Farmacologia e tossicologia clinica

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    Decoy receptors (o recettori tronchi)

    I decoy receptors (o recettori tronchi) sono dei recettori che funzionano da trappole molecolari; sono recettori particolari come quelli delle citochine che possiedono la sequenza che deve riconoscere il ligando, ma non possiedono il dominio intracellulare che è importante per la trasduzione del segnale; derivano dai recettori per le citochine o per meccanismo di proteolisi o di splicing alternativo e possono restare ancorati alla membrana o possono essere secreti all'esterno della cellula.

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    Fattori genetici e risposta farmacologica

    I fattori genetici rappresentano i determinanti più importanti di variabilità della risposta ai farmaci e sono responsabili di marcate differenze quantitative e qualitative dell’attività dei farmaci tra diversi pazienti. Quasi tutti i farmaci, durante il loro passaggio attraverso il fegato o altri organi, vanno incontro a processi di metabolizzazione controllati da enzimi. Essi, inoltre, reagiscono con diverse proteine plasmatiche e tissutali, attraversano le membrane biologiche e interagiscono su specifici siti recettoriali.

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    Trasportatore sodio-idrogeno

    Il trasportatore sodio-idrogeno serve a regolare il pH intracellulare mediante l’espulsione di ioni H+ che si formano a causa di processi metabolici e della respirazione cellulare. Il sodio entra nella cellula secondo gradiente mentre i protoni fuoriescono contro gradiente; muovendosi in direzioni opposte, questo cotrasportatore è quindi un antiporto. Sono presenti sette isoforme: NHE1: ubiquitaria, regola il pH e il volume cellulare. NEH2, 3 e 4: apparato gastrointestinale e rene. NEH5: cervello. NEH6: mitocondri. NEH7: apparato del Golgi. Articolo creato il 7 marzo 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

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    Preparazioni galeniche officinali

    Le preparazioni galeniche officinali sono quelle preparazioni che vengono ad essere preparate o dal farmacista o dall’industria farmaceutica attenendosi scrupolosamente a quanto c’è scritto nella farmacopea ufficiale, una collana di 4 volumi edita da Ministero della Sanità che riporta tutte le notizie riguardanti i farmaci, dall’elencazione dei principi attivi fino ad alcune tabelle in cui ci sono notizie specifiche per alcuni farmaci. Per esempio: nella IV tabella ci sono i farmaci che il farmacista non può consegnare previa ricetta medica; nella V tabella i farmaci la cui ricetta deve essere rinnovata volta per volta e ritirata dal farmacista; nella VII tabella i farmaci ad azione stupefacente (definiti secondo la legge…

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    Interazioni in fase di assorbimento

    Per le interazioni in fase di assorbimento, è importante distinguere fra interazioni che modificano la velocità di assorbimento e interazioni che modificano la quantità di farmaco assorbito (quindi la biodisponibilità) poiché da ciò dipende l’entità dell’interazione. Tra i farmaci che determinano interazioni in fase di assorbimento, ci sono quelli che modificano il pH gastrico, la motilità gastrointestinale, la struttura della mucosa e la flora batterica intestinale.

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    Volume di distribuzione

    Il volume di distribuzione (Vd) è il volume teorico di acqua corporea nel quale il farmaco, presente nell’organismo, si va a distribuire. In altre parole, è il volume di liquido necessario per contenere tutto il farmaco presente nell’organismo alla stessa concentrazione alla quale esso è presente nel plasma. Questo parametro farmacocinetico dà indicazioni sulla capacità di diffusione e penetrazione dei farmaci nei vari organi e tessuti. Il volume di distribuzione (espresso in litri) può essere ricavato dalla seguente formula: Vd = D Cp0 dove D è la dose somministrata (in mg) e Cp0 è la concentrazione plasmatica al temo 0 dopo somministrazione endovenosa in bolo di farmaco (espressa in mg/l).…

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    Recettori delle chinine

    Vi sono almeno due distinti re­cettori per le chinine, definiti B1 e B2. Il tipico recettore della bradichinina è il B2 che riconosce selet­tivamente la bradichinina e la callidina ed è costitutivamente presente in gran parte dei tessuti normali. I recettori B2 mediano la maggior parte degli effetti della bradichi­nina e della callidina in assenza di flogosi.

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    Area sottesa alla curva concentrazione plasmatica-tempo

    L’area sottesa alla curva concentrazione plasmatica-tempo (AUC) è il parametro farmacocinetico che informa circa l’esposizione sistemica dopo somministrazione di un farmaco. Essa è utilizzata per la misurazione della biodisponibilità. Per misurare l’area sottesa alla curva si può utilizzare la scomposizione della curva in trapezi. Misurando l’area di ciascun trapezio e sommandole si avrà la biodisponibilità. Articolo creato il 26 agosto 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

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    Sindrome da astinenza

    I segni e sintomi di astinenza si verificano quando, in un individuo dipendente fisicamente, la somministra­zione del farmaco viene interrotta bruscamente. La sindrome da astinenza è caratterizzata da alterazioni del senso, del tempo e dello spazio, dalla perdita della capacità di giudizio e dall’alterazione della percezione di suoni e colori. La sintomatologia da astinenza ha origine da: Rimozione del farmaco che ha indotto dipendenza. Iperattività del si­stema nervoso centrale in conseguenza del riadattamento all’assenza del farmaco. La sintomatologia da asti­nenza è caratteristica per una certa categoria farmacologi­ca e tende a essere di segno opposto agli effetti originali prodotti dal farmaco, prima che si sviluppi la tolleranza. Quindi, la mancanza di…