• Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Vascolarizzazione della spalla

    La vascolarizzazione della spalla è garantita da un importante dispositivo anastomotico arterioso che connette le arterie succlavia, ascellare e brachiale. Tale dispositivo anastomotico provvede al regolare afflusso del sangue ai territori periferici attraverso i circoli collate­rali quando la compressione funzionale di tratti arteriosi rende necessario l'intervento di vie al­ternative.

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Arterie

    Le arterie sono condotti muscolomembranosi deputati al trasporto e alla distribuzione del sangue agli organi. Originano dai ventricoli del cuore con i grossi vasi arteriosi, aorta e tronco polmonare, che ramificandosi ripetutamente formano rispettivamente l'albero arterioso della grande circolazione e dellapiccola circolazione; terminano nella compagine degli organi con esi­li rami, le arteriole, che immettono il sangue nelle reti vascolari di scambio del distretto capillare.

  • Farmacologia e tossicologia clinica

    Recettori KA

    I recettori KA rappresentano uno dei tre tipi di recettori ionotropici glutammatergici (o del glutammato); sono così chiamati in base al ligando selettivo: l’acido kainico. Sono sia postsinaptici che presinaptici. I presinaptici modulano la liberazione del neurotrasmettitore con un meccanismo a feed-back positivo, cioè l'attivazione del recettore presinaptico da parte del glutammato induce la liberazione del neurotrasmettitore.

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Vena gastrica sinistra (o vena coronaria dello stomaco)

    La vena gastrica sinistra (o vena coronaria dello stomaco), ramo affluente della vena porta,trae origine nelle pareti dello stomaco per la con­fluenza di rami che si dirigono verso la piccola curvatu­ra lungo la quale la vena decorre da destra verso sini­stra. All’inizio comunica con la vena gastrica destra e giunta al cardias si anastomizza con le vene esofagee inferiori; piega quindi a destra, in dietro e in basso per portarsi a sboccare nel tratto iniziale della vena porta. Articolo creato il 7 settembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia microscopica

    Mucosa del cavo del timpano

    Il cavo del timpano è rivestito da una mucosa che continua in quella che tappezza la tuba uditiva e le cavità pneumatiche della mastoide. Questa mucosa è formata da un epitelio pavimentoso semplice e da una sottile tonaca propria, intimamente connessa al periostio sottostante spesso infiltrata da linfociti. In vicinanza della tuba si possono reperire, nel contesto dell’epitelio timpanico, isole di epitelio cilindrico vibratile. La tonaca mucosa riveste anche la superficie degli ossicini dell’udito, a livello dei quali forma pieghe, paragonabili a piccoli mesi, che sedimentano la cavità delimitando varie tasche. Articolo creato il 16 settembre 2012. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Valvola ileocecale

    La valvola ileocecale è chiamata anche ileocecocolica in quanto le tre parti dell’intestino contribuiscono alla sua formazione. È formata da due spesse pieghe, labbro superiore e labbro in­feriore che sporgono nel cieco e, con il loro margine libero, delimitano una fessura orizzon­tale, l’orifizio ileocecale. Il labbro superiore, se­milunare, è orientato come una lamina trasver­sale; il labbro inferiore, più ampio, ha forma semiellittica e orientamento obliquo, quasi prossimo al piano verticale. In corrispondenza delle estremità anteriore e posteriore dell’orifi­zio ileocecale, i labbri si riuniscono per formare le commessure della valvola che proseguono in avanti e in dietro in due lamine, denominate frenuli. I solchi esterni che separano il cieco dal colon…

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscoli sottocostali

    Insieme ai muscoli elevatori delle coste, ai muscoli intercostali e al muscolo trasverso del torace, costituiscono i muscoli intrinseci del torace. I muscoli sottocostali si trovano nella parte interna e posteriore della parete toracica, in vicinanza delle articolazioni costo-vertebrali. Sono innervati dal 1° all’11° nervo intercostale e agiscono abbassando le coste; sono, quindi, muscoli espiratori. Originano dalla faccia interna delle coste e si dirigono in basso e medialmente per inserirsi alla faccia interna della costa sottostante o di quella ancora successiva. Sono estremamente variabili per numero e i superiori spesso mancano. Articolo creato il 26 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Farmacologia e tossicologia clinica

    Legame con le proteine plasmatiche

    Il farmaco una volta raggiunto il circolo può legarsi alle proteine plasmatiche. Il legame alle proteine plasmatiche si verifica soprattutto con le sostanze liposolubili in modo che possano essere veicolate più facilmente nel sangue. La quota di farmaco che si lega alle proteine plasmatiche (percentuale espressa anche sul foglietto illustrativo) dipende dall’affinità del farmaco per la proteina plasmatica.

  • Farmacologia e tossicologia clinica

    Farmaco-allergia

    La farmaco-allergia è una risposta abnorme che si verifica dopo una precedente esposizione ad un farmaco che ha indotto sensibilizzazione dell’individuo al farmaco. I farmaci che possono produrre questa sintomatologia devono avere la caratteristica di potersi comportare da allergeni o devono potersi legare a delle proteine dell'organismo e funzionare da apteni. Tale fenomeno avviene su base immunologica, cioè avverrà la produzione di anticorpi; in alcuni casi le reazioni possono interessare solo alcuni distretti, ma ci possono essere situazioni gravi e sistemiche come lo shock anafilattico.

  • Anatomia microscopica

    Struttura dell’ovaio

    Nell’ovaio si possono distinguere due regioni: una periferica, la zona corticale, dove si trovano gli organuli ovarici, e una centrale, la zona midollare, caratterizzata dalla presenza di numerosi vasi e nervi immersi in abbondante connettivo. Corticale dell’ovaio La zona corticale dell’ovaio è la parte situata perifericamente, al di sotto dell’epitelio ovarico. Ha uno spessore variabile tra 2 e 10 mm ed è formata dallo stroma corticale, un connettivo particolare dotato di una notevole capacità di adattamento funzionale; nello stroma corticale sono contenuti gli organuli ovarici, cioè i follicoli oofori e i corpi lutei in vari stadi di evoluzione o di regressione. L’epitelio ovarico (ogerminativo) che ricopre la corticale è formato…