Percosse
Il reato di percosse è disciplinato dall'articolo 581 del Codice Penale che sancisce che chiunque percuota taluno, se dal fatto non deriva una malattia nel corpo o della mente è punito, a querela della persona offesa, con la reclusione fino a 6 mesi o con la multa fina a euro 309. È questo un reato caratterizzato da una condotta di violenza fisica su parti corporee altrui, atto diretto a ledere l'integrità fisica (un calcio, uno schiaffo, ecc. sono tutti atti diretti a ledere) ma che non deve provocare una malattia nel corpo o della mente; in caso contrario si configura il reato di lesione personale.
Osso sacro
L’osso sacro è un unico osso derivante dalla fusione di cinque segmenti primitivi (vertebre sacrali), che fa seguito al segmento lombare della colonna vertebrale; con il coccige e con le due ossa dell’anca forma il bacino. Il sacro ha la forma di una piramide quadrangolare con base in alto e apice in basso. Nell’osso sacro si considerano una faccia anteriore, una posteriore, due laterali, una base (in alto) e un apice (in basso). La faccia anteriore è concava e volge in avanti e in basso; presenta, nella sua parte di mezzo, quattro linee trasversali che indicano la saldatura (sinostosi) tra i corpi delle cinque primitive vertebre sacrali. A lato delle…
Recettori adrenergici
I recettori adrenergici fanno parte dei recettori catecolaminergici (che comprendono anche i recettori dopaminergici). Sono recettori accoppiati a proteine G che, come ligandi endogeni, legano adrenalina e noradrenalina (quindi i recettori noradrenergici sono compresi nella dicitura “recettori adrenergici”).
Muscolo coracobrachiale
Il muscolo coracobrachiale è innervato dal nervo muscolocutaneo (C6-C7) che lo attraversa obliquamente. Contraendosi, flette e adduce il braccio. Si trova medialmente e profondamente al capo breve del muscolo tricipite brachiale.Origina, insieme a quest’ultimo, dall’apice del processo coracoideo della scapola e si porta in basso per inserirsi al terzo medio della faccia antero-mediale dell’omero. Si mette anteriormente in rapporto con il deltoide, con la parte laterale del grande pettorale e con il capo breve del muscolo bicipite brachiale. Posteriormente è in relazione con i tendini del grande dorsale, del grande rotondo e del sottoscapolare. Lateralmente entra in contatto con il capo breve del bicipite e medialmente con il fascio vascolonervoso…
Tipi di ricetta medica
A seconda della natura del principio attivo prescritto, del suo dosaggio, delle vie di somministrazione, delle finalità d’uso di tipo terapeutico, le ricette mediche possono essere distinte in: Ricetta ripetibile (RR). Ricetta non ripetibile (RNR), ossia da rinnovarsi volta per volta. Ricetta limitativa (RL). Ricetta ministeriale a ricalco. Tutte queste ricette sono sottoposte a differente regime normativo e sono assoggettate a leggi dello stato; l’errore è passibile di denuncia. Articolo creato il 2 marzo 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Escoriazioni
Le escoriazioni sono lesioni contusive che si presentano come lesioni superficiali della cute dovute all’azione di frizione tangenziale del corpo contro una superficie ruvida. Sono difficilmente rilevabili singolarmente in quanto spesso variamente associate in un unico complesso lesivo. Si distinguono tre gradi di escoriazione: I grado: distacco superficiale dell’epidermide con formazione di crosta sierosa giallo-bruna II grado: interessamento delle papille dermiche, sangue che fuoriesce dai capillari e formazione di crosta siero-ematica. III grado: interessamento profondo del derma, lacerazione dei vasi, emorragia con formazione di crosta ematica. Trattandosi di lesioni comunque prodotte da mezzi contundenti (smussi, privi di superfici appuntite o taglienti), nella maggior parte di casi non è possibile stabilire,…
Vena toracica (o mammaria) interna
La vena toracica (o mammaria) interna origina per la confluenza delle vene epigastriche superiori e delle vene muscolofreniche che drenano il sangue dai territori serviti dalle arterie omonime. Riceve radici dalle prime 9-10 vene intercostali anteriori, rami sternali, rami perforanti, alcune vene mediastiniche. Costituisce, per le sue connessioni con la vena epigastrica inferiore (della iliaca esterna) un’importante via di comunicazione tra i sistemi della vena cava superiore e della vena cava inferiore. Articolo creato il 12 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Neurofibrille
Mediante i metodi di impregnazione con sali d’argento o di oro, il neuroplasma di tutti i neuroni si mostra ripieno di formazioni fibrillari denominate neurofibrille, sulle quali si deposita l’argento o l’oro. Le neurofibrille attraversano il citoplasma del corpo cellulare (o pirenoforo) e si continuano nei dendriti e nell’assone. Queste neurofibrille derivano dall’aggregazione laterale di sottili neurofilamenti di 10 nm di spessore. Sono inoltre spesso presenti microtubuli (o neurotubuli). Infine, il pirenoforo contiene anche microfilamenti actino-simili associati soprattutto alla superficie interna del plasmalemma.
Anatomia sistematica
L’anatomia sistematica è una branca dell’anatomia che studia gli organi del corpo umano, descrivendone situazione spaziale, forma, rapporti, vascolarizzazione e innervazione. Articolo creato il 31 marzo 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Muscolo longitudinale inferiore
Il muscolo longitudinale inferiore è un muscolo intrinseco della lingua. Contraendosi, accorcia la lingua in direzione sagittale e ne trae l’apice indietro e in basso. È un muscolo pari, allungato, che origina dalla lamina propria della base linguale e si porta, con la maggioranza dei suoi fasci, alla sottomucosa della faccia inferiore del corpo. Articolo creato il 14 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.