Muscolo tensore del timpano
Il muscolo tensore del timpano è innervato da un ramo del nervo mandibolare (trigemino). Con la sua contrazione provoca uno spostamento in senso mediale del manico del martello, il che determina un aumento della tensione della membrana del timpano e uno spostamento, pure in senso mediale, dell’apofisi lunga dell’incudine e della staffa, la cui base si affonda così nella finestra ovale.
Cavità viscerale
Sollevando il grande epiploon si osserva un vasto setto trasversale costituito dal mesocolon trasverso, grazie al quale la cavità viscerale viene suddivisa in due spazi, uno sovramesocolico (in cui si trovano lo stomaco, il primo tratto del duodeno, il fegato e la milza) e uno sottomesocolico (in cui si trova la maggior parte della matassa intestinale). Lo spazio sottomesocolico viene inoltre sepimentato inferiormente da un altro setto analogo al precedente, costituito dal mesocolon ileopelvico che divide lo spazio sottomesocolico stesso dal piano pelvico. Articolo creato il 15 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Cellule etmoidali
Corticale surrenale
La corticale surrenale è situata perifericamente nella ghiandola surrenale; ha colorito giallastro e conserva, anche nel cadavere, una certa consistenza. È costituita da cordoni cellulari disposti a configurare tre zone distinte che, dalla capsula verso la midollare, sono: la zona glomerulare, la zona fascicolata e la zona reticolare. Zona glomerulare Costituisce circa il 15% dello spessore della corticale. I cordoni cellulari che la costituiscono sono avvolti su se stessi e formano gomitoli separati da capillari. Le cellule hanno forma pressoché cilindrica, nucleo ovale, ricco di cromatina, e si presentano spesso in mitosi. Il citoplasma è acidofilo, contiene scarse gocce lipidiche ed è ricco in 18-aldolasi, un enzima che catalizza la…
Atrio sinistro
Rispetto all'atrio destro, l’atrio sinistro è caratterizzato dal minor volume e dal maggior spessore delle pareti. Tuttavia, per il suo asse maggiore disposto trasversalmente, forma gran parte della base del cuore e si estende verso destra coprendo, in parte, l'atrio di quel lato.
Rotula (o patella)
La rotula (o patella) è un osso sesamoide che si può considerare compreso nello spessore del tendine d’inserzione del muscolo quadricipite; è breve e appiattito e, osservato dall’avanti, presenta una forma grossolanamente triangolare ad apice inferiore. Vi si considerano due facce, due margini, una base e un apice. La faccia anteriore (o cutanea) è convessa in ogni direzione e presenta irregolari striature verticali. La faccia posteriore (o articolare) è divisa da una cresta trasversale in una porzione superiore, liscia, che corrisponde al femore e una inferiore, rugosa, che corrisponde alla massa adiposa anteriore del ginocchio. La porzione superiore o articolare si configura esattamente all’inverso della faccia patellare del femore; ha…
Farmaci diagnostici
I farmaci diagnostici sono quei farmaci che, rilevando aspetti anatomo-funzionali di organi e mettendone in evidenza la condizione normale o patologica, permettono di effettuare diagnosi di malattia. Tra questi, un ruolo importante è tenuto dai mezzi di contrasto che possono essere distinti in: trasparenti, opachi e quelli utilizzati nella risonanza magnetica nucleare (RMN). Sono da considerare farmaci diagnostici anche quelli che stimolano le capacità funzionali di organi. I mezzi di contrasto trasparenti, detti anche mezzi di contrasto negativi, sono gassosi e, riducendo la densità fisica, diminuiscono l’assorbimento dei raggi X. Sono utili per eseguire indagini come pneumoencefalografie, pneumoperitoneo, insufflazioni del colon e di cavità articolari. I principali mezzi di contrasto…
Struttura del tronco linfatico principale
Sul piano strutturale si ripetono nei tronchi linfatici principali, sia pure con qualche diversità, i caratteri costruttivi dei collettori linfatici pre- e postlinfonodali.
Bulbo (o midollo allungato od oblongata)
Il bulbo (o midollo allungato od oblongata), primo segmento dell’encefalo, origina embriologicamente dalla vescicola mielencefalica ed è compreso tra il midollo spinale in basso, il ponte in alto e il cervelletto in dietro.
Arteria circonflessa iliaca profonda
L’arteria circonflessa iliaca profonda è un ramo collaterale dell’arteria iliaca esterna. Risale fino alla spina iliaca anteriore superiore, dietro al legamento inguinale e prosegue quindi in direzione posteriore lungo il labbro interno della cresta iliaca, tra il muscolo trasverso e il muscolo obliquo interno dell’addome. Termina anastomizzandosi con l’arteria ileolombare. Fornisce diramazioni ai muscoli circostanti e un ramo ascendente per la parete addominale. Articolo creato il 12 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.