Linfonodi iliaci interni
I linfonodi iliaci interni rientrano tra i linfonodi dell’addome e della pelvi. Da 10 a 12, sono situati lungo il decorso dei vasi omonimi, componendo con i collettori afferenti ed efferenti il plesso iliaco interno. Ricevono collettori linfatici che approdano al plesso seguendo i rami dell'arteria e che provengono dalle vie urinarie (vescica, uretra), dagli organi genitali (vescichette seminali, prostata, dotto deferente, utero, vagina), dal perineo, dal retto, dal cavo pelvico, dai muscoli della regione posteriore della coscia e della natica.
Cartilagine fibrosa (o fibrocartilagine)
La cartilagine fibrosa (o fibrocartilagine) si riscontra nei dischi intervertebrali (e si continua in alto e in basso con la cartilagine ialina delle vertebre adiacenti ed in periferia con i legamenti spinali), nella sincondrosi tra prima costa e sterno, in vari menischi articolari, nei labbri glenoideo e aceta bolare, nella sinfisi pubica, nel legamento rotondo del femore e nella zona d’inserzione sull’osso di alcuni tendini. La cartilagine fibrosa è una forma di transizione tra il tessuto connettivo denso (o compatto) e la cartilagine; è caratterizzata da grossi fasci fibrosi immersi in una scarsa matrice cartilaginea contenente quantità variabili di proteoglicani.
Vene freniche superiori, vene timiche, vene pericardiche, vene mediastiniche anteriori
Le vene freniche superiori sono satelliti delle arterie pericardicofreniche; le vene pericardiche e mediastiniche anteriori confluiscono spesso in tronchi comuni. Articolo creato il 12 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Canali del sodio
I canali del sodio sono canali ionici che permettono l’ingresso di ioni sodio (Na+) all’interno delle cellule su cui sono presenti, ossia su tutte le cellule eccitabili; sono molto numerosi a livello del cono d’emergenza dell’assone nei motoneuroni, ove generano il potenziale d’azione, e a livello dei nodi di Ranvier per la progressione dell’impulso lungo le fibre nervose. Canali al sodio sono anche presenti a livello del sistema di conduzione cardiaco ove permettono la generazione e la trasmissione di stimoli pacemakers. I canali del sodio sono caratterizzati da cinetiche di attivazione e deattivazione estremamente rapide (1-10 ms); sono formati da una subunità fondamentale, la subunità α, e da subunità β…
Muscolo estensore radiale lungo del carpo
Il muscolo estensore radiale lungo del carpo è un muscolo laterale dell’avambraccio. È innervato dal nervo radiale (C5-C7) e, contraendosi, estende e abduce la mano. Si trova fra il muscolo brachioradiale e il muscolo estensore radiale breve. Origina dalla parte anteriore del margine laterale dell'omero, dall'epicondilo omerale e dal setto intermuscolare laterale; il ventre muscolare prosegue in un tendine che decorre sulla faccia laterale del radio, si porta quindi dorsalmente, attraversa il 2° condotto del legamento dorsale del carpo e s’inserisce alla faccia dorsale della base del 2° osso metacarpale.
Struttura della sostanza grigia del midollo spinale
La sostanza grigia del midollo spinale è costituita da neuroni, fibre nervose per la maggior parte amieliniche e da cellule di nevroglia. I neuroni si distinguono per il comportamento del loro neurite, per le modalità di collegamento e per il significato funzionale. Si considerano: cellule funicolari, cellule radicolari (questi due tipi costituiscono le cellule del 1° tipo del Golgi) e cellule del 2° tipo del Golgi.
Cartilagini corniculate (di Santorini)
Le cartilagini corniculate (di Santorini) sono due piccoli coni con gli apici incurvati a uncino in dentro e in dietro; si connettono per la base con l’apice delle cartilagini aritenoidi e sporgono posteriormente sul contorno dell’orifizio della laringe. Vengono ritenute porzioni delle cartilagini aritenoidi resesi indipendenti. Sono formate da cartilagine elastica. Articolo creato il 10 gennaio 2012. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Struttura del bronco
I due bronchi principali, destro e sinistro, presentano la stessa struttura della trachea; il loro scheletro è formato in avanti e sui lati da anelli cartilaginei; dorsalmente mancano gli anelli cartilaginei e la parete si fa membranosa (parte membranosa). Gli anelli cartilaginei sono contenuti in una tonaca fibrosa che, posteriormente, dove l’anello è incompleto, si arricchisce di una componente muscolare. All’interno della tonaca fibrosa si trovano la tonaca sottomucosa e, ancor più profondamente, la tonaca mucosa. La tonaca mucosa è liscia in avanti, mentre nella parete posteriore si solleva in pieghe longitudinali. È costituita dall’epitelio di rivestimento e dalla tonaca propria. L’epitelio di rivestimento è batiprismatico pluriseriato, provvisto di ciglia…
Endometrite
L’endometrite è l’infiammazione dell’endometrio, ossia della mucosa dell’utero. L’endometrio è ben protetto dai germi in quanto esiste il muco cervicale che funge da barriera. Bisogna considerare che l’endometrio, nel periodo che precede l’emorragia mestruale, presenta un’infiltrazione leucocitaria pseudoinfiammatoria della compatta che può essere confusa con un’endometrite. Inoltre, nello stroma endometriale si trovano normalmente cellule connettivali differenziate con nucleo bizzarro simili ai leucociti (cellule granulose endometriali) che non hanno nulla a che fare con l’infiammazione. L’endometrite può essere acuta o cronica. L’endometrite acuta si manifesta quando viene superato il muco cervicale; per questo motivo l’evento più comune è il parto che determina anche la dilatazione del collo uterino per qualche ora.…
Cavità nasali
Cosa sono le cavità nasali? Le cavità nasali sono scavate al centro della faccia e tra loro divise da un setto mediano. In ciascuna cavità nasale si considerano quattro pareti, un’apertura anteriore e un’apertura posteriore. Le pareti sono distinte in inferiore o pavimento, superiore o volta, laterale e mediale. La parete inferiore o (pavimento) è costituita, dall’avanti in dietro, dal processo palatino dell’osso mascellare e dalla porzione orizzontale del palatino; anteriormente vi si apre il canale incisivo. La parete superiore (o volta) si presenta come un solco ristretto con la concavità volta in basso. Dall’avanti in dietro questo solco è costituito dalla faccia posteriore delle ossa nasali, dalle pareti laterali…