Via rettale
La via rettale è una delle vie enterali con cui può essere somministrato un farmaco; L’assorbimento avviene attraverso la mucosa rettale in maniera non ottimale poiché il compartimento rettale ha un'area di assorbimento molto limitata (200 cm2) e vi è la presenza di un muco denso che non favorisce la dissoluzione del farmaco che è somministrato sotto forma di supposte supposte, caratterizzate da un veicolo che ha la caratteristica di sciogliersi liberando il principio attivo alla temperatura corporea. Esistono anche forme liquide che sono i microclismi e i macroclismi.
Struttura dello scroto
La parete dello scroto è formata da vari strati sovrapposti che dall'esterno all'interno sono: la cute, il sottocutaneo con la tonaca dartos e lo strato sottodartoico, la fascia cremasterica (o tonaca spermatica esterna), il muscolo cremastere (o tonaca eritroide) e la tonaca vaginale comune (o tonaca spermatica interna).
Prova ufficiale concorso MMG 2021
In questa pagina è possibile effettuare la prova ufficiale del concorso per l’ammissione al Corso Triennale di Formazione Specifica in Medicina Generale 2021/2024 (MMG 2021) secondo le regole ufficiali, ovvero: 100 domande a risposta multipla, ognuna con 5 possibili risposte; 1 sola risposta corretta; 1 punto per risposta corretta; 0 punti per risposta non data; 0 punti per risposta errata; 120 minuti di tempo; punteggio minimo per entrare in graduatoria di merito: nessuno (vincolo abolito da quest’anno). Le risposte corrette/errate saranno visualizzate al termine della prova. Il risultato sarà visualizzato entro 30 secondi, quindi attendere dopo aver cliccato su “Risultato”. Se la prova non è completata nel tempo stabilito, il…
Fattori che influenzano la distribuzione di un farmaco
I fattori che influenzano la distribuzione dei farmaci sono: Età Con l’avanzare dell’età il tessuto adiposo aumenta e quindi per i farmaci liposolubili si può avere un aumento del volume di distribuzione, Vd, (anche se teorico e non reale). Al contrario, si ha una correlazione negativa per i farmaci idrosolubili in quanto la quantità d’acqua diminuisce con l’età. Patologie Epatopatie, nefropatie, ecc. causano una riduzione delle capacità di legame a causa di ipoglobulinemia, presenza di metaboliti endogeni che possono spiazzare, ipoalbuminemia. Gravidanza Il farmaco può essere assorbito dal feto, quindi è ridotta la sua distribuzione negli organi bersaglio della madre. Perfusione Nell’organismo ci sono regioni ad elevata perfusione in cui…
Colon ileopelvico
Il colon ileopelvico è situato nella fossa iliaca e passa quindi nella piccola pelvi; in base al decorso vi si considerano perciò un tratto iliaco e un tratto pelvico.
Piccolo epiploon
Il piccolo epiploon è una formazione quadrangolare che presenta due facce, quattro margini e un contenuto. La faccia anteriore continua la direzione di quella dello stomaco ed è di solito nascosta interamente dal lobo quadrato del fegato. La faccia posteriore corrisponde alla parete anteriore del vestibolo della retrocavità degli epiploon e continua a sinistra con il foglietto viscerale della faccia posteriore dello stomaco.
Epitelio cubico (o isoprismatico) e cilindrico (o batiprismatico) pluristratificato
L'epitelio cubico (o isoprismatico) e cilindrico (o batiprismatico) pluristratificao è formato da cellule poliedriche negli strati profondi e da elementi prismatici o di forma cuboide in quelli superficiali. È un epitelio più raro rispetto al più comune epitelio pseudostratificato e lo si ritrova in parte nella mucosa laringea e faringea, nel fornice congiuntivale, nella parte cavernosa dell’uretra e nei dotti escretori più voluminosi di talune ghiandole.
Muscolo flessore profondo delle dita della mano
Il muscolo flessore profondo delle dita della mano è un muscolo anteriore del terzo strato dell’avambraccio. È innervato dal nervo mediano (metà laterale) e dal nervo ulnare (metà mediale) (C7-T1). Agisce flettendo la 3a falange del 2°, 3°, 4° e 5° dito; in contrazione forzata flette anche le seconde falangi e coopera alla flessione delle prime falangi e della mano. Occupa la parte mediale del terzo strato dove si trova insieme al muscolo flessore lungo del pollice.
Arteria ulnare
L'arteria ulnare è il ramo terminale mediale di biforcazione dell'arteria brachiale. Nasce a livello del processo coronoideo dell'ulna, 1 cm sotto la piega del gomito e si dirige in basso e medialmente, impegnandosi sotto ai muscoli epitrocleari, per raggiungere il lato mediale dell'avambraccio. Decorre poi sulla faccia anteriore dell'ulna fino al polso.
Dotto cistico
Il dotto cistico si estende dal collo della colecisti al dotto epatico comune nel quale confluisce per formare il coledoco. Ha una lunghezza media di 3-4 cm; questo valore è peraltro assai variabile, come variabile è il suo modo di confluire con il dotto epatico comune. È compreso nel legamento epatoduodenale. Il dotto cistico presenta una configurazione interna caratteristica. La mucosa infatti si presenta sollevata in una piega spiraliforme denominata valvola spirale (di Heister). Il dotto cistico riceve 2-3 arterie provenienti dall’arteria cistica; queste si anastomizzano con le arterie del coledoco. Le vene vanno direttamente nel tronco della vena porta, oppure si aprono nella rete venosa della colecisti. I linfatici…