• Medicina legale

    Morte conseguente ad altro delitto

    La morte conseguente ad altro delitto è un reato previsto dall’articolo 586 del Codice Penale che sancisce che quando da un fatto preveduto come delitto doloso deriva, quale conseguenza non voluta dal colpevole, la morte di una persona, si applicano le disposizioni di cui all'articolo 83, ma le pene stabilite agli articoli 589 e 590 sono aumentate.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscolo trasverso dell’addome

    Il muscolo trasverso dell'addome è innervato dai nervi intercostali (T8-T12) e dai nervi ileoipogastrico e ileoinguinale (L1). Contraendosi, porta in dentro le coste, comportandosi quindi come muscolo espiratorio, ed aumenta la pressione addominale. È posto profondamente al muscolo obliquo interno e presenta fasci a decorso trasversale. Origina dalla faccia interna delle ultime sei cartilagini costali, con digitazioni che si alternano a quelle del diaframma, e inoltre dalla fascia lombodorsale, dal labbro interno dei ¾ anteriori della cresta iliaca e dalla metà laterale del legamento inguinale.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Fascia dell’eminenza ipotenar

    La fascia dell’eminenza ipotenar si fissa medialmente al margine mediale del 5° metacarpale e lateralmente continua nell’aponeurosi palmare. Dalla linea d’unione della fascia dell’eminenza ipotenar con la fascia dell’eminenza tenar e con l’aponeurosi palmare si distaccano due setti fibrosi che si portano profondamente fissandosi ai margini anterio­ri del 3° e, rispettivamente, del 5° osso metacarpale. In tal modo, l’intera regione palmare viene divisa in tre logge, una laterale, una intermedia e una mediale. La loggia laterale contiene i muscoli dell’eminenza tenar e il tendine del muscolo flessore lungo del pollice. La log­gia intermedia accoglie i tendini dei muscoli flessori, i muscoli lombricali, i vasi e i nervi. La loggia mediale…

  • Farmacologia e tossicologia clinica

    Recettori delle chinine

    Vi sono almeno due distinti re­cettori per le chinine, definiti B1 e B2. Il tipico recettore della bradichinina è il B2 che riconosce selet­tivamente la bradichinina e la callidina ed è costitutivamente presente in gran parte dei tessuti normali. I recettori B2 mediano la maggior parte degli effetti della bradichi­nina e della callidina in assenza di flogosi.

  • Anatomia,  Sistema nervoso,  Sistema nervoso centrale

    Encefalo

    L’encefalo è la parte del nevrasse (o sistema nervoso centrale) contenuta nella scatola cranica. Ha la forma di un grosso ovoide ad asse maggiore sagittale, con una volta, una base e due estremità arrotondate dette, rispettivamente, polo frontale, quella anteriore più piccola, e polo occipitale, quella posteriore più voluminosa. È convesso nella sua faccia superiore e grosso modo appiattito in quella inferiore. Il peso totale dell’encefalo è valutato intorno ai 1320 grammi nel maschio e 1167 grammi nella femmina; per la maggior parte è dato dalla massa telencefalica.

  • Anatomia,  Apparato tegumentario

    Cute

    La cute (o pelle) è l’organo più esteso e pesante del corpo umano; nell’adulto essa presenta una superficie di circa 1,5-2 m2 e un peso totale di circa 15 Kg, con variazioni legate al sesso e allo sviluppo somatico individuale. Forma il rivestimento esterno di tutto il corpo, compresi il meato acustico esterno e la superficie laterale della membrana timpanica; essa continua poi, a livello dei corrispondenti orifizi, con le mucose degli apparati respiratorio, digerente e urogenitale e, a livello del margine palpebrale e dei punti lacrimali, rispettivamente con la congiuntiva e il rivestimento dei canalicoli lacrimali.

  • Senza categoria

    Infezioni puerperali e postabortive

    Le infezioni puerperali e postabortive rappre­sentano un rischio assai comune. La superficie interna dell’utero, nel breve periodo in cui rimane cruenta (insanguinata) e non ancora liberata dai coaguli sanguigni e da eventuali residui placentari necrotici, può costituire terreno d’in­sediamento di microrganismi infettivi, in prima linea dello streptococco emolitico di gruppo A, soprattutto qualora le contaminazioni siano state favorite da inter­venti manuali o strumentali e tanto più quando siano in causa lesioni per maldestre pratiche abortive. In queste endometriti settiche la mucosa è fittamente infiltrata da granulociti e in parte necrotica. L’infezione tende a propagarsi nel connettivo interstiziale del miometrio e nel connettivo lasso dei parametri e della piccola pelvi, comportando…

  • Anatomia,  Apparato genitale femminile

    Epooforon (o corpo di Rosenmulier)

    L’epooforon (o corpo di Rosenmülier) è una formazione appiattita, trapezoidale, con il lato maggiore di circa 3 cm, contenuta nello spessore del mesosalpinge, nello spazio tra ovaia e tuba. È costituito da una serie di canalicoli a decorso parallelo, lunghi circa 1-1,5 cm che con un’estremità sono ri­volti verso l’ilo dell’ovaia in cui possono penetrare e con l’altra fanno capo a un condotto collettore che corri­sponde al lato maggiore del trapezio e decorre parallelo alla tuba. Il lume dei canalicoli e del dotto collettore è spesso obliterato, oppure può presentare piccole dilata­zioni cistiche. La parete è formata da epitelio cilindrico, a tratti vibratile, all’esterno del quale si trova una mem­brana…

  • Biologia

    Fusione delle membrane

    La fusione delle membrane è un processo nel quale i doppi strati di due membrane distinte si uniscono per formare un’unica membrana continua. La fusione, in effetti, unisce le proteine e i lipidi di una membrana con quelli di un’altra, e fa sì che i componenti delle membrane si mescolino liberamente. La fusione delle membrane è un fenomeno che si verifica normalmente quando: Le vescicole trasferiscono il materiale racchiuso dal reticolo endoplasmatico al complesso di Golgi. Le vescicole che contengono materiale proveniente dall’esterno della cellula si uniscono ai lisosomi. Le membrane dello spermatozoo e della cellula uovo si fondono facendo sì che i nuclei dell’uno e dell’altra si uniscano in…