Zolle di Nissl (o sostanza tigroide)
Nei preparati coloranti con coloranti basici (blu di metilene, blu di toluidina, pironina, tionina) si mettono in evidenza nel citoplasma di tutte le cellule nervose innumerevoli zolle o granuli fortemente colorati che riempiono quasi tutto il citoplasma e si estendono ai dendriti; si arrestano improvvisamente a livello del cono di emergenza dell’assone e sono completamente assenti in quest’ultimo.
Le dimensioni, la forma, la disposizione e l’abbondanza delle zolle di Nissl variano nei vari neuroni. Nei neuroni di moto delle corna anteriori del midollo sono grandi e romboidali e sono talora distribuite secondo un disegno regolare; per tale motivo la sostanza di Nissl prende anche il nome di sostanza tigroide. Nei neuroni dei gangli sensitivi e dei gangli simpatici la sostanza di Nissl è di solito distribuita sottoforma di granuli molto minuti e diffusi in tutto il citoplasma. In condizioni patologiche o in seguito a lesioni del corpo cellulare, i granuli di Nissl possono scomparire: si parla di cromatolisi.
Le zolle di Nissl sono costituite da aggregati di cisterne appiattite o tubuli di reticolo endoplasmatico granulare (o ergastoplasma). I ribosomi ed i poliribosomi sono numerosissimi ed appaiono sia associati alle membrane del reticolo sia liberi nello ialoplasma. Il reticolo granulare ed i ribosomi liberi sono diffusi in tutto il citoplasma, si riscontrano nei dendriti ma sono completamente assenti nell’assone.
I corpi di Nissl assorbono elettivamente la luce ultravioletta a 260 nm e la loro basofilia scompare dopo trattamento con ribonucleasi; ciò dimostra che sono costituiti da acido ribonucleico.
Articolo creato il 7 marzo 2010.
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