• Anatomia,  Apparato digerente

    Colecisti (o cistifellea)

    La colecisti (o cistifellea) è un serbatoio piri­forme annesso alle vie biliari; si trova a occupa­re una depressione corrispondente alla porzione anteriore del solco sagittale destro della faccia viscerale del fegato; questa depressione si pre­senta slargata e viene per questo detta fossa del­la colecisti (ofossa cistica).

  • Anatomia,  Sistema nervoso,  Sistema nervoso centrale

    Mezzi di fissità del midollo spinale

    Il midollo spinale è mantenuto in sede anzitutto dalla sua continuità con il bulbo. Le radici dei nervi spinali che, dal midollo, si portano ai fori intervertebrali e il filamento terminale, collegato alla parete del canale vertebrale, contribuiscono a mantenerlo fisso. Un’importante mezzo di fissità del midollo spinale è dato infine dai legamenti denticolati.

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Vascolarizzazione del gomito

    La vascolarizzazione del gomito è garantita da una rete articolare formata dalle anastomosi fra i rami dell'arteria brachiale e i rami ricorrenti delle arterie radiale e ulnare. È situata sulla faccia dorsale dell'articolazio­ne del gomito, addossata all'estremità inferiore dell'omero, alla superficie posteriore dell'olecrano e al tendine del muscolo tricipite.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Fascia palmare superficiale (o aponeurosi palmare)

    La fascia palmare superficiale (o aponeurosi palmare) è una robusta membrana fibrosa, posta nel sottocutaneo, tra le eminenze tenar e ipotenar. Ha for­ma triangolare con la base distale e l’apice prossimale; vi si considerano, oltre alla base e all’apice, un margine laterale e uno mediale, una faccia superficiale e una profonda. L’apice fa seguito al tendine del muscolo pal­mare lungo. La base si trova a livello della radice delle dita. La faccia superficiale è unita alla cute da tratti fi­brosi. La faccia profonda si unisce al legamento trasver­so del carpo, più in basso ricopre i tendini dei muscoli flessori, i muscoli lombricali, i vasi dell’arcata arteriosa palmare superficiale e i…

  • Medicina legale

    Abuso di mezzi di correzione o di disciplina

    L’articolo 571 del Codice Penale prevede che chiunque abusi dei mezzi di correzione o di disciplina in danno di una persona sottoposta alla sua autorità, o a lui affidata per ragione di educazione, istruzione, cura, vigilanza o custodia, ovvero per l'e­sercizio di una professione o di un arte, è punito, se dal fatto deriva il pericolo di una ma­lattia nel corpo o nella mente, con la reclusione fino a sei mesi. Se dal fatto deriva una le­sione personale si applicano le pene stabilite negli articoli 582 e 583 c.p. ridotte a un terzo; se ne deriva la morte, si applica la reclusione da tre a otto anni.

  • Anatomia microscopica

    Struttura della cavità  paranasale

    Le cavità paranasali sono rivestite da una to­naca mucosa più sottile di quella che tappezza le cavità nasali; essa aderisce strettamente al perio­stio del piano osseo che delimita le cavità. L’epi­telio è cilindrico semplice con ciglia vibratili e con cellule caliciformi intercalate. Nella tonaca mucosa mancano ghiandole e noduli linfatici, così come non si trovano plessi venosi di rilievo.

  • Anatomia,  Sistema nervoso,  Sistema nervoso periferico

    Nervo ottico

    I due nervi ottici, destro e sinistro, rappresentano il II paio di nervi encefalici. Il nervo ottico è un nervo sensitivo somatico specifico che non dovrebbe essere considerato propriamente un nervo periferico in quanto deriva dalla vescicola ottica diencefalica. È in realtà un fascio di fibre che connette la retina (o tonaca nervosa dell’occhio) ai centri diencefalici. Le sue fibre si formano in corrispondenza della papilla del nervo ottico, dove i prolungamenti nervosi delle cellule multipolari della retina si accollano a costituire un unico fascio che abbandona il bulbo oculare e, attraverso il foro ottico, penetra nella cavità cranica; la zona della retina in cui queste fibre convergono prende il…