• Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Arteria lienale (o gastrolienale)

    L’arteria lienale (o gastrolienale) è il più grosso dei rami del tronco celiaco. Decorre orizzontalmen­te a sinistra verso l'ilo della milza, con anda­mento serpiginoso. È situata dietro lo stomaco e la parete posteriore della borsa omentale, so­pra il margine superiore del pancreas. Passa da­vanti alla ghiandola surrenale e alla parte supe­riore del rene di sinistra. È circondata da un plesso di fibre nervose che derivano dal plesso celiaco ed è accompagnata dalla vena lienale. Nel suo ultimo tratto percorre il legamento pancreaticolienale e si divide in due rami terminali, superiore e inferiore, prima di penetrare nell'ilo della milza.

  • Anatomia microscopica

    Mucosa olfattiva

    La mucosa olfattiva tappezza la volta della cavità nasale, in corrispondenza della lamina cribrosa dell'etmoide, e si estende a rivestire la parte alta del setto e la faccia superiore del cor­netto superiore. È formata da un epitelio di rivestimento e da una lamina pro­pria. L'epitelio di rivestimento, spesso oltre 60 µm, è formato da cellule olfattive, cellule di soste­gno e cellule basali.

  • Anatomia microscopica

    Struttura della vagina

    La parete della vagina risulta costituita da tre tonache: mucosa, muscolare e av­ventizia. La tonaca mucosa superiormente fa seguito alla mucosa del muso di tinca e inferiormente continua con la cute del vestibolo della vagina. È formata dall’epitelio di rivestimento e dalla lamina propria. L’epitelio di rivestimento è del tipo pavimentoso composto, costituito da più strati: strato basale, intermedio e superficiale. Lo strato basale è formato da cellule più o me­no cilindriche con grande nucleo vescicoloso e presenta numerose mitosi. Lo strato intermedio è costituito da diversi piani di cellule fusiformi il cui citoplasma contiene glicogeno. Lo strato superficiale è costituito da cellule appiattite il cui citoplasma può contenere granuli…

  • Quiz

    Prova ufficiale concorso MMG 2000

    In questa pagina è possibile effettuare la prova ufficiale del concorso per l’ammissione al Corso Triennale di Formazione Specifica in Medicina Generale 2000/2003 (MMG 2000) secondo le regole ufficiali, ovvero: 100 domande a risposta multipla, ognuna con 5 possibili risposte; 1 sola risposta corretta; 1 punto per risposta corretta; 0 punti per risposta non data; 0 punti per risposta errata; 120 minuti di tempo; punteggio minimo per entrare in graduatoria di merito: 60 punti. Le risposte corrette/errate saranno visualizzate al termine della prova. Il risultato sarà visualizzato entro 30 secondi, quindi attendere dopo aver cliccato su “Risultato”. Se la prova non è completata nel tempo stabilito, il quiz sarà automaticamente…

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Sesta vertebra cervicale

    La 6a vertebra cervicale presenta le caratteristiche generali delle vertebre cervicali ma con una particolarità: il processo trasverso presenta un tubercolo anteriore molto voluminoso tanto da risultare un punto di repere facilmente apprezzabile. Questo tubercolo, per i rapporti che prende con l’arteria carotide comune, viene denominato tubercolo carotico. Articolo creato il 21 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscoli delle docce vertebrali

    I muscoli delle docce vertebrali costituiscono due masse carnose accolte nelle docce vertebrali, a lato della linea rilevata formata dai processi spinosi. In direzione laterale, questi complessi muscolari si estendono fino agli angoli delle coste nel segmento toracico e ai processi costi formi nel segmento lombare e sono rivestiti alla superficie da una fascia che li separa dai muscoli più superficiali, spinocostali e spinoappendicolari. Tale fascia prende il nome di fascia nucale nella parte più rostrale del rachide e di fascia lombodorsale nei segmenti inferiori.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Articolazione radio-carpica (o radio-carpale)

    L’articolazione radio-carpica (o radio-carpale) è una condiloartrosi cui prendono parte il radio dal lato prossimale e le ossa del carpo dal lato distale. L’ulna non entra direttamente nel gioco articolare in quanto fra la sua estremità inferiore e le ossa del carpo si trova il disco articolare. La superficie articolare del lato prossimale ha forma di una cavità ovale, la cavità glenoidea, che è allungata in senso trasversale. La cavità glenoidea è formata nel suo terzo interno dalla faccia inferiore del disco articolare e nei suoi 2/3 esterni dalla faccia articolare carpica dell’estremità inferiore del radio; quest’ultima risulta divisa, ad opera di una cresta antero-posteriore, in una parte esterna corrispondente…

  • Anatomia,  Sistema endocrino

    Paragangli

    I paragangli sono piccoli raggruppamenti di cellule cromaffini, distribuiti in varie parti dell’organismo, in stretto rapporto con i gangli e i nervi del simpatico. Sono bene sviluppati nelle prime età della vita e hanno, in genere, un diametro di qualche millimetro, ma in seguito tendono a regredire, rimanendo rappresentati solo da residui microscopici. Le cellule che costituiscono i paragangli derivano dai simpaticogoni delle creste neurali e presentano caratteristiche del tutto simili a quelle delle cellule della midollare surrenale; sono cromaffini, riducono i sali d’argento e producono noradrenalina.

  • Farmacologia e tossicologia clinica

    Classificazione delle reazioni avverse

    Per semplicità, le ADR sono classificate in 3 tipi: Tipo A (A = aumento) Tipo B (B = bizzarro) Tipo C (C = complesso) Le ADR di tipo A (tra queste rientrano gli effetti collaterali) sono le più frequenti (80%) e si possono manifestare in pazienti predisposti già alle dosi terapeutiche. Sono in funzione della dose: più è alta, più è facile che si manifestino queste reazioni. Sono reazioni comuni, con percentuali variabili dal 25 al 40% fino al 100% dei pazienti per i farmaci antitumorali; sono prevedibili e spesso evitabili usando dosaggi più bassi per il singolo paziente o specifiche precauzioni d’uso. Possono rappresentare: Un eccesso dell’azione farmacologica principale…

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscolo genioioideo

    Il muscolo genioioideo è innervato dal nervo ipoglosso e con la sua azione sposta in alto l’osso ioide e abbassa la mandibola. Si trova al di sopra del muscolo miloioideo. Origina dalla parte inferiore della spina mentale e si inserisce alla faccia anteriore del corpo dell’osso ioide. I muscoli dei due lati sono addossati con la faccia mediale; la faccia inferiore è in rapporto con il muscolo miloioideo; la superiore è in rapporto con il muscolo genioglosso e con la ghiandola sottolinguale. Articolo creato il 25 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.