Muscolo adduttore breve
Il muscolo adduttore breve è un muscolo mediale della coscia innervato dal nervo otturatorio (L2-L4); con la sua azione adduce e ruota all’esterno la coscia. Di forma triangolare, è posto profondamente al muscolo adduttore lungo e superficialmente al muscolo grande adduttore. Origina dalla porzione mediale della faccia anteriore del ramo superiore del pube e dalla porzione superiore della faccia anteriore della branca ischiopubica. Si porta in basso, in dietro e lateralmente per inserirsi al terzo superiore del labbro mediale della linea aspra del femore. Articolo creato il 19 aprile 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Tonaca albuginea del testicolo
La tonaca albuginea del testicolo è una membrana oltremodo resistente e inestensibile dello spessore di 0,5-1 mm che avvolge tutto il testicolo costituendone uno scheletro fibroso. Esternamente è ricoperta dall’epiorchio, costituito da un epitelio pavimentoso semplice (mesotelio) e da una sottile lamina propria connettivale che continua direttamente con l’albuginea. Quest’ultima è formata da un tessuto connettivo fibroso denso i cui fasci collageni sono variamente intrecciati, pur mantenendosi sempre paralleli alla superficie dell’organo. Negli strati più superficiali sono presenti fascetti di fibrocellule muscolari che provvedono a mantenere un certo stato di tensione, mentre negli strati più interni sono presenti fibre elastiche. Dalla faccia profonda dell’albuginea, che risulta riccamente vascolarizzata (tonaca vascolosa),…
Docimasia respiratoria istologica
In caso di infanticidio è importante, tra le altre cose, valutare i segni della vita autonoma del neonato. Per fare ciò si può ricorrere a varie prove tra cui molta importanza ha la docimasia respiratoria istologica che permette di evidenziare, macroscopicamente e microscopicamente, segni che indicano se il neonato è nato vivo, quindi ha respirato, o se è nato morto, quindi non ha respirato. Gli aspetti macroscopici sono: Polmone che ha respirato Polmone che non ha respirato Dimensioni Polmoni espansi che ricoprono l’area cardiaca Polmoni piccoli o acquattati nelle docce costo-vertebrali Colore Rosso vivace Rosso cupo Consistenza Molle e cotonosa …
Legamento lacunare (di Gimbernat)
Il legamento lacunare (di Gimbernat) è un legamento di forma triangolare in cui si descrivono una base, un apice, una faccia superiore, una faccia inferiore, un margine anteriore ed un margine posteriore. La base è concava, volge lateralmente e forma il contorno mediale dell’anello femorale. L’apice si fissa al tubercolo pubico. La faccia superiore corrisponde alla cavità addominale ed è coperta dalla fascia trasversale. La faccia anteriore è in rapporto con la fascia pettinea. Il margine anteriore prosegue nel legamento inguinale. Il margine posteriore prende attacco sulla cresta pettinea. Articolo creato il 26 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Borse mucose del braccio
Le principali borse mucose del braccio sono: la borsa bicipitoradiale, tra la tuberosità bicipitale del radio e il tendine del bicipite; la borsa coracobrachiale, tra l’omonimo muscolo e il tendine del sottoscapolare e, annesse al tendine di inserzione del tricipite brachiale, le borse sottotendinea, intratendinea e sottocutanea dell’olecrano. Articolo creato l’11 marzo 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Cellule dei bastoncelli
Le cellule dei bastoncelli sono fotorecettori presenti sulla retina che consentono la visione in condizioni di scarsa luminosità, ma non la percezione cromatica che è garantita dalle cellule dei coni. Le cellule dei bastoncelli occupano tutta la retina tranne la regione maculare (ove sono presenti le cellule dei coni) e sono in numero di circa 100 milioni; permettono la cosiddetta visione scotopica, ossia la visione che si ha quando il livello di illuminazione è molto basso e consente di rilevare differenze di brillanza ma non differenze di cromaticità.
Ricetta non ripetibile
La ricetta non ripetibile (RNR), ossia da rinnovarsi volta per volta, è la ricetta che è ritirata dal farmacista alla consegna del farmaco, quindi vale solo per una consegna. Considerando i limiti del SSN, possono essere prescritte al massimo 2 confezioni. Ci sono eccezioni grazie alle quali può essere prescritto un numero superiore di confezioni; un esempio è dato dagli antibiotici iniettabili perché generalmente per ogni confezione c’è solo una fiala.
Struttura dell’arteria
Gli elementi strutturali della parete arteriosa sono: l'endotelio, le fibre elastiche, le fibre collagene e le cellule muscolari.
Intasamento
L’intasamento rappresenta una forma di asfissia causata dall’occlusione delle vie aeree da parte di materiali estranei solidi o semisolidi. I mezzi ostruenti possono essere: Corpi estranei (come protesi dentarie). Bolo alimentare. Rigurgito alimentare. Materiale pulverulento aspirato. Materiale semisolido o pastoso (sabbie “mobili”). Spesso all’ostruzione bronchiale si sovrappongono spasmi riflessi ed ipersecrezioni anche in distretti non interessati dal mezzo meccanico che aggravano enormemente la sindrome asfittica. Talvolta può verificarsi un improvviso arresto cardiaco da inibizione riflessa per stimolazione di terminazioni nervose sulla mucosa respiratoria. Le asfissie da occlusione possono inoltre essere determinate dalla presenza di corpi estranei penetrati nelle vie respiratorie attraverso il cavo orale, più spesso accidentalmente; nei bambini sono…
Fratture scheletriche
Le fratture scheletriche sono lesioni contusive più spesso dovute a traumi di notevole energia lesiva (fratture traumatiche); tuttavia possono determinarsi anche a seguito di traumi di modesta entità (fratture patologiche o spontanee) qualora le ossa siano interessate da patologie in stato avanzato di evoluzione (osteoporosi, neoplasie ossee, ecc.).