• Anatomia microscopica

    Struttura del palato duro

    Il palato duro è formato in superficie da una mucosa fortemente aderente al periostio che ri­veste il piano scheletrico. La tonaca mucosa del palato duro è costituita da un epitelio di rivestimento e da una lamina propria. L'epitelio di rivestimento ha i caratteri de­scritti nelle altre parti del vestibolo e della cavi­tà buccale; è pavimentoso stratificato, non cor­neificato. Vi si trovano sporadicamente gemme gustative. La lamina propria, connettivale densa, si sol­leva in papille irregolari.

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Seno sagittale superiore

    Il seno sagittale superiore, impari e mediano, decorre nel margine aderente della falce cerebrale, dal forame cieco del fronta­le fino al confluente dei seni in corrispondenza della protuberanza occipitale interna, lungo una doccia im­pressa sulla superficie interna dell’osso frontale, delle ossa parietali e dell’osso occipitale. Origina dalle vene del forame cieco, riceve le vene cerebrali superiori, le vene diploiche e le vene meningee. Comunica con la rete venosa superficiale attraverso la vena emissaria parietale. Articolo creato il 12 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Sistema endocrino

    Sistema endocrino

    Il sistema endocrino è un sistema di comunicazione complesso che, integrato con il sistema nervoso e quello immunitario, controlla per via umorale numerose funzioni essenziali alla sopravvivenza dell’individuo, alla sua crescita e al mantenimento della specie. Questo sistema è costituito da un insieme di ghiandole endocrine che producono una o più sostanze denominate ormoni, in grado di interagire solo con le cellule che possiedono i recettori per l’ormone in considerazione. Le principali funzioni del sistema endocrino sono: Mantenimento dell’omeostasi interna dell’organismo e adattamento all’ambiente È in questo modo possibile la regolazione della temperatura corpora, dell’equilibrio acido-base e idroelettrolitico, del bilancio energetico, della pressione arteriosa, delle risposte adattative all’ambiente e allo…

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscolo palmare breve

    Il muscolo palmare breve è un muscolo della mano, più precisamente un muscolo dell’eminenza ipotenar. È innervato dal nervo ulnare (C8-T1) e con la sua azione corruga la cute che riveste l’eminenza ipotenar. È un rudimentale muscolo pellicciaio situato nello spessore del sottocutaneo, in corrispondenza della metà su­periore dell’eminenza ipotenar. Origina dal margine mediale dell’aponeurosi palmare e s’inserisce al derma a livello del margine mediale dell’eminenza ipotenar. Articolo creato il 18 marzo 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Istologia,  Tessuto nervoso

    Tessuto nervoso

    Il tessuto nervoso costituisce il sistema nervoso ed è costituito da cellule nervose chiamate neuroni che ne rappresentano le unità strutturali e funzionali e sono specializzati per la produzione e la conduzione di impulsi nervosi. Oltre alle cellule nervose, il sistema nervoso contiene vasi sanguigni, tessuto connettivo di sostegno (solo nel sistema nervoso periferico) e una speciale classe di cellule denominate nel complesso nevroglia o, semplicemente, glia, che svolgono funzioni di sostegno e trofiche. Articolo creato il 7 marzo 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Senza categoria

    Follicoli oofori involutivi

    I follicoli involutivi sono organuli ovarici che rappresentano quei follicoli oofori che non riescono a raggiungere la maturazione completa e che non sono quindi in grado di produrre gameti fecondabili. I follicoli possono subire arresto in qualunque stadio di evoluzione ed andare incontro ad una regressione che porta alla loro degenerazione più o meno completa. Questo processo prende il nome di atresia follicolare. I follicoli primordiali e primari vanno incontro a involuzione in gran numero, dalla nascita alla menopausa, senza lasciare traccia (si parla di follicoli degenerativi). Si calcola che alla nascita siano presenti nelle due ovaie 1 milione di follicoli primordiali. Durante il periodo che va dalla nascita alla…

  • Senza categoria

    Trasmissione colinergica

    La trasmissione colinergica segue le solite tappe della neurotrasmissione: Sintesi. Rilascio. Interazione con i recettori e inizio dell’attività postsinaptica. Catabolismo e/o dissipazione. Sintesi dell’acetilcolina L’acetilcolina è sintetizzata a partire da acetil-CoA e colina, in una reazione sintetizzata dall’enzima colina-acetiltransferasi  (CAT). L’acetil-CoA si forma nei mitocondri dei neuroni colinergici derivando dal metabolismo del glucosio e, più precisamente, dal piruvato at­traverso la reazione a più tappe catalizzata dalla piruvato-deidrogenasi; può anche essere sintetizzato dall’acetato-tiochinasi che catalizza la reazione dell’acetato con ATP. La colina deriva dalla fosfatidilcolina esogena (introdotta con la dieta) o endogena (prodotta dalla membrana per azione delle fosfolipasi) e, captata dal fluido extracellulare, giunge nei neuroni colinergici per cotrasporto con…

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Osso occipitale

    L’osso occipitale è un osso impari e mediano che delimita la scatola cranica inferiormente e posteriormente, entrando nella costituzione della base e della volta. Inoltre, è l’osso che mette in comunicazione il cranio con la colonna vertebrale per mezzo dell’articolazione con la 1° vertebra cervicale. È attraversato dal grande foro occipitale tramite cui la cavità cranica comunica con il canale vertebrale. L’occipitale ha forma di losanga in cui possiamo considerare 2 facce (interna ed esterna), 4 margini (2 superiori e 2 inferiori) e 4 angoli (superiore, inferiore e due laterali).

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Vena epigastrica inferiore

    La vena epigastrica inferiore trae origine dalla parete anteriore dell’addome all’al­tezza dell’ombelico; decorre in basso e lateralmente sul­la faccia posteriore del muscolo retto dell’addome; sbocca nella vena iliaca esterna proprio alla sua origine. Raccoglie sangue refluo dai muscoli obliquo esterno e retto dell’addome, dal tessuto sottoperitoneale e dalla cute. Alla sua origine si anastomizza con la vena epigastrica superiore, affluente della vena toracica interna, e con le vene paraombelicali. Articolo creato l’8 settembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.