• Anatomia,  Sistema nervoso,  Sistema nervoso centrale

    Rapporti del midollo spinale

    Nei primi tre mesi di vita intrauterina il midollo spinale cresce nella stessa misura della colonna vertebrale e occupa l’intera lunghezza del canale vertebrale. Il suo limite superiore corrisponde, come nell’adulto, a un piano passante tra l’emergenza del nervo ipoglosso (XII paio di nervi encefalici) e quella del primo nervo spinale (C1), mentre l’estremità inferiore giunge in basso sino al coccige. In questo periodo, tutti i nervi spinali emergono ad angolo retto dalla superficie dei vari segmenti midollari (o neuromeri), per portarsi ai rispettivi fori intervertebrali. A partire dal 4° mese fetale, lo sviluppo della colonna vertebrale, nel tratto toracico e lombare, è più rapido di quello del midollo spinale,…

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Decima, undicesima e dodicesima vertebra toracica

    Le ultime tre vertebre toraciche presentano processi spinosi brevi e laminari, simili a quelli delle vertebre lombari. Il corpo della 10a vertebra toracica possiede una sola faccetta costale nel margine superiore; ciò avviene perché l’11a e la 12a costa si articolano solo con l’11a e la 12a vertebra rispettivamente. Queste ultime due vertebre presentano pertanto una sola faccetta articolare completa, nella parte laterale del corpo. Inoltre, nella 12a vertebra toracica, i processi articolari non sono orientati frontalmente, bensì sagittalmente, come nelle vertebre lombari.

  • Senza categoria

    Sintesi del peptidoglicano

    Il peptidoglicano (o mucopeptide batterico o mureina), è il componente fondamentale della parete cellulare dei batteri. È un enorme polimero le cui unità strutturali sono rappresentate da due carboidrati azotati, l’N-acetilglucosamina (NAG) e l’acido muramico, legati tra loro mediante un legame β,1-6. Al gruppo carbossilico dell’acido muramico è legato un tetrapeptide i cui aminoacidi di solito rappresentati, nell’ordine, da L-alanina, acido D-glutamico, L-lisina o acido mesodiaminopimelico (quest’ultimo di solito presente nei Gram-negativi, con l’eccezione delle spirochete) e D-alanina.

  • Anatomia,  Apparato genitale femminile

    Residui embrionali nell’apparato genitale femminile

    Nell’apparato genitale femminile si possono rinvenire organi rudimentali che rappresentano residui degli ab­bozzi embrionali dell’apparato urogenitale, non evoluti. Essi sono: l’epooforon, il parooforon, le appendici vescicolose, il canale di Malpighi-Gärtner. Articolo creato il 10 marzo 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Calcagno

    Il calcagno è un osso breve, con il maggior asse antero-posteriore. Si trova sotto l’astragalo e presenta sei facce. La faccia superio­re si articola anteriormente con l’astragalo cui corrisponde perfettamente sia per quanto ri­guarda le faccette articolari sia per il solco del calcagno che, opponendosi all’omologo dell’a­stragalo, forma il seno del tarso. Dietro la faccetta postero-laterale, la superficie superiore dell’osso si fa irregolarmente cilindri­ca. La faccia inferiore, irregolare, presenta in dietro un rilievo, la tuberosità posteriore del calcagno da cui partono due tubercoli, mediale e laterale. Alla sua estremità anteriore la faccia è delimitata da un’altra sporgenza ossea detta tuberosità anteriore. Sulla faccia laterale si nota, all’unione del terzo anteriore…

  • Istologia,  Tessuto cartilagineo

    Tessuto condroide (o pseudocartilagine)

    Il tessuto condroide (o pseudocartilagine) è una varietà di cartilagine rara nell’uomo, riscontrandosi nelle ossa sesamoidi e nel menisco. Assomiglia al tessuto cartilagineo non completamente differenziato ed è composto da cellule vescicolose fittamente stipate, circondate da una sottile capsula ricca di fibre collagene ma povera di proteoglicani. Articolo creato il 3 marzo 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia microscopica

    Arterie di medio e piccolo calibro (di tipo muscolare)

    Le arterie di medio e piccolo calibro (di tipo muscolare) hanno un diametro fra 7 mm e 0,1 mm e pre­sentano una prevalente struttura muscolare. Appartengono a questo tipo strutturale la mag­gior parte delle arterie. La tonaca intima (è il nome della tonaca mucosa nei vasi sanguigni) è sempre sottile e formata da cellule endoteliali allungate in direzione longitudinale che riposano su un esile strato sottoendoteliale; è delimitata esternamen­te dalla lamina elastica interna che si presenta come strato omogeneo, ondulato e rifrangente.

  • Istologia,  Tessuto epiteliale

    Polarità

    Per polarità s’intende una differenziazione della morfologia e della funzione dell’estremità apicale (rivolta verso la superficie) di una cellula epiteliale rispetto all’estremità basale (orientata verso il sottostante connettivo). Di conseguenza, anche gli organelli cellulari sono disposti in maniera particolare all’interno della cellula al fine di consentire la specializzazione delle due estremità. La polarità è soprattutto evidente nell’epitelio cilindrico semplice a funzione assorbente e di trasporto dell’intestino e del tubulo renale e nelle ghiandole esocrine.