Medicina legale
Sterilizzazione volontaria
Per sterilizzazione umana s’intende il ricorso ad interventi finalizzati ad assicurare la soppressione, sia nell'uomo che nella donna, della capacità di procreare. Detta finalità è perseguita mediante interventi che vanno dalla semplice legatura, rispettivamente dei dotti deferenti nell'uomo e delle tube della donna, alla loro resezione. Di solito consegue una sterilizzazione permanente atteso che il ripristino, in epoca successiva, della capacità di procreare non è propriamente agevole, spesso è bisognevole di interventi di ricanalizzazione microchirurgica, non sempre idonei a ripristinare una condizione di fertilità.
Accanimento terapeutico (o distanasia)
Per accanimento terapeutico (o distanasia) s’intende la prosecuzione ostinata e senza scopo di un trattamento che risulti inutile per il paziente, ovvero la persistenza nell'uso di procedure diagnostiche come pure di interventi terapeutici, allorché è comprovata la loro inefficacia e inutilità sul piano di un'evoluzione positiva e di un miglioramento del paziente, sia in termini clinici che in qualità di vita.
Lesività da incidenti del traffico
In tale capitolo dei grandi traumatismi sono comprese le lesività osservate nel corso di incidenti derivanti dal traffico stradale (i più comuni per la maggiore congestione di mezzi sia in ambito urbano che extraurbano), ma anche dal traffico aereo, navale e ferroviario. Differenti lesività sono riconducibili a differenti modalità del sinistro stradale, potendo così distinguere: Investimento del pedone. Lesioni degli occupanti l’autovettura, quindi: Lesioni del guidatore. Lesioni dei trasportati. In tale ambito, le indagini medico-legali non si limitano solo allo studio delle lesività traumatiche delle vittime al fine di accertare le cause di morte e, ove possibile, la dinamica degli eventi, ma si estendono all’analisi dell’eventuale stato di ebrezza da…
Lesioni da radiazioni
Le lesioni da radiazioni rientrano tra le lesioni da radiazioni quelle prodotte dalle onde elettromagnetiche e dalle radiazioni corpuscolate. Si devono distinguere le radiazioni non ionizzanti (più lievi) da quelle ionizzanti che possono causare effetti lesivi ben più gravi. Le radiazioni, in generale, possono causare due diversi tipi di danno: Danno somatico, a carico degli organi. Danno genetico, a carico di ovaie e testicoli. Radiazioni non ionizzanti Lesioni da onde radio: determinano vasodilatazione cutanea e sottocutanea e stimolano il metabolismo cellulare (usate per diatermia e marconiterapia); l’eccesso di calore può provocare lesioni più gravi fino alla formazione di escare che lasciano cicatrici piane. Lesioni da onde radar: emesse da apparecchi…
Fenomeni cadaverici trasformativi
I fenomeni cadaverici trasformativi sono i fenomeni che portano prima alla scheletrizzazione e quindi alla dissoluzione del cadavere; non sono semplici, risentendo in modo assoluto delle condizioni ambientali, nonché dell’intervento di batteri e della micro- e macrofauna. Si può anzitutto operare una prima distinzione tra autolisi, autodigestione e putrefazione; questi tre fenomeni, insieme alla macerazione, sono anche definiti distruttivi. Possono in taluni casi verificarsi dei processi speciali denominati conservativi: mummificazione, saponificazione, corificazione. Articolo creato il 7 gennaio 2014. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Giuramento del medico (di Ippocrate)
Io giuro per Apollo medico e per Asclepio, e per Igea e per Panacea e per gli dei tutti e le dee, che prendo a testimoni, che secondo le mie forze ed il mio giudizio osserverò questo giuramento e questi precetti: Rispettare colui che mi ha insegnato quest’arte allo stesso modo che i miei genitori. Dividere con lui il sostentamento e dargli ciò di cui abbia bisogno. Considerare i suoi discendenti come miei fratelli. Insegnar loro l’arte, se vogliono apprenderla, senza mercede o condizioni. Rendere partecipi delle istruzioni, dell’insegnamento e dell’intera disciplina i figli miei e quelli del mio maestro e poi i discepoli iscritti che hanno prestato giuramento secondo…
Docimasia respiratoria istologica
In caso di infanticidio è importante, tra le altre cose, valutare i segni della vita autonoma del neonato. Per fare ciò si può ricorrere a varie prove tra cui molta importanza ha la docimasia respiratoria istologica che permette di evidenziare, macroscopicamente e microscopicamente, segni che indicano se il neonato è nato vivo, quindi ha respirato, o se è nato morto, quindi non ha respirato. Gli aspetti macroscopici sono: Polmone che ha respirato Polmone che non ha respirato Dimensioni Polmoni espansi che ricoprono l’area cardiaca Polmoni piccoli o acquattati nelle docce costo-vertebrali Colore Rosso vivace Rosso cupo Consistenza Molle e cotonosa …
Intasamento
L’intasamento rappresenta una forma di asfissia causata dall’occlusione delle vie aeree da parte di materiali estranei solidi o semisolidi. I mezzi ostruenti possono essere: Corpi estranei (come protesi dentarie). Bolo alimentare. Rigurgito alimentare. Materiale pulverulento aspirato. Materiale semisolido o pastoso (sabbie “mobili”). Spesso all’ostruzione bronchiale si sovrappongono spasmi riflessi ed ipersecrezioni anche in distretti non interessati dal mezzo meccanico che aggravano enormemente la sindrome asfittica. Talvolta può verificarsi un improvviso arresto cardiaco da inibizione riflessa per stimolazione di terminazioni nervose sulla mucosa respiratoria. Le asfissie da occlusione possono inoltre essere determinate dalla presenza di corpi estranei penetrati nelle vie respiratorie attraverso il cavo orale, più spesso accidentalmente; nei bambini sono…
Fratture scheletriche
Le fratture scheletriche sono lesioni contusive più spesso dovute a traumi di notevole energia lesiva (fratture traumatiche); tuttavia possono determinarsi anche a seguito di traumi di modesta entità (fratture patologiche o spontanee) qualora le ossa siano interessate da patologie in stato avanzato di evoluzione (osteoporosi, neoplasie ossee, ecc.).
Lesioni da rumore
Oltre che responsabile di ipoacusia e sordità, il rumore può essere causa di stress psichico e, come tale, determinare manifestazioni come cefalea, senso di affaticamento, irritabilità, sbalzi pressori, insonnia e simili, che rientrano in un quadro più generale di manifestazioni di tipo neuro-vegetativo e psichico. Molte sono le possibili fonti di rumore e spaziano dagli ambienti industriali alle zone di traffico urbano, ai cantieri edili fino agli uffici ed alle abitazioni; tuttavia solo quando il rumore presenta carattere aspro ed impulsivo, associato ad un’intensità elevata, superiore alla soglia di 90 decibel, può risultare dannoso per l’uomo. Articolo creato l’1 febbraio 2014. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.