Orecchio

  • Anatomia,  Apparati della sensibilità specifica,  Orecchio

    Acquedotto del vestibolo

    L’acquedotto del vestibolo è uno stretto canale che mette in comunicazione la cavità del vestibolo con la cavità cranica. Ha inizio dalla parete mediale del vestibolo e sbocca a livello della fossetta ungueale, nella faccia posteromediale della piramide del temporale. Articolo creato il 9 ottobre 2012. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

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    Utricolo e sacculo

    L’utricolo è un organo vescicolare, di forma ovoidale, lungo 3-4 mm, situato nella parte superiore del vestibolo, a contatto del recesso ellittico. Riceve i cinque sbocchi dei canali semicircolari membranosi e, medialmente, presenta l’orifizio d’imbocco del ramo utricolare del dotto endolinfatico. I recettori neurosensoriali si trovano nella macula dell’utricolo, zona discoidale situata nella parete mediale dell’organo, in cui l’epitelio di rivestimento si differenzia in cellule recettrici e in cellule di sostegno. Il sacculo è più piccolo dell’utricolo ed è situato al di sotto di questo, a contatto del recesso sferico. Presenta medialmente l’orifizio d’imbocco del ramo sacculare del condotto endolinfatico e inferiormente l’orifizio del canale reuniente, che lo collega al…

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    Meato acustico esterno

    Il meato acustico esterno è un condotto, fornito di uno scheletro fibrocartilagineo nel suo terzo laterale e di uno scheletro osseo nei suoi due terzi mediali, che si estende dalla conca del padiglione all’orecchio medio, terminando a livello della membrana del timpano. Sul piano orizzontale presenta un decorso a S italica, essendo il suo segmento esterno obliquo in avanti, il segmento medio in dietro e il segmento interno ancora in avanti; sul piano frontale esso è diretto medialmente e un poco in basso, descrivendo nel suo insieme una lieve curva a convessità superiore. L’asse complessivo del condotto è comunque orientato da dietro in avanti e forma con il piano sagittale…

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    Labirinto osseo

    Il labirinto osseo risulta costituito da una parte posteriore (o vestibolare) e da una parte anteriore (o acustica). Il labirinto osseo posteriore comprende il vestibolo, i canali semicircolari ossei e l’acquedotto del vestibolo. Il labirinto anteriore osseo è costituito dalla chiocciola (o coclea) ossea e dall’acquedotto della chiocciola. Articolo creato il 9 ottobre 2012. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

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    Vasi e nervi del labirinto membranoso

    La vascolarizzazione arteriosa del labirinto membranoso è data dall’arteria uditiva interna, ramo del tronco basilare, che percorre il meato acustico interno assieme ai nervi faciale e acustico. Termina suddividendosi in tre rami terminali: l’arteria vestibolare, l’arteria vestibolococleare e l’arteria cocleare. L’arteria vestibolare vascolarizza l’utricolo, le ampolle dei canali semicircolari superiore e laterale e parte del sacculo. L’arteria vestibolococleare fornisce pure il sacculo, l’utricolo, i canali semicircolari posteriore e laterale e la prima parte del giro basale della coclea. L’arteria cocleare si suddivide in 15-20 rami che penetrano nel modiolo attraversando i forellini del tractus spiralis formainosus e seguono esattamente il decorso dei fascetti del nervo cocleare. Penetrata nella coclea, ognuna…

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    Condotto cocleare

    Il condotto cocleare è un canale delimitato esternamente da pareti connettivali, contenuto per la massima parte nella scala vestibolare del canale spirale della chiocciola, di cui fedelmente ripete l’andamento. Soltanto la sua parte iniziale, chiusa a fondo cieco, è contenuta infatti nel vestibolo, dove decorre per breve tratto occupando la fessura vestibolotimpanica; questa, che prende il nome di cieco vestibolare, dopo aver ricevuto lo sbocco del condotto reuniente che proviene dal sacculo, penetra in avanti nella scala vestibolare dove continua nella parte restante del condotto cocleare per l’estensione di due giri e mezzo. Nel canale spirale, il condotto cocleare occupa una posizione eccentrica interponendosi fra il margine libero della lamina…

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    Tuba uditiva (di Eustachio)

    La tuba uditiva (di Eustachio) è un condotto lungo circa 35-45 mm mediante il quale la cavità timpanica comunica con la rinofaringe. Si divide in una parte ossea lunga circa 10 mm, scavata nell’osso temporale, e in una parte fibrocartilaginea facente seguito a quella ossea, lunga circa 25-35 mm. La parte fibrocartilaginea è provvista di uno scheletro cartilagineo avente la forma di una doccia aperta in basso, che una lamina di tessuto fibroso trasforma in un canale.

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    Canali semicircolari membranosi

    I canali semicircolari membranosi sono in numero di tre (posteriore, superiore e laterale) e si trovano nella cavità dei corrispondenti canali semicircolari ossei, dei quali ripetono la forma occupando peraltro solo 1/6 del volume disponibile e situandosi sulla parete eccentrica del labirinto osseo. Ciascuno di essi presenta un braccio ampollare e un braccio semplice; il braccio semplice del canale semicircolare posteriore è fuso con quello del superiore. Le estremità dei canali si aprono nella cavità dell’utricolo mediante cinque orifizi. Articolo creato il 9 ottobre 2012. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

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    Vasi e nervi del padiglione auricolare

    Le arterie del padiglione auricolare sono rami delle arterie auricolare posteriore e temporale superficiale (carotide esterna). L’arteria auricolare posteriore irrora tutto il padiglione, ad eccezione della parte anteriore della faccia laterale che è invece irrorata dall’arteria temporale superficiale.                                                                                                                       Le vene del padiglione confluiscono in avanti nella vena temporale superficiale e in dietro nelle vene auricolari posteriori, tutte affluenti della vena giugulare esterna. I vasi linfatici del padiglione si organizzano in una ricca rete che fa capo a tre gruppi di linfonodi, dei quali sono tributari anche i linfatici del meato acustico esterno: I linfatici della regione antero-superiore della faccia laterale del padiglione sono tributari dei linfonodi pretragici e di quelli…