• Anatomia,  Apparato locomotore

    Articolazione tibio-tarsica (o talo-crurale)

    L’articolazione tibio-tarsica (o talo-crurale) è un’articolazione a troclea fra la tibia, la fi­bula e l’astragalo.Le superfici articolari delle ossa della gamba formano un incastro a mortaio per la troclea astragalica. Il mortaio tibio-fibulare è più esteso anteriormente e presenta il maggior diametro trasversale. La sua parete posteriore è formata dalla faccia infe­riore della tibia, quella laterale è data dalla su­perficie mediale del malleolo fibulare, quella mediale dalla faccia articolare del malleolo ti­biale. Dal lato del tarso, la superficie articolare è fornita dalla troclea e dalle facce malleolari mediale e laterale dell’astragalo. La troclea astragalea è fortemente convessa dall’avanti in dietro e presenta una gola centrale e due labbri leggermente convessi.…

  • Medicina legale

    Lesioni da elettricità

    Le lesioni da elettricità possono originare da due diverse fonti: le correnti di uso domestico o industriale (folgorazione) o l'elettricità atmosferica (fulminazione). La corrente elettrica è generata dal flusso negativo di elettroni prodotto da una forza motrice, detta "tensione" o "voltaggio" (volt), dotata di una specifica intensità (Ampere) ed una frequenza (Hertz). Si è soliti dire che la nocività della corrente elettrica non risiede tanto nel voltaggio o nella tensione, ma bensì nell'amperaggio che indica la quantità di elettroni in movimento nella sezione di conduttore nell'unità di tempo.

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Arterie polmonari

    Le due arterie polmonari, destra e sinistra, originano dal tronco polmonare. Ciascuna si dirige verso il polmone corrispondente accompagnata nel suo decorso dalle due vene polmonari e dal bronco principale, con i quali forma la radice o peduncolo del polmone. Penetrata nel polmone, essa si divide seguendo le ramificazio­ni dei bronchi fino a continuare con le reti capillari degli alveoli. Le arterie polmonari, infatti, formano un distretto circolatorio funzionale deputato agli scambi respiratori; i vasi nutritizi dei polmoni sono invece rappresen­tati dalle arterie bronchiali (rami dell’aorta toracica). L’arteria polmonare destra è più lunga e più grossa della sinistra. Decorre orizzontalmente verso destra passando dietro l’aorta ascendente, la vena cava superiore…

  • Biologia

    Pompe di tipo F

    Le pompe di tipo F (“F” sta per fattore mitocondriale) sono presenti sulle membrane plasmatica e mitocondriale. Sfruttano il gradiente di H+ per sintetizzare ATP; si parla perciò di ATPasi invertite. Come le ATPasi di tipo V, la loro caratteristica strutturale è di avere la regione legante l’ATP a livello della subunità beta. Articolo creato il 24 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato genitale femminile

    Vasi e nervi delle tube uterine

    La tuba uterina possiede un ricco corredo vascolare, specie nella parte infundibolare. Il sangue vi giunge per mezzo dei rami tubarici delle arterie uterina e ovarica, che si anastomizzano tra loro, dando origine ad un’arcata arteriosa decorrente nel mesosalpinge, lungo il margine aderente della tuba. Da questa arcata nascono i rami arteriosi diretti verso la parete tubarica. Le vene provenienti dalla tuba, dopo aver costituito anch’essi un’arcata simile a quella arteriosa, fanno capo medialmente alla vena uterina e lateralmente alla vena ovarica. Alcune piccole vene, seguendo il legamento rotondo dell’utero, raggiungono la vena epigastrica inferiore. I vasi linfatici iniziano con ampi capillari di calibro irregolare situati nelle pliche mucose; si…

  • Anatomia

    Anatomia normale

    L’anatomia umana illustra l’architettura e la struttura dell’organismo umano maturo; studia l’accrescimento degli organi sia nel periodo prenatale che postnatale e si completa con l’indagine della senescenza. Anche se si occupa dell’organismo vivente, per necessità ricorre anche allo studio di cadaveri. L’anatomia interagisce con altre discipline mediche e chirurgiche tanto da poter essere considerata la disciplina cardine della medicina. Prima di descrivere i vari organi e le parti del corpo, bisogna considerare i “mattoncini” che li vanno a costituire: le cellule. Una cellula è la più piccola unità microscopica dotata di tutte le caratteristiche della sostanza vivente. Gruppi di cellule si associano a costituire i tessuti. Col procedere dello sviluppo i…

  • Anatomia,  Apparati della sensibilità specifica,  Occhio

    Apparato della vista

    L’apparato della vista è costituito da organi pari e simmetrici situati per la massima parte nella regione anteriore della testa, al di sotto della fronte e ai lati della radice del naso, ossia nelle cavità orbitarie (od orbite). Di tali organi il principale è l’occhio (o bulbo oculare); gli altri, denominati organi accessori dell’occhio, sono sempre contenuti all’interno dell’orbita in rapporto più o meno diretto con il bulbo oculare assieme al quale collaborano all’espletamento della funzione visiva. Si raggruppano in un apparato motore (quelli che conferiscono all’occhio motilità) e in un apparato protettore (quelli che difendono l’occhio da eventuali agenti dannosi). L’apparato protettore del bulbo oculare è formato dal sopracciglio,…

  • Anatomia,  Apparato emolinfopoietico

    Linfonodi dell’arto superiore

    I linfonodi dell’arto superiore sono in prevalenza raccolti nel linfocentro ascellare. Altri, in numero minore e variabili, piccoli e per lo più isolati, sono distribuiti lungo il decorso dei collettori che vanno dalla mano, dall'avambraccio e dal braccio ai linfonodi ascellari. Hanno situazione superficiale i linfonodi del palmo della mano, i linfonodiepitrocleari (da 1 a 3) che ricevono i collettori provenienti dalle tre ultime dita e dal lato ulnare della mano e dell'avambraccio e i cui collettori efferenti sono satelliti della vena basilica e approdano ai col­lettori linfatici brachiali.