Troponina
La troponina è una proteina globulare composta di tre subunità (C, T ed I) che giace a cavalcioni della molecola di tropomiosina, a breve distanza dall’estremità di quest’ultima. La troponina C (Tn-C) lega gli ioni calcio. La troponina T (Tn-T) si lega al complesso tropomiosina. La troponina I (Tn-I) ha una funzione inibitoria. Il complesso troponina-tropomiosina regola la contrazione del muscolo scheletrico. Articolo creato l’8 marzo 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Neuroipofisi
La neuroipofisi rappresenta il lobo posteriore dell’ipofisi, con la parte infundibolare (peduncolo ed eminenza mediana). Essa è costituita infatti da cospicui fasci di fibre amieliniche, provenienti dall'ipotalamo, da cellule di nevroglia modificate dette pituiciti, e da uno stroma connettivale che accompagna la ricca rete vascolare.
Via rettale
La via rettale è una delle vie enterali con cui può essere somministrato un farmaco; L’assorbimento avviene attraverso la mucosa rettale in maniera non ottimale poiché il compartimento rettale ha un'area di assorbimento molto limitata (200 cm2) e vi è la presenza di un muco denso che non favorisce la dissoluzione del farmaco che è somministrato sotto forma di supposte supposte, caratterizzate da un veicolo che ha la caratteristica di sciogliersi liberando il principio attivo alla temperatura corporea. Esistono anche forme liquide che sono i microclismi e i macroclismi.
Struttura dello scroto
La parete dello scroto è formata da vari strati sovrapposti che dall'esterno all'interno sono: la cute, il sottocutaneo con la tonaca dartos e lo strato sottodartoico, la fascia cremasterica (o tonaca spermatica esterna), il muscolo cremastere (o tonaca eritroide) e la tonaca vaginale comune (o tonaca spermatica interna).
Prova ufficiale concorso MMG 2021
In questa pagina è possibile effettuare la prova ufficiale del concorso per l’ammissione al Corso Triennale di Formazione Specifica in Medicina Generale 2021/2024 (MMG 2021) secondo le regole ufficiali, ovvero: 100 domande a risposta multipla, ognuna con 5 possibili risposte; 1 sola risposta corretta; 1 punto per risposta corretta; 0 punti per risposta non data; 0 punti per risposta errata; 120 minuti di tempo; punteggio minimo per entrare in graduatoria di merito: nessuno (vincolo abolito da quest’anno). Le risposte corrette/errate saranno visualizzate al termine della prova. Il risultato sarà visualizzato entro 30 secondi, quindi attendere dopo aver cliccato su “Risultato”. Se la prova non è completata nel tempo stabilito, il…
Fattori che influenzano la distribuzione di un farmaco
I fattori che influenzano la distribuzione dei farmaci sono: Età Con l’avanzare dell’età il tessuto adiposo aumenta e quindi per i farmaci liposolubili si può avere un aumento del volume di distribuzione, Vd, (anche se teorico e non reale). Al contrario, si ha una correlazione negativa per i farmaci idrosolubili in quanto la quantità d’acqua diminuisce con l’età. Patologie Epatopatie, nefropatie, ecc. causano una riduzione delle capacità di legame a causa di ipoglobulinemia, presenza di metaboliti endogeni che possono spiazzare, ipoalbuminemia. Gravidanza Il farmaco può essere assorbito dal feto, quindi è ridotta la sua distribuzione negli organi bersaglio della madre. Perfusione Nell’organismo ci sono regioni ad elevata perfusione in cui…
Colon ileopelvico
Il colon ileopelvico è situato nella fossa iliaca e passa quindi nella piccola pelvi; in base al decorso vi si considerano perciò un tratto iliaco e un tratto pelvico.
Piccolo epiploon
Il piccolo epiploon è una formazione quadrangolare che presenta due facce, quattro margini e un contenuto. La faccia anteriore continua la direzione di quella dello stomaco ed è di solito nascosta interamente dal lobo quadrato del fegato. La faccia posteriore corrisponde alla parete anteriore del vestibolo della retrocavità degli epiploon e continua a sinistra con il foglietto viscerale della faccia posteriore dello stomaco.
Epitelio cubico (o isoprismatico) e cilindrico (o batiprismatico) pluristratificato
L'epitelio cubico (o isoprismatico) e cilindrico (o batiprismatico) pluristratificao è formato da cellule poliedriche negli strati profondi e da elementi prismatici o di forma cuboide in quelli superficiali. È un epitelio più raro rispetto al più comune epitelio pseudostratificato e lo si ritrova in parte nella mucosa laringea e faringea, nel fornice congiuntivale, nella parte cavernosa dell’uretra e nei dotti escretori più voluminosi di talune ghiandole.
Muscolo flessore profondo delle dita della mano
Il muscolo flessore profondo delle dita della mano è un muscolo anteriore del terzo strato dell’avambraccio. È innervato dal nervo mediano (metà laterale) e dal nervo ulnare (metà mediale) (C7-T1). Agisce flettendo la 3a falange del 2°, 3°, 4° e 5° dito; in contrazione forzata flette anche le seconde falangi e coopera alla flessione delle prime falangi e della mano. Occupa la parte mediale del terzo strato dove si trova insieme al muscolo flessore lungo del pollice.