Biodisponibilità e bioequivalenza
Tra gli studi in fase di sperimentazione sono effettuati studi sulla biodisponibilità (assoluta) (F), un parametro farmacocinetico che rappresenta la misura della frazione somministrata disponibile per l'azione farmacologica, rispetto alla somministrazione endovenosa di una stessa dose di farmaco.
Osso frontale
L’osso frontale è un osso impari e mediano che delimita anteriormente la cavità cranica. Entra nella costituzione della volta del cranio e della base in corrispondenza della fossa cranica anteriore. Forma, inoltre, gran parte del tetto delle cavità orbitarie. Vi si distinguono una porzione verticale, a concavità posteriore, e una orizzontale. La parte verticale (o squama) si trova innanzi alle due ossa parietali. La parte orizzontale è al davanti dello sfenoide e si mette in rapporto con l’etmoide, il processo frontale dell’osso mascellare e con le ossa nasali; vi si distinguono una porzione mediana o nasale e due porzioni laterali od orbitarie. In entrambe le parti, verticale e orizzontale, si distinguono una…
Arteria epigastrica inferiore
L’arteria epigastrica inferiore è un ramo collaterale dell’arteria iliaca esterna.
Oliva bulbare
L’oliva bulbare è un rilievo ovalare, a grande asse verticale, di circa 12-15 mm di altezza e 4-5 mm di larghezza, visibile sulla superficie del bulbo (o midollo allungato od oblongata). Il suo polo superiore giunge fin quasi al solco bulbo-pontino; quello inferiore corrisponde alla metà circa della piramide bulbare. L’oliva risulta spesso solcata da piccoli fascetti obliqui di fibre che si estendono dalla fessura mediana anteriore al peduncolo cerebellare inferiore e corrispondono alle fibre arciformi esterne.
Fossa tonsillare
La fossa tonsillare, pari, è una profonda depressione, di forma triangolare, delimitata in basso dal margine laterale della base linguale, anteriormente e posteriormente dagli archi glossopalatino e faringopalatino, in alto, in corrispondenza dell’apice, dalla convergenza dei due archi palatini nel margine libero del palato molle. Le fosse tonsillari contengono le tonsille palatine che le occupano non interamente. Superiormente nella fossa tonsillare, tra l’apice e il polo superiore della tonsilla, si trova la fossetta sovratonsillare. Articolo creato il 14 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Arteria faringea ascendente (o arteria faringomeningea)
L’arteria faringea ascendente (o arteria faringomeningea) è un lungo e sottile ramo collaterale della carotide esterna; decorre verso l’alto sulla parete laterale della faringe, fino a raggiungere la base del cranio. I rami collaterali dell’arteria faringea ascendente sono tre o quattro rami faringei che si distribuiscono alla faringe, alla tuba uditiva e alla tonsilla palatina e l’arteria timpanica inferiore che accompagna il ramo timpanico del nervo glossofaringeo per distribuirsi alla parete mediale del cavo del timpano. I rami terminali sono i rami meningei posteriori che penetrano nel cranio attraverso il foro lacero, il foro giugulare e il canale dell’ipoglosso per distribuirsi alla dura madre della fossa cerebellare. Articolo creato il 7…
Diagnosi dell’avvelenamento da piombo
Le manifestazioni e i sintomi dell'avvelenamento da piombo sono comuni a quelli caratteristici di altre patologie. I segni dell'encefalopatia saturnina, per esempio, può somigliare a quelli di numerose altre condizioni degenerative.
Arteria carotide comune
Le arterie carotidi comuni sono i principali vasi arteriosi per l'irrorazione della testa e del collo. L'arteria carotide comune destra si distacca dal tronco brachiocefalico, dietro l'articolazione sterno-clavicolare destra. L'arteria carotide comune sinistra ha origine direttamente dall'arco dell'aorta.
Cartilagini aritenoidi
Le cartilagini aritenoidi sono due piccole cartilagini poste nella parte superiore e posteriore della laringe, ai lati della linea mediana; esse poggiano sulle faccette articolari aritenoidee della lamina della cartilagine cricoide e risultano mobilissime in quanto ricevono l'attacco di numerosi muscoli. Hanno forma di piramide triangolare, con la base in basso e l'apice in alto. In ognuna delle cartilagini aritenoidi si distinguono una base, tre facce e un apice.
Muscolo cricotiroideo (o tensore delle corde vocali)
Il muscolo cricotiroideo (o tensore delle corde vocali) è un muscolo intrinseco della laringe, posto nella parte inferiore della faccia antero-laterale di quest’ultima. Questo muscolo, prendendo punto fisso sulla cartilagine tiroide, spinge in dietro la cartilagine cricoide e le cartilagini aritenoidi; se invece prende punto fisso sulla cartilagine cricoide, porta in basso e in avanti la cartilagine tiroide. In entrambi i casi tende i legamenti vocali ed è perciò denominato anche muscolo tensore delle corde vocali.