Muscoli delle labbra
Le labbra presentano grande mobilità e sono pertanto fornite di un ricco corredo muscolare che comprende il muscolo zigomatico, il muscolo quadrato del labbro superiore, il muscolo canino, il muscolo buccinatore, il muscolo risorio, il muscolo triangolare, il muscolo quadrato del labbro inferiore, il muscolo mentale, i muscoli incisivi del labbro superiore e del labbro inferiore e il muscolo orbicolare della bocca. Il muscolo zigomatico origina dalla faccia laterale dell’osso zigomatico e si inserisce alla faccia profonda della cute e della mucosa labiale in corrispondenza della commessura, dove invia anche fibre nella compagine del muscolo orbicolare della bocca. Con la sua azione, sposta la commessura labiale in alto e in…
Struttura del pene
Il pene è costituito da particolari formazioni erettili allungate, i corpi cavernosi, capaci di aumentare in maniera considerevole il proprio volume e la propria consistenza in seguito a un iperafflusso sanguigno. Le formazioni erettili sono i due corpi cavernosi del pene e il corpo spongioso dell’uretra; in corrispondenza della parte libera del pene i corpi cavernosi sono rivestiti da una serie di involucri che, dall’esterno all’interno, sono rappresentati da: cute, sottocutaneo (tonaca dartos e strato sottodartoico) e fascia del pene. La cute è sottile, estremamente mobile sugli strati sottostanti e, nell’adulto, pigmentata, specialmente in corrispondenza del rafe che sotto forma di una linea mediana percorre la faccia inferiore dell’organo. Presenta…
Lesioni da arma da fuoco
Le lesioni da arma da fuoco sono studiate dalla balistica. Nel determinare il danno quello che conta non è tanto il calibro quanto la velocità dei proiettili (può arrivare a 340 m/s). Le indagini hanno lo scopo di consentire di risalire a: Tipo di arma usata e calibro. Numero di colpi esplosi. Distanza dallo sparo. Posizione reciproca tra vittima e sparatore. Velocità della morte dopo lo sparo. Eventuale tempo di sopravvivenza della vittima. La balistica generale si occupa del funzionamento delle armi. L’arma da fuoco è definita giuridicamente dalla legge 10/1975 (“Norme integrative della disciplina vigente per il controllo delle armi, delle munizioni e degli esplosivi”) secondo la quale è…
Pompa sodio-potassio
Perché una cellula possegga un potenziale di membrana di riposo stabile è necessario che la separazione delle cariche esistente ai capi della membrana si mantenga costante nel tempo, ossia l’ingresso di cariche positive deve essere bilanciato da un efflusso di cariche dello stesso segno. Se questi flussi non fossero uguali, la separazione delle cariche sulle due facce della membrana e quindi anche il potenziale di membrana varierebbero continuamente. I flussi di potassio (K+) che escono dalla cellula attraverso i canali passivi equilibrano quelli del sodio (Na+) diretti verso l’interno della cellula. Tuttavia, non è possibile che questi flussi ionici possano continuare indisturbati per un periodo di tempo apprezzabile; in caso…
Citoscheletro
Le cellule di molti tipi di epitelio rappresentano filamenti citoplasmatici di 6-8 nm di spessore che appartengono a due categorie distinte sia dal punto di vista morfologico che di quello chimico e funzionale.
Vene di piccolo calibro
Le vene di piccolo calibro hanno parete molto sottile e delicata. La tonaca intima (è il nome della tonaca mucosa nei vasi sanguigni) è costituita dall'endotelio e da un'esile lamina sottoendoteliale con fibre collagene e rare fibre elastiche. La tonaca media (è il nome della tonaca muscolare nei vasi sanguigni), che è formata in prevalenza da tessuto collageno, può contenere, in quantità assai modesta, cellule muscolari a disposizione circolare o spirale. La tonaca avventizia di connettivo fibrillare lasso continua indistintamente con l'ambiente perivascolare.
Paratiroidi
Le paratiroidi sono piccole ghiandole endocrine di origine branchiale che producono il paratormone, un ormone che regola, assieme alla calcitonina prodotta dalla tiroide, il ricambio del calcio e del fosforo.
Metodi di Cajal e di Hortega
I metodi di Cajal e Hortega sono tilizzati per per lo studio della glia; sono tecniche d’impregnazione con sali metallici che vengono poi ridotti. Nel metodo di Cajal si fa uso di una soluzione di cloruro d’oro e di sublimato, in quello di Hortega di una soluzione ammoniacale di carbonato di argento. Con il primo metodo le cellule della nevroglia assumono una tonalità rosso-porpora, mentre i neuroni appalesano un colorito rosa o viola chiaro; con il secondo metodo la tonalità delle cellule gliali è scura, nerastra. Metodo di Cajal (fonte: Dipartimento di Anatomia Istologia e Medicina Legale, Università degli Studi di Firenze) Articolo creato l’8 marzo 2010. Ultimo aggiornamento: vedi…
Vena porta
La vena porta è il tronco venoso che conduce al fegato il sangue che proviene dalla porzione sottodiaframmatica del tubo digerente, dalla milza, dal pancreas e dalla cistifellea. Si dirama e si capillarizza nel parenchima epatico dando origine alla rete mirabile venosa dei lobuli, dalla quale trae inizio il sistema delle vene epatiche tributarie della vena cava inferiore: pertanto il sangue proveniente da tutti gli organi ora ricordati raggiunge la vena cava inferiore solo dopo aver circolato attraverso al fegato.
Prova ufficiale concorso SSM 2015
Il concorso SSM 2015 consisteva in una prova di 110 domande suddivise in due parti: Prima parte comune a tutte le tipologie di Scuola 70 quesiti Seconda parte specifica di Area 30 quesiti specifica per tipologia di Scuola 10 quesiti Il punteggio era attribuito come segue: Risposta corretta Risposta non data Risposta errata Prima parte comune (70 quesiti) 1 punto 0 punti -0,30 punti Seconda parte specifica di Area (30 quesiti) 1 punto 0 punti -0,30 punti Seconda parte specifica per tipologia di Scuola (10 quesiti) 2 punti 0 punti -0,60 punti La prova ufficiale del concorso di accesso alle Scuole di Specializzazione Mediche 2015 (SSM 2015) aveva le seguenti regole…