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    Loggia lienale (o splenica)

    La loggia lienale (o splenica) che accoglie la milza si trova nel piano sovramesocolico della cavità addominale e si proietta nella regione dell’ipocondrio sinistro. Essa è delimitata superiormente, posteriormente e lateralmente dal diaframma. In basso è chiusa dalla faccia anteriore e dal margine laterale del rene sinistro e dal surrene posteriormente, dalla flessura sinistra del colon e dal legamento freno-colico sinistro anteriormente. Medialmente la loggia lienale è aperta e corrisponde alla faccia posteriore dello stomaco e alla coda del pancreas. Articolo creato l’8 novembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato genitale femminile

    Vagina

    La vagina è un condotto muscolo-membranoso impari e mediano che rappresenta l’ultimo tratto delle vie genitali femminili; fa seguito all’utero e, dopo aver attraversato il pavimento pelvico, si apre nel vestibolo della vagina. È l’organo della copula, quindi riceve lo sperma al momento dell’accoppiamento; serve, inoltre, a dare passaggio al flusso mestruale, ai prodotti di secrezione uterina e, al momento del parto, al feto e ai suoi annessi. La vescica e l’uretra le stanno davanti; il retto dietro. In condizioni di vacuità, la vagina è schiacciata in senso antero-posteriore per quasi tutta la sua lunghezza; la parete posteriore e quella anteriore si applicano l’una contro l’altra, per cui la cavità…

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Vene freniche inferiori

    Le vene freniche inferiori traggono origine dalla rete venosa della fac­cia inferiore del diaframma. Dapprima duplici formano poi in ciascun lato un tronco unico che si apre nella vena cava inferiore subito sopra lo sbocco delle vene epatiche. Ricevono le vene surrenali superiori. Articolo creato il 5 settembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscolo sovraspinato

    Il muscolo sovraspinato è innervato dal nervo sovrascapolare (C5) e contraendosi, ab­duce e ruota all'esterno il braccio in sinergismo con il muscolo deltoide. Ha inoltre un'azione stabilizzante sull'articolazione scapoloomerale. Fa parte dei muscoli della spalla, quindi è un muscolo intrinseco dell’arto superiore.

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Somatostatina

    La somatostatina è un neuropeptide ciclico di 14 o 28 aminoacidi. Oltre alla sua localizzazione principale a livello dell’ipotalamo medio-basale, essa è ampiamente distribuita nel sistema nervoso centrale (ippocampo, amigdala, caudato-putamen), spesso presente insieme al GABA, a livello delle radici dei gangli dorsali e dell’innervazione autonoma, e a livello gastroenterico (pancreas, stomaco e intestino); i suoi recettori sono ubiquitari.  

  • Anatomia,  Sistema nervoso,  Sistema nervoso periferico

    Segmento pelvico della catena del simpatico

    Si estende con direzione obliqua in basso e medialmente, al davanti dei fori sacrali anteriori, terminando a livello della 1a vertebra coccigea dove si congiunge con il segmento controlaterale. Comprende 4 gangli sacrali e un ganglio coccigeo. Il segmento pelvico è connesso ai nervi sacrali e pudendi solo da rami comunicanti grigi; in essi decorrono fibre postgangliari vasomotorie ed effettrici per le ghiandole sudoripare e per i muscoli erettori dei peli, che decorrono con i rami di divisione del plesso sacrale e del plesso pudendo. I rami periferici, perivascolari e viscerali, entrano nella costituzione di un esteso plesso pari e simmetrico denominato plesso pelvico.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscolo abduttore del mignolo

    Il muscolo abduttore del mignolo è un muscolo della mano, più precisamente un muscolo dell’eminenza ipotenar. È innervato dal nervo ulnare (C8-T1) e, con la sua azione, abduce il mignolo e ne flette la 1a falange. Si trova superficialmente e medialmente nell’eminenza ipotenar. Ha origine dall’osso pisiforme, dal le­gamento trasverso del carpo e da una espansio­ne del tendine del muscolo flessore ulnare del carpo; si inserisce alla parte mediale della base della 1a falange del mignolo e, con un fascio secondario, al tendine del muscolo estensore proprio del mignolo. Articolo creato il 18 marzo 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia microscopica

    Struttura dell’intestino crasso

    La parete dell’intestino crasso ha un’organiz­zazione generale simile per le sue diverse parti. Fanno eccezione la val­vola ileocecale, l’appendice vermiforme e l’intestino retto. Dall’interno all’esterno, si osservano nella parete del crasso la tonaca mucosa, la tonaca sottomucosa, la tonaca muscolare e la tonaca avventizia o quella sierosa. Tonaca mucosa La tonaca mucosa è liscia, non presentando cioè né pieghe né villi. L’epitelio di rivestimento si dispone alla superficie della mucosa, interrot­to soltanto dagli sbocchi di numerose ghiando­le. Esso è formato da enterociti simili a quelli dell’intestino tenue, tra i quali sono intercalate cellule caliciformi mucipare. È da rilevare che l’orletto striato degli enterociti si presenta nel crasso di altezza inferiore…

  • Quiz

    Quiz di ortopedia e traumatologia

    In questa pagina è possibile esercitarsi su quiz di ortopedia e traumatologia. Puoi scegliere un test da 10, 25, 50, 100 o 140 domande, estratte da un archivio di centinaia di domande (della stessa disciplina). Ogni volta che si ripete un quiz le domande saranno diverse e l’ordine delle risposte mescolato. Ogni domanda presenta 5 possibili risposte di cui 1 sola corretta. Le risposte corrette/errate saranno visualizzate subito dopo aver risposto, nonché al termine del quiz. Per esercitarti su altre discipline o simulazioni, vai qui. Hai riscontrato errori? Invia un messaggio per comunicarlo! Attenzione! Tutti i quiz possono essere svolti liberamente, senza registrazione al sito. Se si desidera archiviare le prove effettuate…

  • Farmacologia e tossicologia clinica

    Ricetta ripetibile

    Sono soggetti a prescrizione con ricetta ripetibile (RR) i prodotti elencati nella tabella IV della farmacopea ufficiale e nella tabella II, sezione E, definita dalla legge 49/2006 che è la legge che disciplina la prescrizione delle sostanze stupefacenti o psicotrope (in quest’ultimo caso è vietata la consegna a persone di età inferiore a 18 anni o a soggetti infermi di mente). Per tali farmaci l’imballaggio esterno riporterà la dicitura: “Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica”. Le ricetta ripetibile è prescritta con il ricettario personale.