• Istologia

    Colorazione tricromica di Heidenhain

    La colorazione tricromica di Heidenhain è una modificazione del metodo di Mallory in cui sostanzialmente la fucsina acida è stata sostituita dall’azocarminio (basico, acidofilo). Il metodo di Heidenhain viene anche denominato Azan o Azan-Mallory, ove la parola Azan deriva dalla fusione delle prime due lettere dei termini azocarminio e anilina. Articolo creato l’8 marzo 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Istologia,  Tessuto muscolare

    Troponina

    La troponina è una proteina globulare composta di tre subunità (C, T ed I) che giace a cavalcioni della molecola di tropomiosina, a breve distanza dall’estremità di quest’ultima.  La troponina C (Tn-C) lega gli ioni calcio. La troponina T (Tn-T) si lega al complesso tropomiosina. La troponina I (Tn-I) ha una funzione inibitoria. Il complesso troponina-tropomiosina regola la contrazione del muscolo scheletrico. Articolo creato l’8 marzo 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia microscopica

    Neuroipofisi

    La neuroipofisi rappresenta il lobo posteriore dell’ipofisi, con la par­te infundibolare (peduncolo ed eminenza me­diana). Essa è costituita infatti da co­spicui fasci di fibre amieliniche, provenienti dal­l'ipotalamo, da cellule di nevroglia modificate dette pituiciti, e da uno stroma connettivale che accompagna la ricca rete vascolare.  

  • Farmacologia e tossicologia clinica

    Via rettale

    La via rettale è una delle vie enterali con cui può essere somministrato un farmaco; L’assorbimento avviene attraverso la mucosa rettale in maniera non ottimale poiché il compartimento rettale ha un'area di assorbimento molto limitata (200 cm2) e vi è la presenza di un muco denso che non favorisce la dissoluzione del farmaco che è somministrato sotto forma di supposte supposte, caratterizzate da un veicolo che ha la caratteristica di sciogliersi liberando il principio attivo alla temperatura corporea. Esistono anche forme liquide che sono i microclismi e i macroclismi.

  • Anatomia microscopica

    Struttura dello scroto

    La parete dello scroto è formata da vari strati sovrapposti che dall'esterno all'interno sono: la cute, il sottocutaneo con la tonaca dartos e lo strato sottodartoico, la fascia cremasterica (o tonaca spermatica esterna), il muscolo crema­stere (o tonaca eritroide) e la tonaca vaginale comune (o tonaca spermatica interna).

  • Quiz

    Prova ufficiale concorso MMG 2021

    In questa pagina è possibile effettuare la prova ufficiale del concorso per l’ammissione al Corso Triennale di Formazione Specifica in Medicina Generale 2021/2024 (MMG 2021) secondo le regole ufficiali, ovvero: 100 domande a risposta multipla, ognuna con 5 possibili risposte; 1 sola risposta corretta; 1 punto per risposta corretta; 0 punti per risposta non data; 0 punti per risposta errata; 120 minuti di tempo; punteggio minimo per entrare in graduatoria di merito: nessuno (vincolo abolito da quest’anno). Le risposte corrette/errate saranno visualizzate al termine della prova. Il risultato sarà visualizzato entro 30 secondi, quindi attendere dopo aver cliccato su “Risultato”. Se la prova non è completata nel tempo stabilito, il…

  • Farmacologia e tossicologia clinica

    Fattori che influenzano la distribuzione di un farmaco

    I fattori che influenzano la distribuzione dei farmaci sono: Età Con l’avanzare dell’età il tessuto adiposo aumenta e quindi per i farmaci liposolubili si può avere un aumento del volume di distribuzione, Vd, (anche se teorico e non reale). Al contrario, si ha una correlazione negativa per i farmaci idrosolubili in quanto la quantità d’acqua diminuisce con l’età. Patologie Epatopatie, nefropatie, ecc. causano una riduzione delle capacità di legame a causa di ipoglobulinemia, presenza di metaboliti endogeni che possono spiazzare, ipoalbuminemia. Gravidanza Il farmaco può essere assorbito dal feto, quindi è ridotta la sua distribuzione negli organi bersaglio della madre. Perfusione Nell’organismo ci sono regioni ad elevata perfusione in cui…

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Piccolo epiploon

    Il piccolo epiploon è una formazione qua­drangolare che presenta due facce, quattro mar­gini e un contenuto. La faccia anteriore continua la direzione di quella dello stomaco ed è di solito nascosta inte­ramente dal lobo quadrato del fegato. La faccia posteriore corrisponde alla parete anteriore del vestibolo della retrocavità degli epiploon e con­tinua a sinistra con il foglietto viscerale della faccia posteriore dello stomaco.