• Anatomia,  Apparato genitale femminile

    Imene

    In breve L’imene è una sottile membrana più o meno elastica che, in corrispondenza del passaggio fra parete vaginale posteriore e vestibolo, si porta orizzontalmente in avanti, separando in tal modo la vagina dal vestibolo. Non chiude completamente l’orifizio vaginale altrimenti sarebbe impossibile la fuoriuscita delle normali secrezioni vaginali e delle perdite del ciclo mestruale. Così come le secrezioni ed il flusso mestruale riescono a superare la membrana attraverso i suoi forellini, allo stesso modo il liquido seminale può facilmente penetrare all’interno della vagina ed arrivare a fecondare l’ovulo; pertanto, che tale membrana sia intatta non garantisce in nessun modo una gravidanza indesiderata! Sede L’imene è talmente vicino alla parte esterna degli organi…

  • Anatomia,  Apparato urinario

    Mezzi di fissità della vescica urinaria

    La vescica urinaria è fissata da varie formazioni e cioè dal peritoneo, dalla fascia vescicale, da numero­si legamenti che la connettono agli organi vici­ni, e infine dall’uretra. Peritoneo Il peritoneo parietale, che è addossato alla su­perficie interna della parete addominale ante­riore, si porta a rivestire la vescica comportan­dosi in maniera diversa secondo lo stato di riempimento dell’organo. A vescica vuota, il peritoneo, dopo essere disceso fino all’altezza della sinfisi pubica, passa direttamente sulla faccia superiore della vescica rivestendola com­pletamente; da questa si riflette lateralmente sulla parete laterale della piccola pelvi, forman­do sia a destra che a sinistra il cavo laterovescicale (o parietovescicale). Posteriormente, nel ma­schio, il peritoneo si porta sulla…

  • Senza categoria

    Anomalie di posizione dell’utero

    Prima di considerare le anomalie di posizione dell’utero, bisogna ricordare che normalmente l’utero si trova in posizione di antiverso-flessione, cioè l’organo, nel suo insieme, è inclinato in avanti rispetto all’asse della vagina con un angolo di circa 90-100° e l’asse del corpo è flesso su quello del collo con un angolo aperto anteriormente di 120-170°. In condizioni non del tutto fisiologiche, l’utero può presentare spostamenti anteriori o posteriori. Gli spostamenti anteriori rappresentano un’esagerazione della posizione normale dell’organo; si parla di: Antiflessione, quando l’utero è ripiegato su se stesso, descrivendo un angolo acuto tra corpo e collo. Antiversione, quando l’utero è interamente spostato in avanti formando un angolo acuto con la…

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Arteria circonflessa anteriore dell’omero

    L’arteria circonflessa anteriore dell’omero è un ramo collaterale dell’arteria ascellare che nasce dalla terza porzione dell’arteria ascellare e decorre dietro il muscolo coracobrachiale e il capo lun­go del bicipite, davanti al collo chirurgico dell’omero, per raggiungere il solco bicipitale. Fornisce un ramo ascendente alla testa dell’omero e prosegue lateralmente per anastomizzarsi con l’arteria circonflessa posteriore dell’omero. Articolo creato il 9 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Anastomosi fra sistema della vena porta e sistema venoso generale

    Le anastomosi fra sistema della vena porta e sistema venoso generale sono numerose e acquistano importanza pratica quando eventi patologici determinano un’ostruzione o un impedimento della circolazione epatica. In tali condizioni i dispositivi anasto­motici, dilatandosi talora anche notevolmente, costituiscono vie secondarie attraverso le quali il sangue refluo dall'apparato digerente può rag­giungere il circolo venoso generale.

  • Citologia

    Granulociti eosinofili (o acidofili)

    I granulociti eosinofili (o acidofili) sono granulociti scarsi in quanto rappresentano solo il 2-3% di tutti i leucociti e sono così denominati per la spiccata affinità tintoriale dei loro granuli citoplasmatici verso i coloranti acidi. Hanno dimensioni variabili tra 12 e 15 µm di diametro. Il nucleo, ben evidente, mostra solitamente due lobature e solo raramente è multi segmentato. La cromatina è sempre etericromatica, priva di nucleoli.