sottili prolungamenti scarsamente ramificati e spesso con una superficie nodosa. Il citoplasma degli oligodendrociti è caratterizzato da un’elevata concentrazione di microtubuli, che sono presenti in numero più elevato che in qualsiasi altra cellula nervosa o gliale. Rispetto agli astrociti, la cromatina degli oligodendrociti è più densa e omogenea; il nucleo è più piccolo e rotondeggiante. Gli oligodendrociti circondano i corpi cellulari dei neuroni e si distribuiscono in lunghe file lungo i tratti del sistema nervoso centrale.
Vena mesenterica superiore
La vena mesenterica superiore di calibro maggiore dell’inferiore, raccoglie il sangue refluo dall’intestino tenue, dalla metà destra del crasso e in parte anche dallo stomaco, dal pancreas, dal grande omento. Inizia in corrispondenza della parte terminale dell’ileo, risale descrivendo un’ampia curva con concavità rivolta verso destra entro la radice del mesentere fino a raggiungere la porzione orizzontale del duodeno, che incrocia dal davanti; si insinua quindi dietro la testa del pancreas dove termina nel tronco della vena porta. Il decorso e i territori di origine della vena mesenterica superiore e dei suoi rami corrispondono a quelli dell’arteria omonima. Rami affluenti della vena mesenterica superiore sono: Vene intestinali. Vena ileocolica. Vena…
Globuli rossi (o eritrociti o emazie)
I globuli rossi o, più correttamente, eritrociti o emazie, rappresentano la stragrande maggioranza degli elementi figurati del sangue (circa 6 milioni per mm3 nei maschi e circa 5 milioni per mm3 nelle femmine). A causa della presenza in essi dell’emoglobina, una cromoproteina contenente ferro, essi determinano la colorazione rossa del sangue. Sono elementi discoidali, privi di nucleo, con un diametro di 6,5-7,5 µm e al microscopio ottico appaiono più chiari al centro in quanto, essendo biconcavi, al centro lo spessore cellulare è inferiore a 1 µm. La loro vita media è di 120 giorni.
Polpa del dente
La polpa del dente è una papilla di tessuto connettivo mucoso che occupa la cavità interna del dente; essa accoglie in grande numero vasi e nervi ed è rivestita, nella superficie che volge verso la dentina, da uno strato di cellule, gli odontoblasti. Il connettivo della polpa è formato da cellule (fibrociti e macrofagi), da fibrille collagene orientate in tutte le direzioni e da abbondante sostanza fondamentale. I vasi raggiungono e lasciano la polpa attraverso i canalicoli delle radici; essi formano una rete di capillari particolarmente sviluppata sotto lo strato degli odontoblasti. Dai capillari hanno origine venule e vene localizzate per lo più nella parte assiale della polpa. Fibre nervose…
Peso corporeo e risposta farmacologica
L’intensità di una risposta farmacologica dipende dalla concentrazione di farmaco che raggiunge il sito d’azione e tale concentrazione è in rapporto con il volume di distribuzione. Poiché il volume dell’acqua intra- ed extracellulare è correlato alla massa dell’organismo, il peso corporeo può svolgere una certa influenza sugli effetti dei farmaci e rappresenta quindi una delle variabili che devono essere attentamente considerate nella prescrizione di una terapia farmacologica. In generale, una stessa dose di farmaco è più attiva nei soggetti magri. Tuttavia, nel caso di individui magri od obesi, che si discostino significativamente dai parametri di riferimento, gli adeguamenti della dose devono tenere conto non sono delle modificazioni della massa corporea…
Muscarina
La muscarina è un alcaloide colinomimetico naturale, quindi un parasimpaticomimetico diretto, che deriva dal fungo Amanita Muscaria. È un composto contenente un ammonio quaternario che agisce quasi esclusivamente a livello dei recettori muscarinici, che da questa prendono il loro nome (non ha quindi attività nicotinica).