Biologia

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    Via dell’adenilato-ciclasi

    L'adenilato-ciclasi è un enzima di membrana, con sito attivo rivolto verso il citoplasma, formato da due domini M (M1 ed M2), ciascuno dei quali formato da 6 eliche transmembrana, e due sequenze intracellulari contrassegnate da C1 e C2 che rappresentano due siti di legame per le subunità as-GTP e ai-GTP. Lo stesso enzima, quindi, può avere effetti di attivazione o inibizione a seconda del tipo di subunità α.

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    Cellule del mesangio

    Le cellule del mesangio si trovano nel rene, più precisamente nel nefrone a livello dei glomeruli, localizzate in ordine sparso, come i periciti dei comuni capillari, intorno all'endotelio, prevalentemente lungo l'asse dei lobuli capillari nei punti di ramificazione delle anse capillari, e sono immerse in una matrice amorfa, detta matrice mesangiale, prodotta dagli altri tipi cellulari (podociti, cellule endoteliali). Le cellule mesangiali sono considerate come elementi contrattili, capaci di regolare il calibro dei capillari glomerulari e di conseguenza la velocità della filtrazione glomerulare; inoltre sono dotate di attività fagocitaria e producono prostaglandine e citochine.

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    Proteine di membrana

    Le proteine di membrana sono presenti in un’ampia gamma di tipi e quantità che riflette le molteplici attività funzionali della membrana. La maggior parte delle membrana contiene da 50 a 100 tipi diversi di proteine. La membrana plasmatica degli eritrociti, relativamente semplice, presenta solo 11 tipi di proteine. A seconda del tipo di membrana, una data specie proteica può essere presente da decine a centinaia o migliaia di volte.

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    Effetti del colesterolo sulla transizione di fase

    Il colesterolo ha un duplice effetto: Alle basse temperature amplia l’intervallo di temperature entro il quale si verifica la transizione di fase, quindi aumenta la fluidità delle membrane. Inoltre, alle basse temperature c’è un aumento del numero dei doppi legami nei fosfolipidi di membrana; ciò è particolarmente importante per gli organismi ibernanti. Alle alte temperature limita la velocità di movimento delle catene aciliche, il che porta ad una riduzione della fluidità di membrana. Per questo motivo il colesterolo è considerato un fattore che regola la plasticità delle membrane. Ciò è dovuto al posizionamento del colesterolo all’interno del doppio strato: esso si intercala tra le molecole di fosfolipide di un emistrato,…

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    Proteine G monomeriche

    Le proteine G monomeriche Sono proteine che, al pari delle proteine G trimeriche, legano numerosi nucleosidi guaninici e possiedono un’attività intrinseca GTPasica. La loro attività è regolata da sistemi recettoriali indipendenti da quelli coinvolti nell’attività delle proteine G eterotrimeriche. Sono proteine G monomeriche: Ras: fosforila le proteine citoplasmatiche che regolano la proliferazione e la differenziazione cellulare. È costituita da una subunità legata al GDP; questo viene sostituito dal GTP da una proteina che cede il gruppo guanilico (GNRp); ciò attiva ras che fosforila le proteine intracellulari. Per lo spegnimento del segnale, anziché le fosfodiesterasi, avviene una defosforilazione grazie alla proteina GAP (GTPase Activating Proteins). Rap1: inibisce Ras ma attiva le…

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    Glicoproteine di membrana

    I gruppi glucidici, legati covalentemente alle proteine di membrana, sono essenzialmente le stesse unità monosaccaridiche presenti sui glicolipidi; si legano sottoforma di catene lineari o ramificate contenenti da 2 a 60 reisudi. Le glicoproteine sono particolarmente abbondanti nella membrana plasmatica dove i loro gruppi glucidici si trovano quasi esclusivamente sulla superficie esterna. Insieme ai gruppi glucidici dei glicolipidi, essi conferiscono alla superficie cellulare un rivestimento glucidico detto anche glicocalice. Quantità relativamente ridotte sono anche presenti nelle membrane interne (del reticolo endoplasmatico, del complesso di Golgi, della membrana nucleare).

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    Adesione cellulare

    Le molecole responsabili dell’adesione cellulare (CAM = Cell Adhesion Molecules) sono un particolare tipo di recettori glicoproteici che prende parte attiva nella costituzione delle strutture adesive della superficie cellulare.

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    Lipidi di membrana

    La parte lipidica delle membrane è molto eterogenea. Principalmente essi sono rappresentati da fosfogliceridi, sfingolipidi e steroli. I fosfogliceridi rappresentano i lipidi di membrana più importanti; sono costituiti da uno scheletro di glicerolo. Al glicerolo si legano due catene di acido grasso ed un gruppo fosforico. Il fosfato fa da ponte fra la colina, l’etanolammina, il glicerolo, l’inositolo, la serina o la treonina e la struttura lipidica. I fosfogliceridi sono molecole anfipatiche: l’estremità della molecola che reca le catene alifatiche è apolare e idrofobica, mentre l’estremità che porta il gruppo fosfato è polare e idrofila. Se viene esposta ad un solvente acquoso, l’estremità polare si associa con le molecole d’acqua;…

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    Pompe di tipo ABC

    Le pompe di tipo ABC (ABC = ATP binding cassette) si trovano sulla membrana plasmatica e su vari organelli. Trasportano diverse sostanze: nutritive, tossiche, farmaci (sono alla base della resistenza farmacologica). Un esempio di tale pompa è la glicoproteina P (o ATPasi trasportatrice di farmaci). Articolo creato il 24 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

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    Recettori intracellulari

    Così definiti per distinguerli dai recettori di membrana (o di superficie), i recettori intracellulari sono proteine nucleari o citoplasmatiche (solo i recettori dei glucocorticoidi, dei mineralcorticoidi e del progesterone) che in seguito all’interazione con i rispettivi ligandi sono in grado di controllare l’espressione genica. I ligandi devono attraversare la membrana cellulare per entrare nel citoplasma, perciò devono essere molecole lipofiliche o avere un carrier specifico. In generale, tutti i recettori intracellulari sono formati da una singola catena polipeptidica di 400-1000 aminoacidi che presenta: Una regione N-terminale. Una regione che lega il DNA di circa 70 amminoacidi, composta da un dominio denominato “zinc finger”, ricco in cisteine organizzate intorno ad un…